Sorprendenti rivelazioni di "Harry Potter" dalla biografia di Alan Rickman.
Della pubblicazione dei diari di Alan vi parlai in un altro articolo che potrete trovare QUIII , oggi invece vi parlo di alcune indiscrezioni che sarebbero contenute in essi.
Ci sono pensieri davvero interessanti....
Credits: Google, vintagenews.com
Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Quando l'amato attore britannico Alan Rickman è morto nel gennaio 2016, i fan di tutte le età sono rimasti sconvolti.
Sebbene negli anni successivi fosse meglio conosciuto per aver interpretato il ruolo di Severus Snape nella serie di film di Harry Potter, prima di allora aveva avuto una lunga carriera.
Questo gli è valso fan per generazioni, da coloro che lo hanno visto a teatro, dove si è affermato per la prima volta, a coloro che hanno sentito parlare di lui per la prima volta dopo essere diventato una star del cinema con il film Die Hard.
Insieme alla sua immensa eredità, Rickman ha anche lasciato i suoi diari personali che ora sono stati pubblicati come Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman.
La biografia include molte rivelazioni sorprendenti sul suo tempo trascorso sul set di Harry Potter.
*Pensieri sul costume di Severus Piton.
Durante i suoi anni di riprese della serie di Harry Potter, Rickman ha avuto molte cose da dire sul suo ruolo del Professor Piton.
Quando è iniziata la produzione del primo film, rimase molto offeso da alcune deliberazioni sui costumi per il suo personaggio ed ha scritto al riguardo: “E' stato fatto un cappello per Piton. Un cappello? Per Piton?è una delle cose più divertenti che abbia mai letto."
Fortunatamente per lui, questo non è entrato nel film.
*La morte di Piton avrebbe potuto sembrare molto diversa
Alan Rickman nei panni di Severus Piton (Photo Credit: SpinnersLibrarian / Warner Bros. / MovieStillsDB)
Come tutti sappiamo, Piton alla fine viene ucciso dal grosso serpente di Voldemort, Nagini.
Ma secondo i suoi diari, sembra che David Yates originariamente volesse che morisse a causa di un incantesimo , qualcosa di cui Rickman fu estremamente scontento.
"David Y testardo come sempre riguardo a V[oldemort] che mi ha ucciso con un incantesimo (impossibile da comprendere, non ultimo l'ira risultante dei lettori)", ha scritto.
Anche sua moglie Rima era d'accordo.
"Tornato a casa e Rima dice: Non può ucciderti con un incantesimo - l'unico che lo farebbe è l' Avada Kedavra e uccide all'istante - non saresti in grado di finire la scena".
Rima aveva, ovviamente, ragione!
Tuttavia, Alan era un fan e lieto di lavorare con Ralph Fiennes, descrivendolo come "Diretto, vero, creativo e libero".
Rickman ha anche descritto Yates come "vulnerabile e accattivante" durante le riprese della scena della morte di Severus.
"È l'esempio assoluto di ciò che può accadere quando una coppia di attori prende una scena dalla pagina e lavora con la storia, lo spazio e altro".
Dopo che questa idea è stata abbandonata e la sua morte è stata filmata, ha commentato che la scena era "inquietante".
È noto della tradizione di Harry Potter che J.K. Rowling abbia fornito a Rickman informazioni di base sul destino finale di Piton.
Rickman lo ha confermato nel diario e ha dato la sua opinione sull'ultimo libro quando è stato pubblicato.
“Ho finito di leggere l'ultimo libro di Harry Potter. Piton muore eroicamente, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus", ha scritto.
“Questo è stato un vero e proprio rito di passaggio. Una piccola informazione di Jo Rowling sette anni fa - Severus amava Lily - mi ha dato un bordo di roccia a cui aggrapparmi.
Rickman si è descritto come se avesse passato una "notte senza dormire" prima di girare la scena finale di Piton, intitolata "The Last Breath of Severus Snape".
“Eccomi qui con Dan, Emma e Rupert 10 (?) anni dopo (Emma è qui in pausa dalla Brown University), sangue su tutta la gola da una Nagini immaginaria, loro tre ancora con le sopracciglia aggrottate e ansimante un po' ," ha scritto.
“Faccio fatica a ricordare scene particolari nel corso degli anni principalmente perché tutte le decisioni vengono prese nelle aule dei comitati e non sul pavimento.
"Ascoltiamo mentre DY [Yates] ci dice cosa stiamo pensando e perché (e in alcuni casi racconta la storia...) e un piccolo pezzo di qualcosa di creativo crolla dentro di me."
*Osservazioni supponenti sul cast e la troupe
Alan Rickman dietro le quinte di Harry Potter e il Calice di Fuoco al fianco di Rupert Grint, Daniel Radcliffe e Mike Newell. (Credito fotografico: SpinnersLibrarian / Warner Bros. / MovieStillsDB)
Rickman di certo non si è tirato indietro nel parlare del cast e della troupe con cui ha lavorato in Harry Potter, e non è stato sempre lusinghiero quando ne parlava.
Ha lavorato con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint quando hanno iniziato il franchise come giovani attori.
*"Questi ragazzi hanno bisogno di una regia"
Alan Rickman con Emma Watson, Rupert Grint, e Daniel Radcliffe. (Photo Credit: jasonhart / Warner Bros. / MovieStillsDB)
Nei suoi diari ha commentato: “Questi ragazzi hanno bisogno di una regia. Non conoscono le loro battute e la dizione di Emma è a volte tipo da "questa parte dell'Albania".
Ha detto di Radcliffe negli anni successivi: "Ora è così concentrato. Serio e concentrato, ma con un senso di divertimento. Continuo a non pensare che sia davvero un attore, ma senza dubbio dirigerà/produrrà”.
*Elogi per "harry potter e il prigioniero di Azkaban
Il regista Alfonso Cuarón lavora con il cast di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Photo Credit: Zayne / Warner Bros. / MovieStillsDB)
Le opinioni di Rickman sul cast e la troupe non erano del tutto negative, tuttavia, e aveva molte cose positive da dire su Alfonso Cuarón, il regista del terzo film.
Rickman ha cantato le sue lodi di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, scrivendo: “È un film molto adulto, così pieno di audacia che mi ha fatto sorridere e sorridere. Ogni fotogramma è opera di un artista e di un narratore. Effetti sbalorditivi che in qualche modo fanno parte della vita del film, non acrobazie esibizionistiche".
*Ha pensato di lasciare "Harry Potter"
(Da sinistra a destra) Alan Rickman, Tom Felton, Emma Watson, Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Matthew Lewis partecipano alla premiere di New York di Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2, l'ultimo film della serie, 11 luglio 2011. (Credito fotografico: Stephen Lovekin/ Getty Images)
Forse una delle rivelazioni più scioccanti del libro di Rickman è che l'iconico attore del professor Piton voleva lasciare i film di Harry Potter prima che la serie fosse completata.
In vista delle riprese di Harry Potter e la pietra filosofale nel 2000, Rickman ha scritto che "non provo niente per HP, il che mi disturba davvero".
*Fortunatamente ha cambiato idea!
Quando è uscito il secondo film, le sue opinioni si erano oscurate.
“Ribadisco non più HP. Non vogliono sentirlo", ha scritto, cercando chiaramente di uscire dal resto del franchise.
Ma nel 2005, mentre stava ricevendo un trattamento per il cancro alla prostata, la sua opinione era cambiata ancora una volta.
“Finalmente sì a HP 5. La sensazione non è né su né giù. L'argomento che vince è quello che dice: 'Guardalo fino in fondo. È la tua storia.'”
Non si sbagliava.
