Vittoria e Alberto : un matrimonio inaspettatamente romantico.
Il matrimonio della Regina Vittoria ed il Principe Alberto si celebrò il 10 febbraio 1840 nella Cappella Reale del St. James's Palace e durò per 21 anni sino alla data della di lui morte avvenuta il 14 dicembre 1861.
E' passato alla storia il lunghissimo periodo di vedovanza della regina che gli sopravvisse per quasi quarant'anni.
Ritenuta essere una delle più belle storie d'amore in realtà fra la regina Vittoria e il principe Alberto non è stato colpo di fulmine.
Ma due secoli dopo restano tra gli amanti reali più appassionati di sempre.
Scopriamo assieme le bellissime parole ed i gesti romantici che i due si scambiarono...
CREDITS: Google, wikipedia, victoriantradingco.wordpress.com
Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Victoria aveva i suoi dubbi sullo sposare Alberto.
Supponeva che fosse sempre stato nel futuro, qualcosa a cui alludevano le loro famiglie.
Poi arrivarono le pressioni per sposarsi. Più in particolare, c'erano pressioni per sposare Albert.
Un giorno scrisse a suo zio Leopold:
"Anche se tutti i resoconti di Albert sono molto favorevoli, e anche se ho pochi dubbi che mi piacerà, tuttavia non si può mai rispondere in anticipo dei sentimenti, e potrei non provare per lui il sentimento necessario per garantire la felicità. Può piacermi come amico, cugino e fratello, ma niente di più."
Il 7 giugno 1836 – Victoria condivide le sue impressioni su Albert in un'altra lettera a suo zio Leopold:
"Albert possiede ogni qualità che si possa desiderare per rendermi perfettamente felice. È così sensibile, così gentile, così buono e anche così amabile. Inoltre, ha l'aspetto esteriore e l'aspetto più gradevole e delizioso che tu possa mai vedere..."
L'11 ottobre 1839 Albert fa un grande gesto romantico.
Mentre ballavano insieme, Victoria ha regalato ad Albert un fiore del suo bouquet. Lui, però, non aveva l'asola per fissarlo.
Con un temperino tagliò la sua uniforme e “si mise il fiore sul cuore”.
Il 15 ottobre 1839 Victoria propone il matrimonio.
Ha confidato nel suo diario l'evento che è accaduto, scrivendo: "Ci siamo abbracciati ancora e ancora, ed era così gentile, così affettuoso... ho davvero sentito che era il momento più felice e luminoso della mia vita".
Naturalmente ci furono altre lettere.
E con esse, siamo venuti a conoscenza di una delle storie matrimoniali più straordinarie.
15 novembre 1839 Il principe Alberto scrive una lettera d'amore alla sua fidanzata.
"Carissima Victoria, profondamente amata,
Secondo il tuo desiderio e per l'urgenza del mio cuore di parlarti e di aprirti il mio cuore, ti invio queste righe. . .
Non ho bisogno di dirti che da quando siamo partiti, tutti i miei pensieri sono stati per te a Windsor, e che la tua immagine riempie tutta la mia anima.
Anche nei miei sogni non avrei mai immaginato di trovare così tanto amore sulla terra.
Come brilla ancora per me quel momento in cui ero vicino a te, con la tua mano nella mia.
Quei giorni sono volati così velocemente, ma la nostra separazione volerà altrettanto velocemente.
Ernest desidera che ti dica mille cose carine.
Con promesse di amore e devozione immutabili, il tuo sempre vero Albert."
*Lavorare insieme fianco a fianco.
Vittoria era la sua sovrana. Albert era il marito a cui aveva giurato di obbedire.
Determinata ad avere la sua corona e a indossarla , Victoria era restia a lasciare che Albert assumesse le sue funzioni.
Ma Albert era più di un semplice marito di casa e rifiutava di ridursi a tale ruolo.
Quando Victoria mise la sua scrivania accanto alla sua, capì quale risorsa poteva essere il suo partner.
Secondo le sue stesse parole, Albert divenne “il capo naturale della famiglia, il sovrintendente della sua casa, il direttore dei suoi affari privati, il suo unico consigliere confidenziale in politica, e l’unico assistente nelle sue comunicazioni con gli ufficiali del governo, il suo segretario privato e ministro permanente”.
*Perseverare nel romanticismo.
Sposato da quasi quattro anni, il principe Alberto mentre viaggiava per affari scrisse questa lettera d'amore il suo primo giorno lontano da Victoria.
"Tesoro mio, mentre ti scrivo ti starai preparando per il pranzo e troverai libero il posto dove sedevo ieri. Nel tuo cuore, però, spero che il mio posto non rimanga vacante.
Almeno ti ho accanto a me nello spirito. Ribadisco la mia supplica. Resisti e non cedere al morale basso ma cerca di tenerti occupata il più possibile.
Sei già mezza giornata più vicina a rivedermi, quando riceverai questa lettera ci vorrà un giorno intero, altri 13 e sarò di nuovo tra le tue braccia."
*Sii aperto e onesto.
Lì, all'altare, mentre si scambiavano i voti, Victoria fece scivolare una fede nuziale al dito di Albert.
In quel momento, sussurrò che non dovevano esserci segreti tra loro.
Ventitré anni dopo Victoria scrisse nel diario “Non ce ne sono mai stati”.
*Sacrificio.
Le concessioni sarebbero state necessarie non solo per il miglioramento reciproco ma di una nazione.
Avendo sperimentato i pesi, Vittoria conosceva le sofferenze che un marito avrebbe sopportato.
Lo avrebbe sicuramente sottolineato nella sua proposta.
In una lettera a sua nonna, Albert scrisse che "...la Regina mi ha mandato a chiamare da solo nella sua stanza l'altro giorno, e mi ha dichiarato in un genuino scoppio di affetto che ho conquistato tutto il suo cuore, e che l'avrei resa estremamente felice se avessi fatto il sacrificio di condividere la sua vita con lei, perché diceva di considerarlo un sacrificio. L'unica cosa che la turbava era che non pensava di essere degna di me...."
Sebbene il principe accettò, la maggior parte dell'Inghilterra non accettava la sua scelta del coniuge della Regina.
Ai loro occhi era uno straniero, un principe povero in cerca del denaro della nazione.
Per alleviare la sua nostalgia di casa, la coppia parlava tedesco quando si trovavano nei loro appartamenti privati.
All’interno del loro matrimonio, il peso di Victoria era quello di portare in grembo i figli.
La regina soffrì di gravidanze difficili per circa un terzo del loro matrimonio.
*Dare priorità all'intimità.
Dalla loro prima notte insieme di “beatitudine oltre ogni immaginazione”, la coppia ha apprezzato il tempo trascorso insieme.
Victoria commissionò un ritratto seducente solo per gli occhi di Albert.
Il principe fece installare dei meccanismi speciali all'interno dei quartieri di Osborn House.
Avrebbe potuto premere un pulsante vicino al letto per chiudere la porta.
Nove figli nacquero entro i primi 17 anni dal loro matrimonio.
