| Non avevo ancora espresso nessun tipo di parere su questo caso ormai divenuto mondiale. Purtroppo stiamo vivendo momenti di ansia, panico, con tanto di assalti a farmacie e supermercati. La paura e' molta, giustificata dalle fake news, da notizie scorrette e spesso travisate e da nessun commento ufficiale da parte di coloro che dovrebbero darcele. Ora vi racconto come l'ho vissuto e come lo stiamo vivendo noi a parma. Venerdì scorso mio padre si e' recato come tutte le mattine al lavoro in una ditta a Fiorenzuola D'arda a circa 45 km da casa nostra....giunto li' e' stato rimandato a casa assieme a tutto il personale perchè uno dei tecnici che lavorava nella ditta era stato a cena con il caso dell'infetto di Codogno...che era risultato POSITIVO. Apriti cielo e ansia a mille. Sabato lo hanno richiamato per fare il tampone e non so spiegarvi l'ansia, la paura, la lunga attesa (che tanto per far capire come gestiscono le emergenze, gli hanno detto di farsi trovare per le 15....le dottoresse sono arrivate dopo le 17 e non sapevano se avevano tamponi per tutti.....) e poi essendoci di mezzo la domenica i risultati si sarebbero allungati ad arrivare.... i mille dubbi e domande che ci hanno attraversato la mente in questi tre giorni....i risultati gli hanno detto che sarebbero arrivato oggi pomeriggio e che quindi avremmo dovuto restare chiusi in casa sino all'esito. Quindi tutto sabato e domenica chiusi in casa senza avere incontri con aprenti ed amici, in attesa della telefonata. Nel pomeriggio gli esiti sono arrivati : NEGATIVI. Fortunatamente, e domani nostro padre riprenderà il lavoro ma con le dovute precauzioni messe in atto ormai ovunque.
Detto questo, voglio solo aggiungere che non si pensa mai che possa accadere a te o ad una persona cara finchè non ti ci ritrovi dentro. Ho letto e visto un sacco di messaggi, meme etc che si prendono gioco di questa cosa...ok scherzarci sopra esorcizza la paura, ma credetemi fino a quando non abbiamo saputo gli esiti eravamo in panico. Non sapendo se avremmo dovuto fare i tamponi anche noi nel caso fosse stato positivo, come dover uscire per la spesa e per le normali commissioni, etc etc. Il tutto accompagnato dal panico alla Fear the walking dead o dei film catastrofici che hanno visto svuotarsi i supermercati, le farmacie, prendere d'assalto i benzinai etc... Quindi sono vicina a coloro che attendono i risultati delle analisi e coloro che hanno un proprio caro risultato positivo. Fra verità e bugie una sola cosa e' vera: la paura. L'ansia che volente o nolente ti prende incoraggiata da tv, tg, giornali, social. Una cosa così non l'avevo mai vista ne vissuta..... Noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle questa paura...ora riprendiamo a vivere normalmente anche se tanti eventi sono stati cancellati, scuole, palestre, luoghi di incontro chiusi.... Si spera solo che trovino presto un vaccino soprattutto per chi ha delle malattie già pregresse che potrebbero dare più problemi se affetti dal virus... Ma nonostante tutto...resistiamo.
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