Il mistero della morte di Kurt Cobain: suicidio, istigazione o omicidio?
ATTENZIONE!!L'articolo contiene immagini forti che potrebbero urtare la vostra sensibilità!!
Da anni i fans ed i teorici delle cosi dette cospirazioni ritengono che la morte di questo giovane e famoso musicista abbia dei lati misteriosi ed oscuri non ancora del tutto rivelati. Troppe cose sono state nascoste ed omesse, ed altre invece mostrate in bella vista senza essere sufficientemente studiate e prese in considerazione.
Ricordo che la mattina in cui diedero la notizia della sua morte al tg stavo preparandomi per andare a lavorare...e fu un colpo al cuore. Pur non essendo una fans sfegata dei Nirvana, lo ammetto, ascoltavo le loro canzoni, guardavo i video sull'allora Video Music, ed avevo amiche molto prese, ma da sempre l'animo tormentato e ribelle di Kurt mi ha affascinata.
Oggi 20 Febbraio 2020 Kurt avrebbe compiuto 53 anni e quindi voglio dedicare l' articolo alla memoria di questo grande musicista che ha lasciato un'eredità importante nel mondo della musica grunge e non solo, ed un vuoto incolmabile in chi lo amava e seguiva.
Kurt Donald Cobain (Aberdeen, 20 febbraio 1967 – Seattle, 5 aprile 1994) è stato un cantautore e chitarrista statunitense, frontman del gruppo musicale grunge Nirvana. Kurt fu considerato, come anni prima era toccato a Bob Dylan, «portavoce» di una generazione, nel suo caso la generazione X, sebbene l'artista non gradisse tale appellativo.
Negli ultimi anni della sua vita Cobain lottò contro la dipendenza dall'eroina e le pressioni dei media su di lui e sulla moglie Courtney Love, da cui aveva avuto una figlia di nome Frances Bean.
L'8 aprile 1994 venne trovato morto nella sua casa di Seattle, ucciso da un colpo di fucile ; benché ufficialmente si trattasse di un suicidio, negli anni seguenti si è sviluppato un acceso dibattito sulle cause della sua morte...
Il 10 aprile 1994 una veglia commemorativa fu tenuta presso il Seattle Center, dove una registrazione di Courtney Love mentre leggeva alcune frasi della lettera di suicidio di Cobain fu fatta sentire ai quasi 5.000 fan presenti.
Il suo corpo fu cremato il 14 aprile, un terzo delle sue ceneri fu depositato nel tempio buddhista (disciplina spirituale alla quale si era convertito nel frattempo) di Ithaca (New York), un terzo venne sparso nel fiume Wishkah e il resto rimase in possesso della moglie. Una manciata delle ceneri fu sparsa di fronte alla dimora della coppia al 171 Lake Washington Boulevard, Seattle e un'altra manciata fu sparsa a McLane Creek, Olympia. Al suo funerale fu suonata la canzone dei Beatles In My Life.
Nel luglio del 1995 un articolo apparso nel Los Angeles Times sosteneva che Courtney Love stava avendo problemi a trovare un cimitero per le ceneri del marito: nessun cimitero di Seattle infatti voleva la sua tomba per paura di atti di vandalismo. Si dice che la Love abbia messo le ceneri di Cobain nel suo orsacchiotto. Quest'ultima ha poi rivelato al tabloid inglese News of the World che a maggio del 2008 la borsa rosa a forma di orsetto in cui si trovavano i resti del marito è stata trafugata da ignoti durante un furto nel suo appartamento di Hollywood.
Per una tragica coincidenza Cobain morì all'età di ventisette anni proprio come Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison, aggiungendosi al cosiddetto Club dei 27 degli artisti morti prematuramente a tale età.
Il tragico testo e le cospirazioni che circondano la nota suicida di Kurt Cobain.
L'anno scorso ha segnato un quarto di secolo dal suicidio di Kurt Cobain. È successo nella sua casa a Seattle, la città in cui è emerso il grunge e ha assunto la scena musicale. La parola definitiva sull'argomento è che Cobain (27) si è ucciso. Tuttavia, le teorie persistono su ciò che ha portato agli eventi accaduti quell'aprile del 1994. Alcuni credono che il frontman e co-fondatore dei Nirvana sia stato ucciso. Prima di considerare quanto sia credibile questa idea, è importante osservare la nota che Cobain ha lasciato .
Il biglietto trovato nella serra in cui è avvenuta la sua morte, è stato scritto con inchiostro rosso e la penna al centro di esso dove giaceva. Mentre nessuno può affermare con esattezza di sapere esattamente cosa stesse succedendo nella mente di Cobain, una cosa è chiara: era un'anima tormentata, che aveva bisogno di aiuto.
Kurt Cobain durante la registrazione di MTV Unplugged presso i Sony Studios di New York City, il 18/11/93. Foto di Frank Micelotta / Getty Images
Nella lettera di suicidio diretta all'amico immaginario della sua infanzia, "Boddah", Cobain citò una canzone di Neil Young, Hey Hey, My My (Into the Black): «It's better to burn out than to fade away» ("È meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente"), frase che compare anche nella canzone dei Queen Gimme the Prize, tratta dall'album A Kind of Magic e inserita nella colonna sonora del film del 1986 Highlander - L'ultimo immortale. L'uso da parte di Cobain di quel testo ebbe un profondo impatto su Young, che dedicò parte dell'album Sleeps with Angels alla sua memoria. La lettera citava anche il cantante dei Queen, Freddie Mercury, cui Cobain invidiava la passione per il suo lavoro e per il suo pubblico, che sembrava non essere cambiata per tutta la sua carriera.
Ecco riportato il testo in lingua originale e la traduzione della lettera che Cobain scrisse prima di spararsi:
(EN) To Boddah pronounced (in italiano: "A Boddah")
«Speaking from the tongue of an experienced simpleton who obviously would rather be an emasculated, infantile complain-ee. This note should be pretty easy to understand. All the warnings from the punk rock 101 courses over the years, since my first introduction to the, shall we say, the ethics involved with independence and the embracement of your community has proven to be very true. I haven't felt the excitement of listening to as well as creating music along with reading and writing for too many years now. I feel guilty beyond words about these things. For example when we're backstage and the lights go out and the manic roar of the crowd begins, it doesn't affect me the way in which it did for Freddie Mercury, who seem to love, relish in the love and adoration from the crowd, which is something I totally admire and envy. The fact is, I can't fool you, any one of you. It simply isn't fair to you or me. The worst crime I can think of would be to rip people off by faking it and pretending as if I'm having 100% fun. Sometimes I feel as if I should have a punch-in time clock before I walk out on stage. I've tried everything within my power to appreciate it (and I do, God believe me I do, but it's not enough).
I appreciate the fact that I and we have affected and entertained a lot of people. I must be one of those narcissists who only appreciate things when they're gone. I'm too sensitive. I need to be slightly numb in order to regain the enthusiasm I once had as a child. On our last 3 tours, I've had a much better appreciation for all the people I've known personally and as fans of our music, but I still can't get over the frustration, the guilt and empathy I have for everyone. There's good in all of us and I think I simply love people too much, so much that it makes me feel too fucking sad. The sad little sensitive, unappreciative, Pisces, Jesus man! Why don't you just enjoy it? I don't know. I have a goddess of a wife who sweats ambition and empathy and a daughter who reminds me too much of what I used to be, full of love and joy.
Kissing every person she meets because everyone is good and will do her no harm. And that terrifies me to the point where I can barely function. I can't stand the thought of Frances becoming the miserable, self-destructive, death rocker that I've become. I have it good, very good, and I'm grateful, but since the age of seven, I've become hateful towards all humans in general. Only because it seems so easy for people to get along and have empathy. Only because I love and feel sorry for people too much I guess. Thank you all from the pit of my burning, nauseous stomach for your letters and concern during the past years. I'm too much of an erratic, moody, baby! I don't have the passion anymore, and so remember, it's better to burn out than to fade away. Peace, love, empathy. Kurt Cobain. Frances and Courtney, I'll be at your altar. Please keep going Courtney, for Frances. For her life will be so much happier without me. I LOVE YOU. I LOVE YOU.»
(IT)«Vi parlo dal punto di vista di un sempliciotto un po' vissuto che preferirebbe essere uno snervante bimbo lamentoso. Questa lettera dovrebbe essere abbastanza semplice da capire. Tutti gli avvertimenti della scuola base del punk-rock che mi sono stati dati nel corso degli anni, dai miei esordi, intendo dire, l'etica dell'indipendenza e di abbracciare la vostra comunità si sono rivelati esatti. Io non provo più emozioni nell'ascoltare musica e nemmeno nel crearla e nel leggere e nello scrivere da troppi anni ormai. Questo mi fa sentire terribilmente colpevole. Per esempio, quando siamo nel backstage e le luci si spengono e sento il maniacale urlo della folla cominciare, non ha nessun effetto su di me, non è come era per Freddie Mercury, a lui la folla lo inebriava, ne ritraeva energia e io l'ho sempre invidiato per questo, ma per me non è così. Il fatto è che io non posso imbrogliarvi, nessuno di voi. Semplicemente non sarebbe giusto nei vostri confronti né nei miei. Il peggior crimine che mi possa venire in mente è quello di fingere e far credere che io mi stia divertendo al 100%. A volte mi sento come se dovessi timbrare il cartellino ogni volta che salgo sul palco. Ho provato tutto quello che è in mio potere per apprezzare questo (e l'apprezzo, Dio mi sia testimone che l'apprezzo, ma non è abbastanza).
Ho apprezzato il fatto che io e gli altri abbiamo colpito e intrattenuto tutta questa gente. Ma devo essere uno di quei narcisisti che apprezzano le cose solo quando non ci sono più. Io sono troppo sensibile. Ho bisogno di essere un po' stordito per ritrovare l'entusiasmo che avevo da bambino. Durante gli ultimi tre nostri tour sono riuscito ad apprezzare molto di più le persone che conoscevo personalmente e i fan della nostra musica, ma ancora non riesco a superare la frustrazione, il senso di colpa e l'empatia che ho per tutti. C'è del buono in ognuno di noi e penso che io amo troppo la gente, così tanto che mi sento troppo fottutamente triste. Il piccolo triste, sensibile, ingrato, Pesci, Gesù santo! Perché non ti diverti e basta? Non lo so. Ho una moglie divina che trasuda ambizione ed empatia e una figlia che mi ricorda troppo di quando ero come lei, pieno di amore e gioia.
Bacia tutte le persone che incontra perché tutti sono buoni e nessuno può farle del male. E questo mi terrorizza a tal punto che perdo le mie funzioni vitali. Non posso sopportare l'idea che Frances diventi una miserabile, autodistruttiva rocker come me. Mi è andata bene, molto bene durante questi anni, e ne sono grato, ma è dall'età di sette anni che sono avverso al genere umano. Solo perché a tutti sembra così facile tirare avanti ed essere empatici. Penso sia solo perché io amo troppo e mi rammarico troppo per la gente. Grazie a tutti voi dal fondo del mio bruciante, nauseato stomaco per le vostre lettere e il supporto che mi avete dato negli anni passati. Io sono troppo un bambino incostante, lunatico! Non ho più nessuna emozione, e ricordate, è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente.
Pace, amore, empatia. Kurt Cobain.
Frances e Courtney, io sarò al vostro altare.
Ti prego Courtney continua ad andare avanti, per Frances.
Perché la sua vita sarà molto più felice senza di me.
VI AMO. VI AMO.»
(Kurt Cobain, To Boddah pronounced)
Cobain ha sempre espresso apprezzamento per la sua musica e i suoi fan, ma sotto la superficie lottava per farcela. La nota presenta una persona che si sentiva creativamente esaurita.
"Non ho provato l'eccitazione di ascoltare e creare musica insieme a leggere e scrivere per troppi anni", ha spiegato. Per quanto riguarda le esibizioni, è stata una faccenda sorprendente: "A volte mi sento come se dovessi avere un orologio da polso prima di uscire sul palco".
Probabilmente la parte più evidente della nota è la sua attenzione all'empatia. Cobain era profondamente lacerato dall'umanità stessa, odiandola e amandola allo stesso tempo. La pressione esercitata su questo sembrava essere travolgente.
"Non riesco ancora a superare la frustrazione", ha scritto, "la colpa e l'empatia che ho per tutti. C'è del buono in ognuno di noi e penso di amare semplicemente troppo le persone, al punto che mi fa sentire troppo (esplicativo) triste. "
Il passaggio più straziante riguarda la giovane figlia Frances, che allora aveva solo un anno. Cobain ha scritto: "Non sopporto il pensiero che Frances diventi il miserabile, autodistruttivo, death rocker che sono diventato." La nota termina con la scritta "I LOVE YOU" ripetuto a grandi lettere.
Kurt Cobain, sua moglie Courtney Love e la loro figlia Frances Bean al di fuori degli MTV Video Music Awards del 1993 all'Universal Amphitheatre di Los Angeles, California.
Il mondo esterno ha scoperto quanto fosse infelice quando sono arrivate le notizie della sua scomparsa. La sua mente offuscata dall'eroina, si è tolto la vita con un fucile Remington da 20 kg. Tuttavia, per la sua cerchia immediata fu la fine di una lunga strada. Amici, come il compagno di band dei Nirvana e l'amico di lunga data Krist Novoselic, avevano persino preso parte a un intervento organizzato dalla moglie di Cobain Courtney Love.
Durante il periodo precedente alla sua morte era stata avviata una ricerca. Dietro le quinte, il cantante / cantautore molto amato stava andando in pezzi. The Independent ha scritto l'anno scorso, "Tre settimane prima, aveva avuto un' overdose di champagne e Rohypnol a Roma". [Ne parleremo più approfonditamente a fondo articolo ]
E la settimana precedente, "la polizia era stata chiamata nella casa di Seattle, dove Cobain si era chiuso in una stanza con diverse pistole e una bottiglia di pillole".
Cobain era stato ricoverato in un centro di riabilitazione della California, ma era fuggito. La Love ha assunto l'investigatore Tom Grant per rintracciarlo. La casa è stata perquisita ma la serra no. Cobain si era barricato lì dentro per giorni, dirigendosi in corsa verso la sua fine violenta.
Venne trovato dall'elettricista Gary Smith.
171 Lake Washington Boulevard East, a Seattle, Washington, il luogo della morte di Kurt Cobain.
La ferita da arma da fuoco autoinflitta ha trasformato il suo successo in tragedia, creando una leggenda morbosa nel processo. E come per molte leggende, la verità è aperta all'interpretazione.
Sono stati pubblicati 2 importanti documentari: Kurt e Courtney, diretto da Nick Broomfield nel 1998 e Soaked In Bleach di Benjamin Statler dal 2015. Entrambi hanno messo in dubbio la morte come suicidio.
L'ex cantante El Duce (The Mentors) ha affermato che la Love gli aveva offerto $ 50.000 per uccidere Cobain. A seguito della sua esperienza con la Love, Tom Grant stava sollecitando la polizia a riaprire le indagini. Credeva di essere stato usato come fronte mentre lei pianificava la morte di suo marito. Altrove, Rosemary Carroll - che lavorava come avvocato per Cobain - ha dichiarato di ritenere che il biglietto fosse stato falsificato. La Love ha negato e contestato con forza queste accuse.
Altri indicano la nota stessa, sostenendo che la calligrafia molto diversa alla fine e non corrisponde al resto della lettera, è opera di qualcun altro ed è stata aggiunta in seguito per farla sembrare una nota suicida.
La lettera di suicidio di Kurt Cobain
Ciò trasforma quello che alcuni speculavano fosse un messaggio di rottura per i Nirvana, che annunciava che stava lasciando la band, in un confessionale sul letto di morte.
Primo piano della fine della nota suicida di Cobain
Le ultime 4 righe della nota di "suicidio" di Kurt Cobain sono notevolmente diverse nello scrivere rispetto al resto della lettera. Molti credono che la lettera rispondesse al suo desiderio di dimettersi dal Nirvana.
Notare le somiglianze con la calligrafia della "Love" :
La polizia ha anche trovato un pezzo di carta sospetto nello zaino di Courtney il giorno dopo che è stato trovato il corpo di Kurt che mostra Courtney in possesso di diverse lettere.
I professionisti contestano queste teorie del complotto. John Fisk, paramedico e primo soccorritore, ha considerato l'incidente un suicidio. Secondo quanto riferito, per l'ex detective dell'omicidio del NYPD Vernon J. Geberth era infelice, i produttori di Soaked In Bleach lo ritennero d'accordo con la loro linea.
La scena del crimine.
Vediamo di analizzare alcune foto del ritrovamento del corpo di Kurt.
Il Fucile con la quale si sarebbe sparato:
Oggetti ritrovati sulla scena:
Documenti, banconote da un dollaro, un paio di occhiali da sole, un cappello da aviatore e un panno bianco nella casa del cantante Kurt Cobain a Seattle. La foto è stata rilasciata il 21 marzo 2014. Seattle Police Department / AP
Una scatola con accessori per la somministrazione di droga . La foto è stata rilasciata il 21 marzo 2014. Seattle Police Department / AP
La scatola di proiettili per fucili a pompa trovata sulla scena.L' SPD afferma che uno dei proiettili di questa scatola è stato usato da Cobain per spararsi.
La nota sul suicidio di Cobain era in cima a una fioriera nella serra con una penna infilzata al centro della nota.
Il portafoglio di Kurt Cobain mostra come la polizia abbia rimosso la patente di guida WA State per l'identificazione.
Il corpo di Kurt:
In questa foto, il braccio di Kurt Cobain mostra il suo braccialetto medico di un centro di riabilitazione dalle droghe a Los Angeles che ha frequentato giorni prima di tornare a Seattle
Il corpo viene portato via:
Per anni si sono susseguite ipotesi, teorie, sono state analizzate le foto, la scena del crimine, il fucile etc, avvallando moltissimi motivi. Chi crede il caso chiuso come "semplice suicidio di un depresso" e chi invece tutt'oggi ritiene che manchi qualcosa, che quella ultima lettera di Kurt non sia stata completata da lui, che qualcuno abbia voluto toglierlo dal mondo perchè personaggio "scomodo" senza rendersi conto di averlo reso un'icona eterna.
Questa è una copia ufficiale del certificato di morte di Kurt Cobain.
Il caso e' stato aperto e chiuso più volte.
Una delle recenti indagini effettuata nel 2014 ha però portato a galla importanti evidenze mai segnalate. Per la maggior parte degli ultimi 20 anni, abbiamo avuto solo l'immagine della metà destra del corpo di Kurt Cobain apparsa sui vari giornali e tg, insieme ai rapporti della polizia e alle interviste con il coroner, il dottor Nikolas Hartshorne, che descrisse la condizione in cui Cobain è stato trovato.
Probabilmente l'indizio più importante sulla morte di Cobain che Tom Grant, il PD di Seattle e altri investigatori hanno risparmiato di dichiarare è un evento fisico che si verifica quando uno viene colpito alla testa mentre è ancora cosciente (come nel caso di un suicidio) chiamato "Cadaveric Spasm." ovvero "Spasmo cadaverico". Questo evento si verifica quando il corpo si prepara o si irrigidisce, mentre riceve consapevolmente un colpo mortale alla testa e fondamentalmente "si congela" nella posizione della morte, facendo sì che le mani si rialzino in quella che altrimenti sarebbe nota come "presa della morte". "
La foto allegata qui sotto , che possiamo supporre sia stata rilasciata dall'SPD come una svista, mostra la mano destra di Cobain in una posizione liberamente APERTA.
Ciò dimostra che la mano sinistra non avrebbe potuto essere bloccata attorno alla canna del fucile come riportato dal dottor Hartshorne (un caro amico di Courtney) perché uno spasmo da cadavere funziona simmetricamente su entrambi i lati del corpo. Questa metà della mano di Kurt mostrata con una nuova angolazione nella foto rivelata dopo essere stata tenuta chiusa nel caveau della polizia assieme a tutte le altre prove, dimostra che Kurt NON aveva lo spasmo da cadavere come invece era stato detto .
Se la mano destra non fosse stata stretta, la sinistra non avrebbe potuto afferrare saldamente la canna a meno che il momento della morte non fosse in realtà databile molto più vicino all'arrivo della polizia e i resti di Cobain fossero ancora in rigor mortis, la sua mano era stata forse posizionata intorno alla canna della pistola da qualcun altro dopo aver sparato a un corpo morto e in overdose (presumibilmente indotta sempre per caso, da un'altra persona che probabilmente credeva che il suo cuore stesse ancora battendo) che gli ha causato l'ustione del pollice destro.
La mancanza di qualsiasi tipo di "spruzzo" di sangue e solo la presenza di "infiltrazioni" dall'orecchio sinistro di Kurt indica anche che Cobain non aveva pressione sanguigna e quindi nessun battito cardiaco quandoil fucile gli venne scaricato in bocca.
Questa foto è la prova assoluta che Cobain non aveva raggiunto lo spasmo da cadavere, il che riporta al fatto che era già morto, e quindi non poteva spararsi.
Questo, insieme alla foto che mostra ciò che sembra essere una ferita da spillo o ago ipodermico che non ha mai mostrato lividi, indica che a Cobain venne iniettato una grande quantità di eroina da un'altra persona.
Il 17 Marzo 2016 la pubblicazione di nuove foto hanno riportano l'attenzione su questo caso. Si tratta delle foto del fucile usato da Kurt per il suicidio . Etichettato come "prova numero 94-156500" il fucile a pompa Remington M-11 calibro 20 dal quale e' partito il proiettile che ha ucciso Kurt è stato mostrato per la prima volta dal Seattle Police Department
Le immagini scattate dal SPD mostrano diversi particolari e il fucile per intero imbracciato dal detective Michael Ciesynski titolare del caso Cobain, da sempre convinto che l’artista si sia tolto la vita e non sia stato ucciso, nonostante a più di due decenni di distanza non sia riuscito a dissipare i tanti dubbi rimasti né rispondere ai perché vi siano tante incongruenze sulla versione ufficiale.
Tra le tante voci, le speculazioni, le teorie ed infine i rumors che sono circolati col tempo su questo caso , in alcuni gruppi di studio sono state fatte girare delle immagini "probabilmente" appartenenti a Kurt, nella quale si vede il corpo sul tavolo dell'obitorio, dove presso la Funeral House che avrebbe dovuto cremarlo, gli avrebbero rasato la testa a zero. Si parlo' di una "festa" addirittura tenuta in quella stessa stanza con la hole e gli amici di Kurt che bevevano, fumavano ed ascoltavano i pearl jam. Racconti ancor più macabri circolati vogliono che alcuni amici abbiano "ballato" col corpo esanime di Kurt e si arrivò persino a dichiarare che il corpo del povero ragazzo venne smembrato.....
Nonostante le foto possano risultare fake ben congeniati, esistono trascrizioni di interviste rilasciate da una Hole ben poco lucida dove dava per vero tutti questi dettagli...( se volete eccovi il link nella quale leggervi tutti i dettagli, in inglese QUIII)
Infinite sarebbero le teorie , le prove da valutare, se solo decidessero di riaprire il caso con i mezzi moderni che 20 anni fa non esistevano secondo me uscirebbero tante risposte e spiegazioni...
Per concludere segnalo un docu-film che fece molto parlare di se e che ha sollevato parecchie nuove domande. Si intitola Soaked in Bleach ed e' del 2015.
Il film descrive in dettaglio gli eventi che hanno portato alla morte di Kurt Cobain, visto attraverso la prospettiva di Tom Grant, il detective privato che è stato assunto da Courtney Love per trovare Cobain, poco prima della sua morte nel 1994. Esplora anche la teoria della cospirazione che La morte di Cobain non è stata un suicidio. Oltre alla drammatizzazione degli ultimi giorni di Cobain, il film combina filmati documentari e interviste con persone associate al caso come l'ex capo della polizia di Seattle Norm Stamper e il patologo forense americano Cyril Wecht. Le conversazioni registrate da Grant con figure chiave come Rosemary Carroll, l'avvocato di Cobain e Love e Dylan Carlson - che hanno acquistato il fucile Remington Modell 11 Sportsman calibro 20 - sono anche loro messe in primo piano.
Il 17 giugno 2015, Deadline Hollywood ha riferito che Courtney Love aveva inviato lettere di "cessazioni e desistere" contro i teatri che mostravano Soaked in Bleach affermando: "Una falsa accusa di comportamento criminale è diffamatoria ... dà diritto alla signora Cobain a danni sia reali che presunti". La lettera afferma inoltre "Chiediamo nuovamente che si interrompano immediatamente tutti i piani per la mostra o la promozione del film. Se non riceveremo vostre notizie entro cinque giorni, siamo tenuti a perseguivi immediatamente tramite tutti i rimedi legali civili disponibili per conto del nostro cliente contro di voi. " Ad oggi nessuna causa è stata presentata per conto della Love. I produttori del film hanno risposto alle lettere affermando che "le accuse disinformate di Courtney Love e gli sforzi per screditare il film sono totalmente fuori base. A Courtney Love e ai suoi avvocati chiaramente non piace che il film presenti un caso convincente per riaprire l' indagine sulla morte di Kurt. Dovrebbero rispettare il Primo Emendamento e lasciare che le persone decidano da sole. "
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Kurt e il ricovero di Roma...
Era il 3 Marzo del 1994 quando Kurt Cobain ebbe un' overdose nel suo hotel a Roma, venne ritrovato incosciente e ricoverato in ospedale. Kurt fu portato di corsa all'Ospedale Policlinico Umberto I e gli venne eseguita una lavanda gastrica allo stomaco (poi smentita!!!). Era in coma (e la CNN diede l'errata notizia della sua morte) e venne poi trasferito all'ospedale americano di Roma, dove riprese conoscenza in seguito. Quando fu in grado di esprimere ciò che accadde, Cobain fu irremovibile a sostenere che non fosse un tentativo di suicidio. Disse di aver semplicemente scritto a Courtney una lettera (riguardo al divorzio che aveva richiesto lui ), aver raccolto i loro soldi e stava per andarsene ... e al risveglio ricordò solo di essere in un ospedale con dei tubi nel naso e gli viene detto che era quasi morto. Cobain aveva chiamato il suo avvocato Rosemary Carroll e le aveva chiesto di redigere i documenti sul divorzio due giorni prima di questo evento.
È un dato di fatto che la storia della Love è cambiata alcune volte sull'ora del mattino in cui Kurt non rispondeva. Erano le 4:30 o le 5:30? (La Love si svegliò la mattina successiva verso le 5:30, Cobain era disteso sul pavimento vicino al letto in coma. Tra le 6: 00-6: 30, i dipendenti della reception dell'hotel Excelsior ricevono una chiamata frenetica da parte della Love che convoca un'ambulanza per Kurt.)
Courtney affermò che entrambi erano andati a letto, voleva fare l'amore ma era troppo stanca, e dopo averlo detto a Kurt sperava di non averlo fatto arrabbiare, quindi lui si alzò e prese una grande quantità di pillole e alcol dopo che lei era tornata a dormire. Quando la Love si svegliò lo trovò incosciente. La Love appare nelle foto scattate mentre sono sull'ambulanza con il viso pieno di trucco e rossetto appena applicato.
Ricapitolando abbiamo Kurt che prende del Rohypnol (Flunitrazepam) che era la prescrizione di pillole di Courtney, con alcool. Il Rohypnol non può essere assunto con un drink. È stata inoltre rilevata un'anestesia pediatrica (cloridridrato) nel sistema di Kurt (riportato e pubblicato dai media nel 1994)
Courtney disse che Kurt aveva ingerito fra le 50-60 pillole. Ciò significherebbe che Kurt ha dovuto scartare ogni pillola (sono confezionate singolarmente), quindi chiaramente un suicidio.
Per finire abbiamo il dottore che ha curato Kurt, professor Osvaldo Galletta che disse che Kurt NON aveva ingerito quella quantità di pillole, e aveva familiarità con i tentativi di suicidio e il sovra dosaggio NON era un tentativo di suicidio. Dichiarò che Kurt non sembrava affatto un suicida.
Dopo la morte di Cobain, la Love sostenne che l'overdose avuta a Roma da Kurt fu un tentativo di suicidio. Il Dottor Osvaldo Galletta, dichiarò al Newsday: "Dopo che Cobain si è svegliato, mi ha detto che è stato un incidente. Ha detto che era confuso. Ha preso farmaceutici e alcool insieme. Ha detto che è stato solo un errore". Galletta smentì inoltre la dichiarazione della moglie di Kurt, la quale sostenne che 50 pasticche di Roipnol furono estratte dallo stomaco di Cobain tramite lavanda gastrica..
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I misteri su questo caso forse non verranno mai risolti, e sono davvero troppi e tanti i perchè...ad esempio, perchè non esistono foto UFFICIALI intere del corpo di Kurt? Per quanto macabre potessero essere avrebbero forse spiegato molte cose, poi, perchè una cremazione totale e così veloce del corpo? Fu davvero smembrato il suo corpo? Gli rasarono la testa? Che fine hanno fatto i risultati dell'autopsia mai resi noti? Ed infine...hanno realmente rubato quel che rimaneva delle sue ceneri custodite nell'orsacchiotto della Love?
Forse non avremo mai risposta a tutti questi dubbi e domande. Kurt vive ancora nei pensieri di chi lo ha amato e nella musica che ha lasciato dietro di se.
Il ricordo dei fans...
Una lattina di birra marca Pabst Blue Ribbon e fiori lasciati sulla "panchina di Kurt" dai fan 22 anni dopo che Kurt Cobain si è suicidato nella casa accanto al parco Viretta. La panchina si trova nel quartiere di Madrona è diventata un luogo visitato da turisti di tutto il mondo, dove lasciano oggetti che Kurt avrebbe gradito e scarabocchiano messaggi personali sull'icona della musica. Kurt era noto per sedersi su questa panchina e suonare la sua chitarra.
Graffiti in onore a Cobain sulla panchina a Viretta Park, Lake Washington Boulevard, Seattle
Ed ogni anno che passa la panchina si riempie di scritte, frasi, regali in onore di Kurt.
Qualunque sia la verità su questa tragedia, il suicidio di Kurt Cobain ha distrutto altre vite, principalmente all'interno della sua stessa famiglia.
Eppure Frances Bean, che ora ha 27 anni, ha spiegato come sta affrontando una situazione che ancora le impatta oggi. The Irish Independent le parlò, dove rivelò messaggi di sostegno da parte di persone ispirate dalle sue lotte personali che l'avevano aiutata ad affrontare i suoi stessi demoni.
Ha detto, "la cosa più potente è stata la gente che mi diceva che tramite quel post e tramite me esprimendolo e avendo la capacità di condividerlo con il mondo, ciò li aveva incoraggiati ad affrontare i propri problemi di dipendenza".
Il caso del suicidio di Kurt Cobain sottolinea la necessità di una buona comunicazione e comprensione comune. Coloro che perdono la strada devono sapere che ci sono persone che li sostengono. Che sia una celebrità o meno, tutta la vita è preziosa.
Povero... sono stata una grande fan dei Nirvana da ragazzina come penso milioni di adolescenti. Sulla sua morte e su cosa possa essere successo non mi esprimo, spero solo che qualsiasi cosa ci sia dopo questa vita, lui abbia trovato la pace che da vivo non ha mai avuto.
5 aprile 1994-5 aprile 2021 : 27 anni fa moriva Kurt Cobain. Riporto all'attenzione questo articolo e lascio a voi decidere quale sia stata la causa. R.I.P dear Kurt.
