+Dark & Gothic Lolita+

La letteratura ed il romanzo gotico......

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/6/2005, 13:45
Avatar

++**La Dix Croix**++

Group:
Administrator
Posts:
63,243
Location:
*+From the Gothic Mana's Castle+*

Status:


La letteratura ed il romanzo gotico......

DkYYXz3

A quanti di noi sara' capitato di stringere tra le mani un romanzo horror di Anne Rice? che coi suoi vampiri ha saputo creare un mondo affascinante ed oscuro...oppure Laurell K.Hamilton che con Anita Blake e le sue avventure ha catturato l'attenzione di noi amanti del gotico...ma anche nel tempo passato scrittori come Edgar Allan Poe, H.P.Lovecraft ect hanno lasciato un segno nella letteratura gotica creando nuovi generi e stili....il cosi detto "romanzo gotico" oppure i poeti maledetti che con le loro poesie nefaste, macabre,perverse hanno segnato epoche di cambiamenti...... eccovi una panoramica.


Credits: Google, wikipedia.

Romanzo gotico

Il primo passo, però, vero la letteratura dell'orrore e del mistero è la Letteratura gotica.
Se i racconti di streghe e fantasmi sono da considerarsi i primi esempi stilistici di tale genere, le sue origini sono però da porsi con Il castello di Otranto di Horace Walpole.
Da lì in poi molti autori si sono cimentati con questa particolare forma di espressione: tra i principali la scrittrice Mary Shelley con il suo Frakenstein e Bram Stoker, il cui romanzo più famoso, Dracula, è anche considerato uno degli ultimi, se non l'ultimo, romanzo gotico. Una citazione allora la merita anche John William Polidori, che con il suo racconto Il vampiro ha dato origine al mito letterario del Vampiro (di cui Dracula è il più illustre esempio), che ancora oggi affascina i lettori di tutto il mondo.

Nella categoria del romanzo gotico vengono spesso classificati tutti quei romanzi che parlano di creature mostruose, come appunto Frankenstein o Il Golem.
Uno degli esponenti contemporanei di questo genere di letteratura è considerato l'italiano Valerio Evangelisti.


LETTERATURA GOTICA


Per Letteratura gotica (o, semplicemente, romanzo gotico) si intende un tipo di letteratura sviluppatasi, attraverso un tipo di romanzo ben caratterizzato, nel corso del Settecento. la sua peculiarità è data da ambientazioni cupe e da personaggi il più delle volte malvagi e e dagli atteggiamenti diabolici.

L'iniziatore del genere è considerato Horace Walpole con il suo libro "Il castello di Otranto".

Il romanzo gotico è spesso ambientato nel medioevo, epoca buia per antonomasia, e i luoghi in cui si svolgono le vicende sono spesso tetri e tenebrosi, come: vecchi castelli, conventi, monasteri.

I personaggi che animano il romanzo gotico sono spesso ambigui, misteriosi, preda di passioni violente.

Tipici di questo genere letterario sono il tema della morte, della possessione demoniaca, del male, delle antiche profezie.

Questo tipo di romanzo conobbe una certa fortuna anche nel XIX secolo, annoverando altri importanti scrittori quali Matthew Gregory Lewis, Ann Radcliffe e Mary Shelley.

Sentimentalismo, rivolta contro il razionalismo illuminista, inquietudine per l’industrializzazione portano alla nascita del gothic revival, sottogenere che si sviluppa nella seconda metà del ‘700 e prosegue fino a inizio ‘800.
All’interno di questo genere sono da annoverare IL Castello di Otranto(The castle of Otranto) (1764) di Horace Walpole, Il vecchio Barone Inglese(The old English Baron) (1777) di Clara Reeve, Vathek (1786) scritto in francese da William Beckford, I misteri di Udolpho (1794) e L'Italiano o il confessionale dei Penitenti Neri di Ann Radcliffe, Il Monaco di Gregory Lewis, Melmoth l'uomo errante di Charles Robert Maturin (1820), Il Vampiro di John William Polidori (1819).

Materia dei romanzi gotici sono il terrore (e di conseguenza il sublime) e i conflitti interiori senza soluzione.

Una delle figure fondamentali è la vergine perseguitata, già personificata dalla Clarissa di Richardson: nel castello di Otranto di Walpole, e più ancora nella Radcliffe e in Lewis, giovani donne pure sono costrette a fuggire da biechi seduttori.

L’ambientazione però non è più quella del mondo borghese settecentesco, ma cupi castelli medievali o bui conventi. La minaccia proviene e si manifesta spesso in paesi cattolici: a dispetto del fatto che le vicende narrate sembrano distaccarsi dalla realtà socio politica del tempo, il gothic revival ricorda agli inglesi come hanno fatto bene ad allontanarsi dal papato, a trovarsi un re di sicura fede protestante disposto a governare con un parlamento ed una costituzione che limita i suoi poteri (Glorius Revolution).
Allo stesso tempo però la letteratura inglese è stata osteggiata, messa in ombra perché appartenente ad un paese non cattolico.

Facili strumenti per ottenere il sublime sono l’oscurità (al contrario la luce rientra nel senso del bello); oggetti molto potenti, grandi, che incutono timore (come cannoni, palazzi possenti, catene); rumori molto forti; il senso di vastità, di cose non misurabili; l’approssimazione (ad esempio Milton nel Paradise Lost accennava solo vagamente all’aspetto e alle fattezze del diavolo); infine la mancanza di rapporto causa-effetto.

Le locations legate al sublime sono:

- castelli

- abbazie e conventi

- più in generale i paesi cattolici che sembrano governati da monarchie assolute che non tutelano affatto i diritti dei cittadini. Il potere religioso cattolico agisce mediante immagini che invitano alla contemplazione di tipo emotivo e non razionale come fa la parola e vede un’interferenza tra fedele e testo.

- le grandi locations naturali come le Alpi o il Polo Nord dove dominano neve e ghiacci (Frankenstein), ma anche il deserto come terra inospitale (Vathek). Il potere feudale e il dispotismo che contribuiscono allo sfondo gotico sublime sono temi che verranno poi ripresi dagli scrittori americani nell’800, che hanno vissuto i governi dispotici puritani (caccia alle straghe, ordalia; indiani = lingua incomprensibile, feroci e superstiziosi).


Tutte queste tematiche e simboli presto diverranno emblematici del Romanticismo inglese.


Horace Walpole (1720-1800 ca) è il terzo figlio sopravvissuto del primo ministro Sir Robert Walpole.
A metà del ‘700 comincia a costruirsi un castello a Strawberry Hill, ai margini di Londra, e lo riempie man mano di straordinari pezzi d’arte (tra cui intere collezioni di reliquie cattoliche) e in effetti Horace Walpole rimane un intenditore e un antiquario di notevole importanza culturale.
Con la breve novella del 1764 IL CASTELLO DI OTRANTO, Horace Walpole da inizio in modo abbastanza consapevole al genere gotico (sicuramente era consapevole del nuovo tipo di opera che andava a scrivere, ma probabilmente non immaginava che un filone simile avrebbe avuto il successo e le diramazioni che ha tutt’oggi).
Il testo si presenta come la traduzione di un antico racconto italiano ambientato nella Puglia medievale ed è la fonte d’ispirazione diretta per THE OLD ENGLISH BARON di Clara Reeve (anni 70).


L’opera orientaleggiante VATHEK (anni 80) di William Beckford è scritta in francese e muove i primi passi nella narrativa protoscientifica che esplorerà poi Mary Shelley. Nessuno dei due romanzi è gotico in senso stretto, dato che entrambi superano il mondo medievale ed approdano invece nel campo della conoscenza, ma presentano tematiche riconducibili al genere in questione. Vathek offre poi un’opportunità di evasione nella vita di un gentiluomo inglese dell’epoca. L’eroe arabo di Beckford è assetato di potere, quel potere che pervaderà anche Victor Frankenstein, di dominare la vita e la morte; per assecondare le sue ambizioni il protagonista si inoltra nelle caverne segrete di un mondo sotterraneo, dove però scopre che le sue fantasie sono destinate a rimanere tali.
Vathek è un Rasselas (Samuel Johnson) privato della sua filosofia morale.


Dal gotico di Ann Radcliffe seguiranno tutte le narrazioni nere successive. In un saggio la Radcliffe distingue le reazioni che si provano di fronte al terrore, che dilata l’animo e rende le facoltà estremamente ricettive, e l’orrore, che invece fa contrarre e raggelare i sensi.
Sia in I MISTERI DI UDOLPHO che in L'ITALIANO (anni 90) troviamo due eroine (Emily nel primo, Ellena nel secondo) perseguitate da una presenza maschile; entrambe vantano grande delicatezza e profondo senso del decoro ed immerse nel cattolicesimo più sinistro fanno affidamento sulla loro razionalità per superare le difficoltà; riescono al contempo a rendersi conto della pericolosità della loro posizione sia dal punto di vista sessuale sia morale. In The Italian, Ellena è rinchiusa in un convento in un Italia immaginaria (la Radcliffe non l’ha visitata) dominata da potenti stereotipi visivi. Va ricordato che nella prima fase della nascita della Chiesa Anglicana si era assistito ad un vero e proprio annientamento dell’immagine sacra.


Anche IL MONACO (anni 90) di Matthew Gregory Lewis è ambientato in un convento di frati cappuccini; anche stavolta si tratta di un paese cattolico, la Spagna (in particolare Madrid), ma il convento è ora dominato da un’atmosfera di repressione e ambizione opposta alla vita serena dei monasteri della Radcliffe. Il romanzo è totalmente privo di profondità psicologica, ma riesce ugualmente a rappresentare la natura segreta del monaco Ambrosio; le sue passioni represse riaffiorano in ambientazioni d’effetto come stanze segrete, passaggi sotterranei e cripte (Lewis inserisce tra l’altro una rivisitazione della scena della cripta di Romeo & Giulietta). Ambrosio, colpevole persino di un tentativo di stupro, giunge alla distruzione spirituale e anche fisica: la sua morte arriva ormai quasi come una liberazione dopo una lenta agonia, dettagliatamente descritta (Miriadi d’insetti si posavano sulle sue ferite, conficcandogli i pungiglioni nel corpo e infliggendogli le più acute e insopportabili torture. Le aquile della roccia gli strapparono le carni pezzo dopo pezzo e con i becchi ritori gli spiccarono gli occhi).




Edited by Valene - 27/9/2019, 16:21
 
Web Contacts  Top
minvial
view post Posted on 16/5/2011, 19:56




bellissimo lavoro valene!!tra tutti comunque io amo alla follia anne rice!*-*
 
Top
1 replies since 4/6/2005, 13:45   2958 views
  Share