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| 23 febbraio giornata internazionale delle donne
Quando si parla della "festa della donna" o "Giornata della donna " si pensa subito alla festività celebrata l’8 marzo...ed invece ci sbagliamo.
La giornata dedicata alle donne era infatti inizialmente il 23 febbraio.
In questa data del 1909 per la prima volta si parlò di rivendicazioni di genere e lotta contro le discriminazioni sessuali.
CREDITS: Google, metropolitano.it, sanmarinortv.sm, greenme.it
Fu grazie ad una donna americana socialista, Corinne Brown, il merito di aver posto all’attenzione dello stato americano l’arretratezza nella parità dei sessi agli inizi del secolo scorso.
Il 3 maggio 1908 presiedette (causa l’assenza dell’oratore ufficiale designato), la conferenza che il partito socialista di Chicago teneva ogni domenica.
Corinne diede vita a un movimento femminista che divenne sempre più attivo nel Paese.
Così gli Stati Uniti decisero di dedicare l’ultima domenica di febbraio alle donne.
*23 febbraio 1909, New York
La prima celebrazione venne fissata il 23 febbraio 1909.
Verso la fine dell’anno, il 22 novembre, a New York incominciò un grande sciopero di ventimila camiciaie, che durò fino al 15 febbraio 1910.
La successiva domenica 27 febbraio, alla Carnegie Hall, tremila donne celebrarono ancora il Woman’s Day.
Da qui, la Conferenza internazionale delle donne socialiste di Copenaghen, che istituì la giornata di rivendicazione dei diritti femminili.
Piano piano, anche l’Europa aderì alle celebrazioni fino alla Prima guerra mondiale.
*Le rivendicazioni di genere
le donne rivendicano, nel 1907, in Inghilterra, il diritto di voto
I temi sulla quale si basavano queste lotte erano lo sfruttamento operato dai datori di lavoro ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro, le discriminazioni sessuali e il diritto di voto che non era stato ancora concesso.
*Due teorie sull’ 8 marzo
Per consuetudine festeggiamo l’8 marzo in memoria di un incendio accaduto in una fabbrica degli Stati Uniti dove persero la vita centinaia di donne.
Ma c’è una seconda teoria che sostiene invece che la data dell’8 marzo abbia origini russe.
In quella data nel 1917 a San Pietroburgo le donne diedero vita grande manifestazione per rivendicare diritti e la fine della guerra, un appello inascoltato che sfociò nella rivoluzione russa.
A quei tempi la Russia seguiva il calendario giuliano e proprio l’8 marzo, secondo questo calendario, corrisponde al 23 febbraio.
*16 dicembre 1977
Il 16 dicembre 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni paese membro di eleggere un giorno all’anno la “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale” (“United Nations Day for Women’s Rights and International Peace”).
Fu quindi scelta come la data ufficiale l’8 marzo. |
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