Credits: Google, wikipedia, historicmysteries.com Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Alla fine del XIX secolo, un caso straordinario ha affascinato l'Inghilterra vittoriana, gettando una luce sgradita sulle oscure profondità della natura umana. Al centro della tempesta c'era Robert Coombes, un ragazzo di 13 anni apparentemente normale dell'East London.
In un racconto che ha scioccato la società, Robert è stato accusato di un crimine atroce che ha sfidato la comprensione. I dettagli che circondano il caso, dalla raccapricciante scoperta al processo che ne è seguito, hanno sfidato le nozioni di innocenza infantile e sollevato interrogativi inquietanti sui limiti della compassione e sulla fragilità della mente umana.
*Robert Coombes era cattivo fino all'osso o era malato di mente? Chi era Robert Coombes?
Robert Coombes nacque a Bethnal Green a Londra il 6 gennaio 1882. Era il figlio maggiore di Robert Coombes Senior, steward di un piroscafo transatlantico, ed Emily Harrison Coombes, che aveva sposato nel 1878. Suo fratello, Nathanial Coombes, era nato nel 1883.
*Coombes non ha avuto una vita facile da bambino.
Robert Coombes, dal suo schizzo in aula (Illustrated Police News 27 luglio 1895 / Public Domain)
Era stato un parto con forcipe che aveva lasciato segni visibili su entrambi i lati della sua testa. All'età di tre anni iniziò a soffrire di terribili emicranie ed i medici gli consigliarono di non venire mai colpito alla testa (consiglio inquietante in sé e per sé).
Più o meno nello stesso periodo, la sua famiglia si trasferì a Liverpool e rimase con i parenti fino al 1885 e al 1886. Poi tornarono a Londra nel 1888 ma suo padre, che comunque era spesso assente, rimase a Liverpool. Durante questo periodo, il medico di famiglia iniziò a prescrivere al giovane bromuro di potassio un sedativo, per il mal di testa di Robert.
Il ritorno a Londra fece si che il bambino di sei anni Robert Coombes venisse esposto agli omicidi di Whitechapel e alle storie che circondano Jack lo Squartatore. Il ragazzo rimase affascinato da tutto ciò che riguardava l'omicidio e il macabro ed era ossessionato dai giornali economici e sensazionalistici dell'epoca, i penny dreadfuls . I suoi genitori non scoraggiarono la sua morbosa curiosità. Qualcosa per la quale sua madre si sarebbe poi pentita.
Da bambini entrambi i ragazzi Coombes hanno frequentato diverse scuole. Robert in particolare è stato individuato come un ragazzo eccezionalmente intelligente e un bravo studente. Tuttavia, i loro registri scolastici erano segnati da assenze quasi costanti.
Robert ha lasciato la scuola a 11 anni e ha iniziato a lavorare come placcatore presso il cantiere navale locale. La sua ossessione per l'omicidio è continuata per tutta la sua infanzia.
Nel 1894, all'età di 12 anni, viaggiò da solo per assistere al processo dell'assassino James Canham Read, il "Southend Murderer".
*L'orrore di Plaistow
Un ritratto dei fratelli Coombe 1889-1892.
Nel 1895 entrambi i ragazzi Coombes avevano cominciato a guadagnarsi la reputazione di piantagrane, ma pochi avrebbero potuto prevedere cosa sarebbe successo dopo. Venerdì 6 luglio 1895 Robert il capostipite lasciò la casa di famiglia come al solito per lavoro. Non era sicuro per quanto tempo sarebbe stato via, ma lasciò i ragazzi con abbastanza soldi per mantenere la famiglia fino al suo ritorno. Robert Coombes utilizzò 5 pence di questo denaro per acquistare un coltello da cucina che ha poi nascosto in un bidone della spazzatura nel cortile sul retro prima di trasferirlo in un camino inutilizzato nella casa di famiglia.
Aveva deciso che avrebbe ucciso sua madre.
Domenica 7 luglio, Emily picchiò il fratello minore, Nathaniel. Fu abbastanza grave che Nathaniel informasse suo fratello maggiore che voleva ucciderla. Quella notte Robert obbedì e verso le 3:45 affondò due volte il suo nuovo coltello da cucina nel cuore di sua madre, dopo averla picchiata sulla testa con un manganello. Dopo aver accoltellato sua madre, Robert tornò a dormire con calma (ha dormito nello stesso letto di sua madre).
La mattina dopo, disse a Nathaniel cosa aveva fatto. Nathaniel chiese di vedere e, secondo i documenti del tribunale, Robert mostrò a suo fratello la madre che ancora gemeva. Infine uscirono e la lasciarono morire in agonia.
*Dopo l'omicidio
Forse la parte più scioccante di questa storia è quello che è successo dopo. I due giovani, rispettivamente di soli 13 e 12 anni, riuscirono a coprire l'omicidio della madre per dieci giorni, senza dare segni esteriori che la madre giacesse al piano di sopra con due coltellate al cuore.
Questo periodo di dieci giorni fu un vortice di attività per i due ragazzi. Robert prima coprì sua madre con calce viva per coprire l'odore di decomposizione. Rubò una sovrana d'oro dalla sua borsa e la usò sia per pagare l'affitto che per portare suo fratello a guardare il loro giocatore di cricket preferito, WG Grace, giocare al Lord's Cricket Ground.
Quindi si misero al lavoro facendo amicizia con l'amico con problemi mentali del padre, John Fox. Gli dissero che la madre era "via" e lo usarono per impegnare oggetti trafugati dalla casa per raccogliere fondi. Lo invitarono a rimanere in casa e “prendersi cura di loro” in modo che i vicini non si insospettissero.
Robert Coombes trascorse i giorni successivi a pensare a varie truffe per ottenere più soldi. Si rivolse al datore di lavoro di suo padre e chiese un anticipo in contanti, sostenendo che sua madre era malata e aveva bisogno di pagare il medico. Chiese anche vari prestiti a nome di suo padre utilizzando annunci che aveva trovato sui giornali locali.
I vicini alla fine si insospettirono, tuttavia, e si avvicinarono alla zia dei due ragazzi per controllarli. Quando finalmente riuscì ad entrare in casa, trovò la porta della camera da letto chiusa a chiave e notò un odore terribile. I due ragazzi si rifiutarono di aprire la porta e la zia fu allarmata dalla presenza di Fox.
In seguito tornò dopo aver ricevuto una chiave di riserva dal padrone di casa. All'interno della camera da letto, ha trovato il Plaistow Horror. Emily Coombes era fortemente decomposta e ricoperta di vermi. La polizia venne chiamata per indagare ma era chiaro che uno dei ragazzi aveva ucciso sua madre.
Il coltello insanguinato fu trovato accanto al cadavere e una delle magliette di Robert venne scoperta ricoperta di sangue. La casa era stata saccheggiata e tutto ciò che aveva valore era stato impegnato. La cosa più dannosa è che la polizia trovò una lettera scritta da Robert indirizzata a suo padre. Consisteva in una storia estremamente artificiosa di come la loro madre si fosse accidentalmente uccisa.
Robert e John Fox furono arrestati sul posto. Nathaniel scappò attraverso una finestra aperta ma venne rapidamente catturato.
*Una prova insolita
Prigione di Holloway, dove fu incarcerato Robert Coombes (AndreasPraefcke / Public Domain)
Robert venne inviato alla prigione di Holloway il 18 luglio e il 10 agosto fu trasferito in una cella imbottita per la sua protezione. Era stato posto sotto osservazione dell'ufficiale medico George Edward Walker. Robert disse a George di aver sentito delle voci che gli dicevano di uccidere sua madre e che l'impulso di ucciderla era stato irresistibile. Walker credeva che Robert Coombes fosse malato di mente. I suoi occhi vagavano durante i suoi frequenti mal di testa e il ragazzo sembrava eccessivamente eccitato per il suo imminente processo. D'altra parte, piangeva quando pensava ai suoi gatti a casa. Era quasi come se fosse due persone diverse.
Il processo iniziò all'Old Bailey il 9 settembre 1895. Il fulcro del processo fu la salute mentale di Robert. Era criminalmente pazzo o semplicemente malvagio?
Non fu un processo facile. Il medico di famiglia, John Joseph Griffin, testimoniò sui mal di testa di Robert ma non fornì prove a sostegno di una dichiarazione di follia. Venne deciso che Robert era un "maniaco omicida con periodi lucidi e sotto l'influenza della letteratura perniciosa".
La corte discusse a lungo la natura della presunta malattia di Robert e la comprensione dei bambini del giusto e sbagliato in generale. L'acquisto del coltello da parte di Robert si rivelò premeditato, ma si potrebbe sostenere che l'avesse acquistato durante un episodio maniacale.
Ad ogni modo, Robert era troppo giovane per essere impiccato, quindi si decise che era più semplice dichiararlo pazzo. Fu dichiarato colpevole e condannato a una degenza a tempo indeterminato al Broadmoor Hospital for the Criminally Insane. Era il suo detenuto più giovane di sempre. Nathaniel e Mr. Fox furono entrambi dichiarati non colpevoli per le loro parti nella terribile saga.
Robert ha scontato 17 anni ed è stato rilasciato nel 1912 all'età di 30 anni.
*Dopo l'orrore
Ciò che rende la storia di Robert Coombes così interessante, tuttavia, è quello che ha fatto quando è uscito. Si trasferì in Australia per raggiungere il fratello e durante la prima guerra mondiale vinse la medaglia militare al valore. Aveva rischiato la vita come barelliere durante la particolarmente brutale campagna di Gallipoli.
Robert Coombs con la sua cornetta, nella foto in prima fila, all'estrema sinistra. (Memoriale di guerra australiano).
Dopo la guerra, divenne insegnante di musica nel New South Wales e lavorò in una fattoria prima di aprire il suo orto. Quando morì al Coffs Harbour Hospital il 7 maggio 1949 all'età di 67 anni, non aveva moglie ma lasciò tutto ciò che aveva al figlio adottivo. Per quanto risulta dagli atti, non ha mai avuto recidive.
Quindi, Robert Coombes era cattivo fino all'osso? È difficile da dire. Le sue azioni da giovane furono mostruose, ma la sua vita successiva non si adatta alla stessa narrazione. Dopo la sua incarcerazione, sembra aver vissuto una vita normale e sana. I manicomi vittoriani non hanno esattamente una buona reputazione, ma sembra che Robert Coombes possa essere stata una rara storia di successo.
