Inizio settimana tristissimo questo, data la notizia della morte del grande compositore Ryuichi Sakamoto. Aveva 71 anni e si è spento dopo una lunga lotta contro il cancro . Scomparso lo scorso martedì 28 marzo, la notizia è stata resa pubblica soltanto nella giornata del 2 aprile dalla sua agenzia.
Il Maestro vinse il premio Oscar alla miglior colonna sonora con L'ultimo Imperatore, il film di Bernardo Bertolucci del 1987, ma è diventato una pietra miliare della musica nei videogiochi.
Nel 1978 formò gli YMO (Yellow Magic Orchestra) con Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi. La loro musica futuristica techno-pop, che faceva pieno uso di sintetizzatori, era in sintonia con i tempi della fine degli anni '70, quando il film "Incontri ravvicinati del terzo tipo" e il gioco arcade "Space Invaders" divennero dei grandi successi . È considerato tra i pionieri della fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali.
La carriera cinematografica Dopo l'esperienza con gli Yellow Magic Orchestra, Sakamoto ha successivamente inaugurato la carriera solista ed è diventato compositore di note colonne sonore cinematografiche, alcune delle quali, come "Furyo", "L'ultimo imperatore" e "Il tè nel deserto", hanno ottenuto fama mondiale e premi prestigiosi.