|
Non mi sorprende molto. Le cause principali sono che guerra sta andando male, che sta durando troppo e si è oramai fatta statica, una pura tenuta delle posizioni presenti. E dall'altra parte gli affari mancati da parte del regime plutocratico che governa veramente in Russia. La guerra sarebbe stata accettata (e all'inizio lo era) da tutti i fronti politici ed economici al potere se fosse durata poco e avesse portato i vantaggi di una facile conquista. Dopo un anno e mezzo sono evidenti le perdite di opportunità economica nel mercato mondiale e le spese e lo stress sociale che causa il perdurare del conflitto. Quello che è meno chiaro e che in tanti si domandano è quali poteri stanno sostenendo (se non pianificando) le azioni di Prighozin, perché lui da solo è molto improbabile che avrebbe preso una decisione così drastica contro il suo stesso paese. Certamente dalla sua parte ci sono interessi e poteri avversi a Putin che mirano a scalzarlo dal Cremlino per prenderne il posto, ma sarebbe buono sapere chi. Perché tra i candidati a sostituire Putin ci sono pure molti che lo stanno criticando per aver assunto una strategia militare troppo cauta e conservativa, incluse le critiche per non aver fatto uso delle armi atomiche tattiche per stroncare definitivamente le difese ucraine e contando che gli stati europei avrebbero molto di più preferito accettare la perdita dell'Ucraina a favore della Russia che rischiare la devastazione di una guerra atomica sul continente. I prossimi giorni saranno molto importanti e da seguire, anche se i fatti e gli incontri più importanti saranno condotti in segreto.
|