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BRAM STOKER

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view post Posted on 16/6/2005, 18:45
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BRAM STOKER

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Dopo mesi passati a scrivere informazioni e notizie nella comunity sui vampiri...mi sono resa conto di non aver mai parlato, neppur brevemente, di colui che diede vita al vampiro letterario piu' famoso in assoluto : Dracula, col suo romanzo scateno' una vera e propria mania vampirica...con tutto il rispetto ora e' giunto il momento di conoscere meglio Bram Stoker!!!

Credits: Google, Wikipedia it

Abraham Stoker, detto Bram (Dublino, 8 novembre 1847 – Londra, 20 aprile 1912), è stato uno scrittore irlandese, divenuto celebre come autore di Dracula, uno fra i più conosciuti romanzi gotici del terrore.

In vita era conosciuto in particolare per essere l'assistente personale dell'attore Henry Irving e il direttore economico del Lyceum Theatre di Londra, di proprietà dello stesso Irving.

Biografia

Nato a Clontarf,[1] un quartiere costiero di Dublino in Irlanda (allora facente parte del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda), fino all'età di sette anni fu incapace di alzarsi in piedi a causa del cagionevole stato di salute.
La malattia e la mancanza di forze segnarono in maniera indelebile la sua attività letteraria.
Il sonno senza fine e la resurrezione dei morti, due temi centrali del suo Dracula, furono di grande importanza per Stoker, costretto a trascorrere la maggior parte della sua infanzia in un letto.

La sua guarigione apparve miracolosa ai medici che lo avevano in cura.
Da quel momento Stoker condusse una vita normale, riuscendo addirittura ad eccellere nelle specialità sportive durante gli anni trascorsi all'università di Dublino.
A tal proposito gli piaceva dire di sé stesso:

«Credo di poter dire che, nella mia persona, rappresento la sintesi dell'educazione universitaria mens sana in corpore sano.»

Stoker studiò storia, letteratura, matematica e fisica al Trinity College di Dublino, dove conseguì, a pieni voti, la laurea in matematica.
Lavorò come domestico ma presto accettò un incarico a titolo gratuito come giornalista e critico teatrale per il The Evening Mail.

Negli stessi anni seguì per un breve periodo le orme paterne, col quale condivideva anche il nome di battesimo, lavorando nell'amministrazione pubblica.

800px-Targa_di_Stoker
Targa commemorativa sulla casa dove visse Bram Stoker in Kildare Street a Dublino

A 29 anni strinse un'amicizia destinata a durare una vita con l'attore Henry Irving, del quale sarebbe in seguito divenuto anche segretario e confidente. Stoker sposò Florence Balcombe nel 1878 e si trasferì a Londra dove diresse il Lyceum Theatre di Irving.
La collaborazione con Irving fu molto importante per lo scrittore: grazie a lui conobbe sia James Abbott McNeill Whistler, sia Arthur Conan Doyle e poté viaggiare per il mondo.

Stoker arricchiva i suoi guadagni scrivendo un gran numero di romanzi e racconti sensazionali, tra cui la storia di vampiri intitolata Dracula pubblicata nel 1897.

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La copertina della prima edizione di Dracula

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Stoker soggiornò presso il Kilmarnock Arms Hotel di Cruden Bay, dove fu ispirato a scrivere Dracula.

L'ispirazione gli era stata fornita dall'incontro avvenuto nel 1890 con il professore ungherese Ármin Vámbéry, il quale gli aveva raccontato la leggenda del principe rumeno Vlad Țepeș Dracul, meglio conosciuto come Dracula.

Questo personaggio venne trasfigurato da Stoker nel Conte Dracula, il protagonista del suo racconto.
Stoker impiegò sette anni per scrivere il libro studiando la cultura e la religione dei Balcani e documentandosi sulla figura storica di Vlad Țepeș.
Le versioni prima di giungere alla stesura definitiva dovettero susseguirsi rapidamente e i primi manoscritti circolarono tra la cerchia dei suoi amici tra il 1890 e il 1893 per trarne giudizio e consiglio.[2]

Dracula ha ispirato una lunga serie di film e di opere teatrali.

Bram Stoker morì il 20 Aprile 1912 a Londra e fu sepolto nel cimitero crematorio di Golders Green.

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Opere

Romanzi
(dove tradotti è indicata la prima edizione italiana)

La via del vizio (The Primrose Path, 1875). Traduzione e cura di Elisa Bolchi, I Grandi Inediti n. 2, Edizioni della Sera, 2016. ISBN 978-88-97139-69-0
La catena del destino (The Chain of Destiny, 1875). Traduzione di Alessandra Lanzoni, Riflessi n.10, Edizioni Theoria, 1984
Il passo del serpente (The Snake's Pass, 1890). Traduzione di Cristina Zabeo, Palomar di Alternative, 2007. ISBN 978-88-7600-228-1
The Watter's Mou', 1895
The Shoulder of Shasta, 1895
Dracula, 1897; come Dracula. L'uomo della notte, traduzione di A. Nessi, I Racconti Misteriosi n.12, Sonzogno, 1922
Miss Betty, 1898
Il mistero del mare (The Mystery of the Sea, 1902). Traduzione di Mirko Zilahi De' Gyurgyokai, Nutrimenti Editore 2012. ISBN 978-88-6594-139-3
Il gioiello delle sette stelle (The Jewel of Seven Stars, 1903). Traduzione di Stefania Carimati, in Horror Story n.6, Garden Editoriale, 1991. Rizzoli 1996, traduz. Federica Oddera.
L'uomo (The Man, anche The Gates of Life, 1905). Traduzione di Sara Ricci, Leone Editore, 2012. ISBN 978-88-6393-063-4
Lady Athlyne, 1908
La dama del sudario (The Lady of the Shroud, 1909). Traduzione di Gabriele Ruggero, I Libri del Graal, Basaia Editore, 1985
La tana del Verme Bianco (The Lair of the White Worm, anche The Garden of Evil, 1911). Traduzione di Alda Carrer, in Horror Story 11, Garden Editoriale, 1992

Raccolte di racconti

Under the Sunset, 1881. Otto fiabe per bambini
Snowbound: The Record of a Theatrical Touring Party, 1908
L'ospite di Dracula (Dracula's Guest and Other Weird Stories, 1914). Traduzione di Riccardo Reim e Antonio Veneziani, Edizioni Lerici, 1983. Contiene:
La squaw o La vergine di Norimberga (The Squaw, 1893). Come La vergine di Norimberga, traduzione di Lucia Usellini, ne La vergine di Norimberga, Sugar, 1970
L'ospite di Dracula o La figlia di Dracula, Ospite di Dracula (Dracula's Guest), traduzione di Ornella Volta, in Frankenstein & Company, Sugar, 1965
Il funerale dei topi (The Burial of the Rats), traduzione di Lucia Usellini, ne La vergine di Norimberga, Sugar, 1970
La casa del giudice o Uno spettro ti impiccherà (The Judge House, 1891). Traduzione di Bruno Tasso, in Un secolo di terrore, Sugar, 1960
L'ospite di Dracula, cortoromanzo con testo originale e fronte, traduzione di Andrea Cariello, Leone Editore, 2017.
La casa del giudice, cortoromanzo con testo originale a fronte, traduzione di Andrea Cariello, Leone Editore, 2017.

Storie non raccolte

La coppa di cristallo (The Crystal Cup, 1872). Traduzione di Simone Garzella, Le Occasioni, Passigli Editori, 2007
Buried Treasures, 1875
Our New House, 1895
The Dualitists; or, The Death Doom of the Double Born, 1887
The Gombeen Man, 1889-1890. Capitolo 3 de Il passo del serpente
The Night of the Shifting Bog, 1891
Lord Castleton Explains, 1892. Capitolo 10 di The Fate of Fenella (Hutchinson, 1892)
Old Hogen: A Mystery, 1893
The Man from Shorrox', 1894
The Red Stockade, 1894
When the Sky Rains Gold, 1894
At the Watter's Mou', 1895
Bengal Roses, 1898
A Yellow Duster, 1899
A Young Widow, 1899
A Baby Passenger, 1899
Lucky Escapes of Sir Henry Irving, 1890
The Seer, 1902 (capitoli 1 e 2 de Il mistero del mare)
The Bridal of Death, 1903 (finale alternativo per Il gioiello delle sette stelle)
What They Confessed: A Low Comedian's Story, 1908
The Way of Peace, 1909
The 'Eroes of the Thames, 1908
Greater Love, 1914

Altri racconti tradotti in italiano

Il sogno delle mani insanguinate o Le mani insanguinate (A Dream of Red Hands). Come Le mani insanguinate, traduzione di Lucia Usellini, ne La vergine di Norimberga, Sugar, 1970
Le sabbie di Crooken o Crooken Sands, Le sabbie mobili (Crooken Sands). Come Le sabbie mobili, traduzione di Lucia Usellini, ne La vergine di Norimberga, Sugar, 1970
Il segreto dell'oro vivo o Capelli d'oro, Il segreto dei capelli d'oro, Il segreto del fiorire dell'oro, Il segreto dell'oro che cresce, Il segreto della crescita dell'oro (The Secret of the Growing Gold, 1892). Come Il segreto della crescita dell'oro, traduzione di Daniela Consiglio, Maria Grazia Fiore e Daniela Galdo, ne Il cacciatore di spettri, Il Meglio di Weird Tales n.7, Fanucci Editore, 1987
Lo sposalizio o L'arrivo di Abel Behenna (The Coming of Abel Behenna). Come L'arrivo di Abel Behenna, traduzione di Maria Teresa Tenore, Maria Grazia Fiore e Gianni Pilo, ne L'impronta, Il Meglio di Weird Tales n.9, Fanucci Editore, 1987
La profezia della zingara (The Gipsy Prophecy). Traduzione di Alessandra Lanzoni, ne La catena del destino e altri racconti inediti, Ritmi 110, Costa & Nolan, 2006

Saggistica

The Duties of Clerks of Petty Sessions in Ireland (1879)
A Glimpse of America (1886)
Personal Reminiscences of Henry Irving (1906)
Doppie identità. I più famosi impostori della storia (Famous Impostors, 1910), Biblioteca del mistero, Robin, 2009

Articoli

The Question of a National Theatre, The Nineteenth Century and After, Vol. LXIII, January/June 1908.
"Mr. De Morgan's Habits of Work, The World's Work, Vol. XVI, May/October 1908.
The Censorship of Fiction, The Nineteenth Century and After, Vol. LXIV, July/December 1908.
The Censorship of Stage Plays, The Nineteenth Century and After, Vol. LXVI, July/December 1909.
Irving and Stage Lightning, The Nineteenth Century and After, Vol. LXIX, January/June 1911.

Note
^ Stoker nacque al numero 15 di Marino Crescent. (EN) Barbara Belford, Bram Stoker and the Man Who Was Dracula, Cambridge, Mass., USA, Da Capo Press, 2002, p. 17, ISBN 0-306-81098-0.
^ Chauvet Paul. Sept essais de littérature anglaise, Figuière, Paris 1911

Bibliografia

(EN) William Hughes, Beyond Dracula (Palgrave, 2000) ISBN 0-312-23136-9
(EN) Belford, Barbara. Bram Stoker. A Biography of the Author of Dracula. London: Weidenfeld and Nicolson, 1996.
(EN) Senf, Carol. Science and Social Science in Bram Stoker's Fiction (Greenwood, 2002).
(EN) Senf, Carol. Dracula: Between Tradition and Modernism (Twayne, 1998).
(EN) Senf, Carol A. Bram Stoker (University of Wales Press, 2010).



Edited by Valene - 20/2/2024, 16:48
 
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Nalea Erie
view post Posted on 23/11/2007, 22:18




Dracula e` da leggere d'un fiato, ti trasporta proprio...

Quanti film e quante altre storie ha ispirato il suo genio...

Una vera bellezza della letteratura ^^
 
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view post Posted on 17/4/2008, 21:34
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DARK CHEF

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purtroppo nn ho mai avuto il piacere di leggerlo , anche se ne ho visti diversi film ... vedro' di rimediare ...
 
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†.Lucifer's Doll.†
view post Posted on 17/4/2008, 21:46




letto circa un anno e mezzo fa, bellissimo come libro devo dire, anche se ovviamente si nota l'epoca in cui è stato scritto e,soprattutto in alcuni pezzi, si vede che l'autore era da molto tempo "inattivo" con la moglie, ma del resto forse è proprio quest oche lo rende tanto bello XD
Non mi piace molto la fine, preferisco quella del film, e mi intriga e allo stesso tempo mi infastidisce che Dracula compare praticamente due volte contate come presenza effettiva(spero di non aver spoilerato...cioè questi non mi paiono spoiler...)
 
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.+werschwinden+.
view post Posted on 4/5/2008, 12:29




dracula è un libro bellissimo *-*...è scritto meravigliosamente e a leggerlo non ti annoi mai!!!
 
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Gabrielle Roseworm
view post Posted on 6/5/2008, 09:00




Letto tre volte. Molto bello, ho apprezzato lo stile, tutto lettere e diari in pratica. Questo mi ricorda molto Frankestein di Mary Shelley e La Governante del Dr. Jekyll. Moooltoooooooooooo belli
 
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Ninfa Silvestre
view post Posted on 20/6/2008, 18:42




E' da tempo che nella biblioteca di casa c'è l'omonimo "Dracula" di Bram Stocker, e da qualche giorno ho terminato di leggerlo, di solito durante l'anno sono talmente piena di compiti che posso leggere e studiare solo ciò che mi assegnano a scuola -.-
Che dire... Bellissimo romanzo, soprattutto per il messaggio che ci porta...
Leggendo l'introduzione io ne ho ricavato una mia interpretazione personale^^
L'immagine del vampiro che non si riflette nello specchio, che distrugge gli specchi, perchè per lui sono "ciò che ha rovinato l'umanità"... E' il dolore, la parte obsoleta, l'orrendo, la tentazione, la passione che noi vogliamo nascondere da "brave persone". Ci piace specchiarci, veder riflessa la parte constatabile di noi stessi, siamo sicuri nel guardare le cose chiare che ci si prostano davanti. Ma il vampiro non appare nello specchio, no. Proprio perchè siamo troppo occupati a guardare la nostra parte conscia, perchè ci piace il bello. Il vampiro è dentro di noi, non si vede, ma c'è e le sue azioni sono in grado di muovere i fili delle nostre vite... L'inconscio che uccide, se non viene preso di faccia e combattuto. L'intero libro credo voglia dirci proprio questo: guadare a ciò che non appare, a ciò di più oscuro che abbiamo dentro, che messo all'esterno spaventerebbe la gente che ci circonda. Ma allo stesso tempo ciò va domato, perchè potrebbe portarci ad essere del tutto "vampiro".
Altra cosa che appare nel libro: tutto è perfettamente narrato cronologicamente, ma i personaggi invece non hanno caratteri e forme molto diversi tra di loro... Mina e Lucy sembrano quasi la stessa persona, proprio perchè entrambe incarnano il ruolo della "vittima". Tutti gli uomini sono accomunati da senimenti affini, si differenziano al massimo per mestieri e provenienze: loro incarnano il ruolo degli uomini "eroi", valorosi, pronti alla morte per le donne amate.Il vampiro è invece l'unico che ha un ruolo appunto definito e ben preciso dall'inizio alla fine del romanzo.
Questo è ciò che mi ha trasmesso il libro^^

A livello di pellicola cinematografica adoro Nosferatu del 1922.
 
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view post Posted on 21/6/2008, 12:04
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io ho finito di leggerlo ( o meglio...ri-ri-rileggerlo^^)tre giorni fa ed e' sempre una lettura favolosa anche a distanza di anni e secoli...

Ninfa che bella recensione del libro hai fatto concordo in tutto cio' che hai detto...davvero.
E lo consiglio a chi ancora nn l'ha mai aperto.
 
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Aleksandra
view post Posted on 24/5/2009, 20:48




Ho letto solo ‘Dracula’ la scorsa estate, un romanzo stupendo *-* ! Io amo quando il Vampiro viene descritto secondo i suoi canoni tradizionali, ovvero crudele e spietato, così come dovrebbe essere u.u Ma purtroppo, anche se rimane un gran bel libro, non mi è andato a genio il finale. L’ho trovato piuttosto ridicolo che al grande Conte Dracula, il Vampiro più temuto in tutta la Transilvania, vissuto per 400 anni…gli sia stata semplicemente recisa la gola, e che qualche attimo dopo si sia polverizzato! Il copione del film credo sia stato poi riscritto meglio, allo scopo di dare un senso logico alla morte di Dracula…ovvero, morire per Amore della donna che amò in vita. La sua compassione per Mina, che tanto li ricordava con nostalgia la sia perduta Elizabeth, è stata un’aggiunta voluta per dare più senso logico al film. Ma se qualcuno ha letto sia il libro e guardato il film, si renderà conto della marcata differenza dei rapporti tra Mina e Dracula.
 
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Vespertilla
view post Posted on 13/7/2009, 08:55




E' un libro stupendo, effettivamente nel film hanno inserito la storia d'amore per renderlo più avvincente, ma in entrambe le versioni mi piace!
 
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Rosespine
view post Posted on 14/7/2009, 22:02




Oh che autore leggono i miei occhietti sbrilluccicanti...Abram Stoker, il mio tesoro,anzi uno dei miei numerosi tesori, The Crystal Cup l'avrò letto una quarantina di volte , piccolo quanto enorme, ricco di significato e passione , mai letta una raccolta migliore, e poi c'è il mitico Dracula, ok era ispirato al principe Vlad Dracul, ma malgrado tutto è una perfetta rielaorazione per l'epoca!
 
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*His Infernal Majesty*
view post Posted on 15/4/2010, 22:31




CITAZIONE (Ninfa Silvestre @ 20/6/2008, 19:42)
E' da tempo che nella biblioteca di casa c'è l'omonimo "Dracula" di Bram Stocker, e da qualche giorno ho terminato di leggerlo, di solito durante l'anno sono talmente piena di compiti che posso leggere e studiare solo ciò che mi assegnano a scuola -.-
Che dire... Bellissimo romanzo, soprattutto per il messaggio che ci porta...
Leggendo l'introduzione io ne ho ricavato una mia interpretazione personale^^
L'immagine del vampiro che non si riflette nello specchio, che distrugge gli specchi, perchè per lui sono "ciò che ha rovinato l'umanità"... E' il dolore, la parte obsoleta, l'orrendo, la tentazione, la passione che noi vogliamo nascondere da "brave persone". Ci piace specchiarci, veder riflessa la parte constatabile di noi stessi, siamo sicuri nel guardare le cose chiare che ci si prostano davanti. Ma il vampiro non appare nello specchio, no. Proprio perchè siamo troppo occupati a guardare la nostra parte conscia, perchè ci piace il bello. Il vampiro è dentro di noi, non si vede, ma c'è e le sue azioni sono in grado di muovere i fili delle nostre vite... L'inconscio che uccide, se non viene preso di faccia e combattuto. L'intero libro credo voglia dirci proprio questo: guadare a ciò che non appare, a ciò di più oscuro che abbiamo dentro, che messo all'esterno spaventerebbe la gente che ci circonda. Ma allo stesso tempo ciò va domato, perchè potrebbe portarci ad essere del tutto "vampiro".
Altra cosa che appare nel libro: tutto è perfettamente narrato cronologicamente, ma i personaggi invece non hanno caratteri e forme molto diversi tra di loro... Mina e Lucy sembrano quasi la stessa persona, proprio perchè entrambe incarnano il ruolo della "vittima". Tutti gli uomini sono accomunati da senimenti affini, si differenziano al massimo per mestieri e provenienze: loro incarnano il ruolo degli uomini "eroi", valorosi, pronti alla morte per le donne amate.Il vampiro è invece l'unico che ha un ruolo appunto definito e ben preciso dall'inizio alla fine del romanzo.
Questo è ciò che mi ha trasmesso il libro^^

A livello di pellicola cinematografica adoro Nosferatu del 1922.

Complimenti, bella interpretazione!
Il film l'ho visto decine di volte, mi piace un casino; è IL film per eccellenza sul vampirismo. Con quel cast e quella regia poi... Insuperabile.
Il libro l'ho comprato diversi anni fa, ma non l'ho mai letto: i libri grandi mi scoraggiano... Ma prima o poi lo leggerò, VOGLIO leggerlo.
 
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Killtheblonde
view post Posted on 3/5/2010, 16:28




Un capolavoro unico e inimitabile mi innamorai a prima lettura e forse me rendo conto che non potro amare altro libro piu di questo.
 
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black_panther
view post Posted on 8/6/2010, 12:32




bellissimo questo romanzo!non ho altro da aggiungere a parte che è da leggere assolutamente!molto bello anche il film!gary oldman è stato bravissimo!
 
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Guru00
view post Posted on 23/8/2010, 17:39




Purtroppo, causa motivi di forza maggiore -alias studio-, mi sono dovuta interrompere nel bel mezzo della lettura, appena arrivati alla corrispondenza di Mina. Ma vedrò di porvi rimedio quanto prima. Lo stile di Stoker è avvincente e semplice, con frasi che catturano subito, inutile. Si può prendere una pagina a caso del libro, senza necessariamente sapere alcunchè su trama e dintorni, e si viene attratti al primo colpo d'occhio dallo stile essenziale che ci propone.
E' possibile diventi uno dei miei romanzi cult ;D xD
 
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27 replies since 16/6/2005, 18:45   846 views
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