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| Ora è possibile visitare il bunker sotterraneo di Mussolini a Roma!
Situato a circa 6 metri sottoterra, questo bunker incompiuto è protetto da muri di cemento spessi quasi 4 metri. Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Quando la storia (seppur crudele) diventa un museo aperto per le nuove generazioni e non solo....
Il dittatore costruì i rifugi sotto la residenza della sua famiglia dopo che l’Italia entrò nella seconda guerra mondiale.
CREDITS: Google, smithsonianmag.com
Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Nel giugno del 1940 le truppe italiane invasero le Alpi francesi, segnando l’ingresso del Paese nella Seconda Guerra Mondiale.
Dietro le quinte, gli equipaggi iniziarono a costruire rifugi sotterranei per proteggere il dittatore fascista Benito Mussolini e la sua famiglia.
Ora, 84 anni dopo, i bunker sotto Villa Torlonia, la casa di Mussolini a Roma, hanno riaperto al pubblico.
I visitatori possono prenotare visite guidate di 50 minuti al complesso sotterraneo, che presenta una coinvolgente mostra multimediale.
Questa non è la prima volta che al pubblico è consentito visitare i rifugi. Hanno aperto per due anni a partire dal 2006 e negli anni successivi sono stati offerti tour occasionali, riferisce Julia Buckley della CNN.
Mussolini visse a Villa Torlonia dal 1929 al 1943.
La villa ospitò anche sua moglie, Rachele, e i figli della coppia, Edda, Vittorio, Bruno, Romano e Anna Maria, secondo Jim Dobson di Forbes.
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Quando l'Italia entrò in guerra, gli equipaggi costruirono tre strutture sotterranee per proteggere Mussolini e la sua famiglia dai bombardamenti aerei.
Iniziarono a lavorare al primo nel 1940, quando riadattarono una vecchia cantina situata sotto un laghetto all'interno della proprietà.
L’anno successivo venne costruito un rifugio antiaereo nei sotterranei del Casino Nobile, uno degli edifici della villa.
Hanno rinforzato le pareti con cemento spesso 1,20 mt, installato un sistema di purificazione e scambio dell'aria e aggiunto porte a tenuta di gas.
Gli equipaggi hanno installato porte a tenuta di gas nel rifugio antiaereo nel seminterrato del Casino Nobile. Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Alla fine del 1942, iniziarono a costruire un bunker blindato a circa 6 metri sottoterra di fronte al Casino Nobile.
Aveva la forma di una croce ed era protetto da uno strato di cemento spesso quasi 4 metri , ma non fu mai terminato.
Quando Mussolini fu arrestato, il 25 luglio 1943, i lavoratori non avevano ancora installato porte stagne, bagni o un sistema di ventilazione.
La città di Roma acquistò la proprietà nel 1977 e la aprì al pubblico nel 1978.
Oggi è un museo e un parco.
Durante i tour, i visitatori possono camminare all'interno del rifugio antiaereo e del bunker sotto il Casino Nobile, anche se la cantina riconvertita rimane vietata.
Mentre vagano per le due strutture, vedranno immagini proiettate sulle pareti e ascolteranno suoni destinati a trasportarli indietro nel tempo.
Il percorso espositivo inizia con la vita di Mussolini a Villa Torlonia, dove ospitò feste, cerimonie, partite di tennis ed altri eventi.
Successivamente i visitatori potranno conoscere l’entrata in guerra dell’Italia e come sarebbe stato nascondersi in un bunker durante un bombardamento.
La mostra utilizza immagini e audio proiettati per trasportare i visitatori indietro nel tempo fino alla Seconda Guerra Mondiale. Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Roma subì 51 bombardamenti alleati tra il luglio 1943 e il maggio 1944.
La mostra rievoca questi raid, con un focus particolare su quelli avvenuti nel quartiere San Lorenzo della città, che uccisero più di 3.000 persone.
Una serie di proiezioni mostra anche la "doppia prospettiva di chi bombarda e non ne percepisce gli effetti dall'alto, e di chi ne subisce le conseguenze dal basso", secondo il sito del tour, .
Alla fine del tour, i visitatori scendono una ripida scalinata fino al bunker incompiuto, dove i curatori hanno aggiunto suoni e vibrazioni del terreno per simulare l'esperienza di un raid aereo. |
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