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| L'iconico vestito rosa di Marilyn Monroe ha aperto un nuovo capitolo nella moda cinematografica.
Continua la mia ricerca ed avventura fra storie inedite e curiose legate alla grande Marilyn Monroe e da brava stilista/figurinista che volevo essere la mia passione per la moda e gli abiti da lei indossati non smette mai di farmi scoprire nuove storie ed io non posso far altro che condividerle con voi...
Credits: Google, wikipedia.org, vintagenews,com, http://fashion.telegraph.co.uk/
Approfondimenti e traduzioni by Valene.
La bellezza bionda più popolare di tutti i tempi, Marilyn Monroe non era solo un'attrice di talento, ma anche una fashionista con un debole per i capi di abbigliamento stravaganti.
La maggior parte di questi sono stati indossati dalla stessa Monroe in film o servizi fotografici che hanno prodotto immagini memorabili di questa attrice che ancora oggi catturano l'attenzione del pubblico, suscitando stupore e ammirazione.
Nel 1953, l'anno prima della famosa fotografia della "gonna volante", un momento catturato sul set di The Seven Year Itch (Quando la moglie è in vacanza), la star del cinema ha aperto un nuovo capitolo della moda cinematografica con l'abito rosa senza spalline usato nel film "Gentlemen Prefer Blondes "(Gli uomini preferiscono le bionde).
Questo film era una commedia romantica musicale della 20th Century Fox diretta da Howard Hawks, con Jane Russell e Marilyn Monroe, con Charles Coburn, Elliott Reid, Tommy Noonan, Taylor Holmes e Norma Varden.
Il ruolo della Monroe nel film viene ricordato soprattutto grazie alla sua interpretazione musicale della canzone “Diamonds Are a Girl’s Best Friend” ("I diamanti sono i migliori amici di una ragazza"), completata con la sua coreografia seducente ed i corteggiatori maschi vestiti in smoking.
Questa scena indimenticabile probabilmente non sarebbe stata così ammirata se non fosse per l'abito rosa firmato della Monroe.
L'abito è descritto nel blog I Get a Kick Out of You come un classico prodotto del costumista americano William Travilla "fatto di peau d'ange, una sorta di raso di seta".
“Lo scopo era quello di mostrare i contorni del corpo, ma anche che l'abito si muovesse con il corpo e non si piegasse, cosa piuttosto difficile quando Marilyn si muoveva su e giù per le scale. Alla fine, il raso di seta è stato incollato su feltro, con una fodera nera aggiunta sul retro, per dargli rigidità. Sul retro è stato aggiunto un enorme fiocco a farfalla."
Una visione più approfondita della scelta del costume della Monroe nell'era delle gonne a ruota rivela una prospettiva intrigante.
Secondo David Chierichetti, autore di Hollywood Costume Design, lo stile dominante delle gonne enormemente ampie faceva sembrare la vita delle attrici più piccola, ma ciò non era abbastanza soddisfacente per completare l'impressione che volevano dare: una figura snella e in forma.
Proprio come le sue colleghe Betty Grable e Lauren Bacall di How to Marry a Millionaire, Monroe dubitava di indossare una gonna ampia perché, come lei stessa dichiarò , la faceva sembrare ingombrante sullo schermo.
Insistette quindi per delle gonne attillate.
Travilla rispettò la sua richiesta e considerò la Monroe una star attenta alla moda che meritava un trattamento speciale in termini di costumi.
In un'occasione, ammise che i sex symbol come la Monroe potevano essere piuttosto complicati perché la loro consapevolezza dei loro punti di forza li rendeva ossessivi nel mantenere quell'immagine specifica per il pubblico.
Travilla assaporò una parte della celebrità che seguì questo film di Hollywood, quando ricevette una nomination all'Oscar per il costume con lo stilista Charles LeMaire.
Inizialmente la Monroe avrebbe dovuto indossare un paio di guanti neri da opera con décolleté nere Salvatore Ferragamo, ma Travilla decise di cambiare il colore dei guanti e delle scarpe per abbinarli all'abito.
Schizzo originale di Marilyn Monroe che indossa il suo vestito rosa per il musical "Diamonds are a Girls Best Friend". Questo schizzo di William Travilla mostra Monroe che indossa guanti rosa abbinati.
L'abito glamour è stato replicato molte volte nel corso degli anni ed è stato anche il costume scelto da Madonna per il video musicale della sua canzone di successo "Material Girl".
Madonna ha discusso apertamente della sua sensazione di estremo disagio nell'abito perché ostacolava i suoi movimenti nel video, che in realtà erano un'imitazione della coreografia della Monroe.
Secondo The Telegraph, l'abito magenta indossato dalla Monroe è stato soprannominato "il vestito di Hollywood più importante di sempre".
Nel 2010 è stata incluso in una grande asta di famosi oggetti di scena e costumi per film.
È stato venduto per 310.000$ anche se le discussioni successive degli storici della moda hanno messo in dubbio la sua autenticità.
Secondo quanto riferito, le note di Travilla sul costume hanno rivelato che ne sono state fatte due copie.
Il vestito era molto lungo e siccome le riprese durarono un giorno intero si sporcò facilmente e dovette essere sostituito con uno di scorta.
All'epoca non c'era il ritocco digitale, quindi la Monroe doveva indossare un altro vestito quando fosse stato necessario.
Qualunque sia il caso dell'autenticità dell'abito venduto, quello sullo schermo è ancora considerato uno dei tratti distintivi più significativi della moda glamour e cinematografica della storia.
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