L'iconica "gonna volante" - I guai che ha causato il vestito bianco di Marilyn Monroe!!!!
Diciamocelo, quando si pensa a Marilyn una delle scene più famose che ci viene in mente è quella tratta dal film Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) del 1955 col famoso abito bianco che le si solleva a causa dell'aria del condotto della metropolitana. Un momento iconico che segnò la storia del cinema avvenuto a New York il 15 settembre 1954.
Il suo inaspettato momento della "gonna volante" è stata una scena del film senza tempo con la Monroe nel ruolo principale. Billy Wilder, il regista del film, non avrebbe mai immaginato che scrivendo quella scena in particolare avrebbe cambiato la storia.
Marilyn Monroe “Seven Year Itch”, 1955.Photo Credit
La sequenza pianificata della scena era quella di mostrare Marilyn e il co-protagonista, Tom Ewell in piedi fuori dal Trans-Lux 53nd Street Theatre dopo aver visto il film dell'orrore Creature from the Black Lagoon.
La gonna di Marilyn Monroe si gonfia verso l'alto nel trailer cinematografico del film del 1955 The Seven Year Itch diretto da Billy Wilder.
Nella pellicola quando sentono il treno che passa sotto le grate, il personaggio di Marilyn esce dicendo "Oh, senti la brezza della metropolitana?" mentre nel frattempo, la parte inferiore del suo vestito viene sollevata dal vento, esponendo le sue gambe.
Tuttavia, il momento particolare con la "gonna volante" si complicò e catturò la curiosità dei fan che passavano davanti alle telecamere. Centinaia di fan (per lo più uomini) si riunirono per assistere al momento straordinario, tra cui fotografi professionisti e media.
La foto senza tempo di Marilyn sulla scena, sorridente mentre presumibilmente si abbassa il vestito è descritta come una delle immagini iconiche del 20° secolo.
Il vestito bianco che indossò quella notte era un abito classico disegnato dal famoso William Travilla.
Era un completo da cocktail color avorio chiaro con scollo profondo composto da due pezzi di tessuto morbido che si chiudevano dietro al collo. Descritto da Marilyn, l'abito era uno di quegli abiti sottili con spalle scoperte e schiena che seguono la linea del corpo, lasciando un tocco naturale e senza cuciture sulla pelle.
Oltre a prendere parte a una scena senza tempo, l'abito causò anche il divorzio della Monroe con il suo secondo marito, Joe DiMaggio. Lui "odiava" il vestito e discusse con l'attrice nel backstage per il dramma che aveva causato durante le riprese della scena. Secondo lui, l'intero incidente era stato un "completo imbarazzo ", ma è stato l'unico a criticare negativamente il momento della "gonna volante" che è divenne un momento cinematografico mondiale. Altri lo giudicarono come uno degli eventi hollywoodiani più affascinanti e spontanei.
Dopo la morte della Monroe, lo stilista aveva tenuto l'abito rinchiuso con altri costumi. Quando è morto, un suo collega ha messo in mostra i vestiti. La sua collezione è diventata parte della collezione privata di cimeli di Hollywood sotto la proprietà di Debbie Reynolds all'Hollywood Motion Picture Museum.
Anni dopo l'intera collezione è stata venduta all'asta. Sebbene il famoso vestitino bianco di Marilyn fosse stato stimato in un valore compreso tra 1 e 2 milioni di $ , è stato venduto per oltre 5 milioni.
Molte attrici hanno cercato di copiare il momento iconico di Marilyn, indossando un abito bianco e stando in piedi sopra le grate, ma è stato tutto inutile. La Monroe ha interpretato quel momento come nessun'altra attrice potrebbe fare.
È stato emulato alla fine del XX e per tutto il XXI secolo, indossato da Fiona in Shrek 2 (2004), da Amy Poehler in Blades of Glory (2007) e Anna Faris in The House Bunny (2008), tra altri. Nel film The Woman in Red (1984), Kelly Le Brock ripete la stessa scena, ma indossa un vestito rosso.
Anche l'angolo tra la Lexington Ave e la 52nd St di New York rimane un luogo storico in cui è stata girata la scena leggendaria.
Tuttavia, la scena in sé non avrebbe guadagnato così tanta popolarità se non fosse stato per la Monroe e la sua famosa grinta. L'attrice era una bomba ambulante e tutto ciò che faceva era legato al dramma.
Il momento iconico in cui lasciò sollevare in aria la gonna del suo vestito sopra quella grata della metropolitana ha solo aggiunto più glamour alla sua carriera e sarà ricordato come uno dei momenti più straordinari della storia del cinema.
