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Tempio di Meenakshi

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view post Posted on 9/8/2021, 14:37
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Meenakshi Amman Temple, in Madurai, South India (Photo Credit: Shutterstock)

Sono sempre stata affascinata dai tempi e dalle strane statue di queste costruzioni indiane, i colori sgargianti e le dimensioni enormi mi fanno tornare indietro di millenni.
Questo tempio in particolare mi ha colpita per via delle sue statue poste in tutta la sua costruzione.
Lo conoscevate?

CREDITS:Google, wikipedia, vintagenews.com
Approfondimenti e traduzioni by Valene, modificato by Darky


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Una veduta aerea della città di Madurai dalla cima del tempio di Meenakshi Amman

Il tempio di Meenakshi Amman (chiamato anche: "Meenakshi Sundareswarar Temple", "Tiru-aalavaai"[1][2] e "Meenakshi Amman Kovil") è uno storico tempio indù situato sulla riva meridionale del fiume Vaigai[3] nella città tempio[4] di Madurai in Tamil Nadu, lo stato federato dell'India meridionale.

È dedicato a Parvati, nota come Meenakshi, ed al suo consorte Shiva, qui chiamato per l'occasione Sundareswarar.

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L'interno del santuario.

Il tempio è il cuore e la linfa vitale della più che bimillenaria città vecchia[5] di Madurai oltre ad essere un simbolo significativo per le persone tamil, di cui si parla fin dall'antichità nella letteratura Tamil anche se la struttura attuale fu costruita tra il 1623 e il 1655.[6][7][8]

Ospita 14 gopurams (torri "gateway"), che vanno da 45 a 50m. di altezza; la più alta è la torre sud, di 51,9 metri:[6] possiede inoltre due vimana scolpiti dorati e i garbhagriha o santuari delle principali divinità.

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La torre a Nord

Il tempio attira 15.000 visitatori al giorno, circa 25.000 il venerdì,[9] e riceve un reddito annuo di sessanta milioni di ₹ (rupie).
Ci sono circa 33.000 sculture nel tempio.
È stato nella lista dei top 30 candidati per le Nuove sette meraviglie del mondo.
Il tempio è il punto di riferimento più importante e di attrazione turistica più visitata della città.[10]

Il festival annuale di 10 giorni, il "Meenakshi Tirukalyanam festival", celebrato nei mesi di aprile e maggio, attira 1 milione di visitatori.

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Piantina del tempio

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Il tempio è il centro geografico e rituale dell'antica città di Madurai e uno dei più grandi complessi templari dell'intero Tamil Nadu.
Il complesso del tempio è diviso in una serie di recinti quadrangolari concentrici contenuti da alte mura.
Si tratta di uno dei pochi templi del Sud ad avere quattro ingressi che si affacciano nelle quattro direzioni.

Vishwantha Nayaka avrebbe ridisegnato la città di Madurai in conformità con i principi stabiliti dallo Śilpa Śāstra (contenente le regole più significanti dell'architettura) maggiormente rilevanti per la pianificazione urbana.

La città è stata disposta a forma di piazza con una serie di strade concentriche culminanti col tempio.
Queste piazze continuano a mantenere i loro nomi tradizionali, Aadi, Chittirai, Avani-Moola e Masi, corrispondenti ai nomi dei mesi Tamil.[8]

I classici dell'antica tradizione tamil menzionano che il tempio era il centro della città e alle strade capitava di essere irradiatrici della struttura come il fior di loto ed i suoi petali.

Il prakaram (recinto esterno) e le strade accolgono un calendario di festival elaborati in cui processioni drammatiche seguono un percorso circumambulatorio a varie distanze dal centro.
I veicoli impiegati per le processioni sono via via sempre più massicci ad indicare l'ulteriore loro viaggio in direzione del centro.[11]
Il complesso si trova in circa 45 acri (180.000 m 2).[7]

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Gopura del tempio di Sri Meenakshi a Madurai

Il tempio è circondato da 14 gopuram[7], il più alto dei quali, la famosa torre sud, sale ad oltre 52 m d'altezza ed è stata costruita nel 1559. Il più antico tra i gopuram è quello orientale, costruito da Maravarman Sundara Pandyan tra il 1216e il 1238[12] Ogni gopuram è una struttura a più piani, coperto con migliaia di figure in pietra di animali, dei e demoni dipinti con colori vivaci.[7]

L'esterno dei gopuram presenta una torre a picco piramidale incrostata di figure in gesso, mentre l'interno funge da ingresso al recinto interno del santuario dedicato a Sundareswarar.

Mitologia che circonda il tempio di Meenakshi

Simile a molte antiche meraviglie, il Tempio Meenakshi fu eretto per antiche divinità.
È interessante notare che la dea indù Meenakshi è la dea principale del tempio Meenakshi piuttosto che Shiva, che è tipicamente la divinità principale nei templi dell'India meridionale.
Shiva è una delle principali divinità dell'Induismo ed è l'Essere Supremo nello Shivaismo (una grande tradizione all'interno dell'Induismo).
Meenakshi è la moglie di Shiva.

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Scultura del matrimonio di Shiva e Meenakshi nel tempio di Meenakshi. Dio Vishnu (figura a sinistra) dà sua sorella e il ponte Meenakshi (al centro) allo sposo Shiva (a destra). (Credito fotografico: Richard Mortel / Wikimedia Commons)

Secondo la leggenda, il re Malayadwaja Pandya e sua moglie Kanchanamalai eseguirono uno Yajna (un sacro rituale indù fatto con il fuoco), chiedendo che un figlio succedesse loro come sovrano.
Tuttavia, dal fuoco uscì una bambina che aveva già tre anni e tre seni.

Il re Malayadwaja e la regina Kanchanamalai, perplessi per l'anomalia biologica della figlia, iniziarono a preoccuparsi ma gli dei intervennero dicendo loro di non preoccuparsi: avrebbero dovuto crescere questa ragazza come avrebbero fatto con un figlio, e quando avrebbe incontrato il suo futuro marito, avrebbe perso il suo terzo seno.
Il re Malayadwaja e la regina Kanchanamalai seguirono il consiglio degli dei. Crebbero la loro figlia come una forte guerriera e alla fine il re Malayadwaja la incoronò come suo successore.
Quando la figlia del re Malayadwaja cercò di attaccare il nord dell'India, fu affrontata dal dio Shiva che viveva sul monte Kailash, nel profondo dell'Himalaya.
Dopo averlo visto, il suo terzo seno cadde e prese la sua forma corretta come la dea Meenakshi.
Meenakshi e Shiva si sposarono e decisero di stabilirsi a Madurai, dove governarono (e continuano a governare simbolicamente) come regina e re.

Gli indù credono che questo matrimonio tra Meenakshi e Shiva sia stato il più grande evento sulla Terra.
Ogni anno, c'è il festival annuale di Meenakshi Tirukalyanam di 10 giorni al tempio che celebra il matrimonio di Meenakshi e Shiva.
Questa celebrazione attira più di un milione di persone ogni anno.

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Tempio Meenakshi, inizio novecento. (Credito fotografico: Archivio di storia universale / Getty Images)

Il primo tempio di Madurai fu probabilmente costruito nel VII secolo d.C.
I testi a disposizione degli storici suggeriscono che il tempio fosse un tempo un luogo in cui gli studiosi si incontravano per discutere argomenti importanti.

Nel XIV secolo d.C., il tempio sacro fu saccheggiato e distrutto dal generale musulmano settentrionale Malik Kafur.
A Madurai e in altre città dell'India meridionale, Kafur saccheggiò e devastò templi sacri in cerca di oro, argento e pietre preziose.
Il sito rimase vuoto per quasi 250 anni fino a quando non fu iniziata la costruzione di un altro tempio.

Nel 1559, il primo sovrano della dinastia Nayaka (Viswanatha Nayak) iniziò la costruzione di un nuovo tempio eretto nello stesso punto dell'originale.
I sovrani Nayaka che costruirono il nuovo tempio seguirono antiche leggi artigianali e architettoniche conosciute come Shilpa Shastra.

Secondo queste leggi, le statue, le icone e i dipinti in questo tempio dovevano essere fatti in un certo modo per formare il corpo divino idealizzato apprezzato nell'arte indiana.
Il tempio che fu ricostruito dalla dinastia Nayaka è quello che rimane oggi a Madurai.

Il Tempio Meenakshi è un meraviglioso esemplare di architettura dravidica, uno stile di architettura indù tipico degli stati meridionali dell'India.
Le strutture costruite in stile dravidico spesso includono portici coperti sui templi, alte torri d'ingresso su due o più lati, molte sale con pilastri e un serbatoio d'acqua o un serbatoio per il bagno rituale.

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Le caratteristiche più notevoli del tempio Meenakshi sono le massicce torri - o gopuram.
Il Tempio Meenakshi ha 14 gopuram in totale, il più alto dei quali supera i 170 piedi (52 metri) ed è stato costruito nel 1559.

Ogni gopuram del Tempio di Meenakshi è una struttura a più piani ricoperta da migliaia di figure in pietra dai colori vivaci di animali, dei e demoni. Queste statue vengono ridipinte e riparate ogni 12 anni.

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Esempio delle colorate statue scolpite nelle torri del Tempio Meenakshi. (Credito fotografico: Frédéric Soltan/Getty Images)

Un altro fatto interessante del tempio Meenakshi è che se visto dall'alto, l'intera struttura è rappresentativa di un mandala.
I mandala sono dipinti anche sui soffitti interni del tempio.

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Esempio di un soffitto con mandala nel tempio di Meenakshi. (Credito fotografico: Shutterstock)

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Il tempio dispone anche di una sala di mille colonne all'interno del complesso del tempio.
Rimane una meraviglia architettonica con due file di pilastri riccamente intagliati contenenti immagini di Yali, una figura mitica con la testa di un elefante e il corpo di un leone.
La sala dai mille pilastri è stata costruita nel 1569, ma è interessante notare che, invece di avere 1000 pilastri nella sala, ce ne sono in realtà solo 985.

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I santuari di Shiva e Meenakshi si trovano nel cuore del complesso del tempio.
Poiché il tempio è dedicato alla loro unione, ogni sera Shiva viene portato in un'elaborata cerimonia nella camera da letto d'argento di Meenakshi prima di essere riportato al suo posto per la preghiera del mattino il giorno successivo.

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Processione di divinità al tempio Meenakshi, Madurai. (Credito fotografico: Richard Mortel/Wikimedia Commons)

Il Tempio Meenakshi è una struttura unica nel suo genere che non potrà mai essere replicata.

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Moondram Thirumurai Translation, Thevaaram.org, 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
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Edited by Valene - 30/4/2022, 19:50
 
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view post Posted on 9/8/2021, 20:58
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Notevole!! Eh, non sai cosa darei per un viaggio in India, Val :occhioni:
 
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view post Posted on 10/8/2021, 12:03
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CITAZIONE (Kokhi @ 9/8/2021, 21:58) 
Notevole!! Eh, non sai cosa darei per un viaggio in India, Val :occhioni:

Si tesoro ti capisco, ci sono templi bellissimi e suggestivi, e la voglia di vederli dal vivo è tanta...purtroppo per me devo accontentarmi di viste virtuali e foto.
 
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