La triste storia dell'attrice Audrey Munson.
Parlando di storie del passato, poco conosciute e quasi scomparse dalla memoria, mentre facevo ricerche sulle attrici di film muti e della prima era del cinema degli anni venti (che tanto adoro) sono incappata in questa tristissima storia ed ho deciso di non farla scomparire nel nulla, ma di dedicarle una discussione per mantenerne vivo il ricordo.
Credits: Google, wikipedia, thevintagenews.com
Traduzioni dall'inglese by Valene.
Audrey Munson - La prima supermodella americana e prima attrice ad apparire nuda in un film ha trascorso gli ultimi 65 anni della sua vita in un manicomio psichiatrico.
Nata Audrey Marie Munson (Rochester, 8 giugno 1891 – Ogdensburg, 20 febbraio 1996), è stata una modella e attrice statunitense considerata la "prima supermodella americana".
Audrey Munson nel 1922
"L'American Venus", un diamante scintillante negli atelier degli artisti di Manhattan, fu dimenticata per sette decenni prima che morisse.
Ma per alcuni anni, la sua bellezza incantò l'America.
Era la "Miss Manhattan", l'unica modella da meritare un tale soprannome. Audrey Marie Munson è considerata "la prima supermodella americana" e sebbene inizialmente fosse una modella per artisti, alla fine apparve completamente nuda nei film.
In realtà, è stata la prima star del cinema a farlo.
Audrey Munson nuda in uno studio fotografico.
L'Attrice e modella Audrey Munson posa avvolta in un drappeggio.
Se siete consapevoli del fatto che le controfigure vengono sempre scelte per sembrare il più simili possibile all'attore che interpreta il ruolo principale e che devono sostituire, beh allora immaginate questo: gli attori reali venivano scelti come doppi per Audrey Munson che recitava solo nelle scene di nudo .
Sembra che l'America non abbia resistito alla sua vista.
Il primo film di Audrey fu il film "Inspiration" del 1915.
È un film muto la cui trama si basa su uno scultore che cerca il modello perfetto per ispirarlo. Scopre Audrey, una ragazza povera che perseguita affinchè accetti di diventare la sua modella e musa artistica.
Jane Thomas, un'attrice che somigliava ad Audrey, fu assunta dallo studio per girare le scene di recitazione, mentre "Miss Manhattan" apparve solo nelle scene di nudo.
Anche se i critici si divisero, il film "Inspiration" fu un successo al botteghino. Sfortunatamente, si ritiene che tutte le copie del film siano andate perse.
Promotional brochure per il film Inspiration, 1915
Nel 1916, Audrey è apparsa nel film Purity, che è l'unico film sopravvissuto di tutte e quattro le sue apparizioni.
Purity è stato riscoperto nel 1993 in una collezione di pornografia francese ed è stato ottenuto dall'archivio nazionale del cinema francese.
Audrey Munson in "Purity"
Prima della sua carriera cinematografica, Audrey è stata la modella per 12 importanti sculture situate intorno a New York City.
Audrey posò anche per più della metà delle statue esposte alla Panama–Pacific Exposition nel 1915.
"Molto dopo che lei e tutti gli altri di questa generazione saranno diventati polvere, Audrey Munson, che ha posato per tre quinti di tutte le statue della Panama–Pacific Exposition, vivrà nei bronzi e nelle tele dei centri d'arte del mondo" . - New Oxford Item, 1 aprile 1915
Audrey Munson in posa di fronte agli artisti durante il periodo d'oro della sua fama
A. Stirling Calder al lavoro sulla Star Maiden (1913). Audrey Munson fece da modella.
La Star Maiden (1913-15), Oakland Museum, Oakland, CA. Una fusione in bronzo degli anni '80 è esposta al Citicorp Center di San Francisco, in California.
La Fontana del sole al tramonto di Adolph Alexander Weinman. la modella per questa scultura fu Audrey Munson.
Eppure, è stato solo per pochi anni della sua vita che ha goduto di fama e successo.
Audrey nacque nel 1891 a Rochester, New York, visse una vita normale fino all'età di 17 anni quando si trasferì a New York City.
I suoi genitori divorziarono quando era una bambina, e Audrey visse con sua madre.
Sperava di diventare un'attrice a New York e apparve a Broadway come camerierein The Boy and The Girl nel 1909.
Apparve in altri due spettacoli, ma la fama non arrivò attraverso il teatro.
Successe mentre faceva shopping con la madre e venne avvistata dal fotografo Felix Benedict Herzog che le chiese di posare per lui nel suo studio a Broadway, dove la presentò ai suoi amici e al mondo dell'arte.
A quel tempo, lo scultore Isidore Konti chiese ad Audrey di posare per il suo work-in-progress, Three Graces, una scultura per il Grand Ballroom presso l'Hotel Astor a Times Square a New York.
Si ritiene che Audrey sia stata la modella per la moneta di Mercurio di Adolph Alexander Weinman.
Era impegnata a lavorare in quanto era molto richiesta come modella per molti artisti.
Nel 1915, Alexander Stirling Calder scelse Audrey per posare per una scultura da esporre alla Panama–Pacific International Exposition.
Alla fine, Miss Manhattan posò letteralmente per i tre quinti delle sculture create per l'evento.
Di conseguenza, si guadagnò il nuovo soprannome "Panama-Pacific Girl".
Tra il 1915 e il 1917, la Panama-Pacific Girl visse a Santa Barbara, cercando di perseguire la sua carriera cinematografica, ma alla fine tornò a New York all'inizio del 1917 dove si mescolò con l'élite artistica della città.
Sua madre fece pressione sulla sua bellezza per sposare Hermann Oelrichs Jr., un erede di "Comstock Lode" e il più ricco scapolo d'America all'epoca.
Quello che successe dopo non è chiaro, ma alla fine la Munson inviò una lettera al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti in cui accusava Oelrichs di essere membro di una rete filo-tedesca che aveva cospirato per sabotare la sua carriera cinematografica.
Disse anche che intendeva partire per l'Europa e che avrebbe riavviato la sua carriera di attrice in Inghilterra.
Nel frattempo, Audrey Munson e sua madre vivevano in una pensione di Manhattan di proprietà del dott. Walter Wilkins. Apparentemente, il dottor Wilkins si innamorò di Audrey e uccise sua moglie in modo che fosse disponibile per il matrimonio.
Fu processato e giudicato colpevole e condannato alla sedia elettrica, ma si impiccò nella sua cella di prigione.
Le due donne lasciarono New York ma furono rintracciate a Toronto, in Canada e interrogate da agenti dell'agenzia investigativa di Burns.
Audrey insistette che non era mai stata coinvolta sentimentalmente con Wilkins.
La prima supermodella americana, Miss Manhattan, la Panama-Pacific girl, Audrey Munson non riuscì nemmeno a trovare un lavoro entro il 1920 e non aveva nemmeno 30 anni.
Fece ritorno a New York con la madre che la sosteneva vendendo utensili da cucina.
Nel 1921, la Munson apparve in un film basato sulla sua vita Hedless Moths, per il quale ricevette un assegno da $ 27,500 che in seguito dichiarò invalido.
Nel 2007, il New York Times citò un articolo del 1921:
"Che cosa ne e' stato dei modelli degli artisti? Mi chiedo se molti dei miei lettori non si siano fermati davanti a un capolavoro di una bella scultura o ad un notevole dipinto di una giovane ragazza, il suo stesso abbandono sui tendaggi che accentuava piuttosto che diminuire la sua modestia e purezza e si poneva la domanda: "Dov'è lei? ora, questa modella che è stata così bella? "-
Da " The Girl Beneath the Gilding ", di Saki Knafo, pubblicato il 9 dicembre 2007, New York Times.
Isidor e Ida Straus Memorial (1913) di Augustus Lukeman.
Nel 1922, Audrey tentò il suicidio inghiottendo una soluzione di bicloruro di mercurio sostanza usata per trattare la sifilide in quel periodo.
Sopravvisse e insistette nel dire che era stata fidanzata con un uomo di nome Joseph J. Stevenson di Ann Arbor, Michigan, e che aveva interrotto il loro fidanzamento. Ha affermato che questa fu la ragione che la spinse al tentato suicidio.
Purtroppo nessuno di questi uomini è mai stato trovato ne si sa con certezza se siano mai esistiti.
Nel decennio successivo cominciò ad avere seri problemi.
Iniziò a riferirsi a se stessa come "Baronessa Audrey Meri Munson-Monson".
Credeva che ci fosse qualcuno che cospirava contro di lei, impedendole di fare lavori legati all'industria.
Nel 1931, la sua salute mentale si era completamente deteriorata.
Le mancava la vita nella grande città e andava su pattini a rotelle lungo strade sterrate in abiti glamour.
La gente del posto la considerava "strana".
Nel 1931 prendersi cura di lei divenne troppo pesante per sua madre che chiese a un giudice che Audrey venisse rinchiusa in un manicomio.
Fu ricoverata al St. Lawrence State Hospital for the Insane di Ogdensburg e vi è rimasta per 65 anni.
La Munson fu trasferita per breve tempo in una casa di cura a 30 miglia dalla strada. La casa di cura era accanto a un bar e lei spesso usciva di nascosto per bere e raccontare alla gente del posto i suoi racconti sulle grandi città. Questo costrinse sua madre a rinviarla al St. Lawrence State Hospital.
La prima supermodella americana non ebbe mai visitatori all'ospedale fino al 1984, quando fu trovata da una mezza nipote, Darlene Bradley.
Audrey Munson è morta nello stesso ospedale nel 1996, all'età di 104 anni.
