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| La sepoltura prematura
Titolo originale The Premature Burial Autore Edgar Allan Poe 1ª ed. originale 1844 Genere racconto Lingua originale inglese Illustrazione copertina di Harry Clarke, 1919 La sepoltura prematura (The Premature Burial) è un racconto di Edgar Allan Poe appartenente alla raccolta Racconti del terrore. Fu pubblicato per la prima volta nel 1844 in The Philadelphia Dollar Newspaper.
Il racconto è costituito da alcuni esempi di sepoltura di esseri umani ancora in vita, creduti morti a causa di un prolungato stato di coma o catalessi. Il brano evidenzia ripetutamente il terrore e l'angoscia che si provavano spesso, all'epoca, di fronte alla prospettiva di essere sepolti vivi. Vari sono stati i ritrovamenti di bare dai coperti graffiati e incisi dall'interno.
Il racconto risente dell'influenza della poesia sepolcrale settecentesca, che cantava gli orrori della tomba. Il protagonista del racconto ammette, alla fine, di essere un lettore dei Night-thoughts, i "Pensieri notturni" di Edward Young.
Il narratore in prima persona senza nome descrive la sua lotta contro "attacchi del singolare disordine che i medici hanno accettato di definire catalessi", una condizione in cui egli casualmente cade in una trance simile alla morte. Questo porta alla sua paura di essere sepolto vivo ("La vera miseria", dice, è "essere sepolto vivo"). Sottolinea la sua paura citando diverse persone che sono state sepolte vive. Nel primo caso, il tragico incidente fu scoperto solo molto tempo dopo, quando la cripta della vittima fu riaperta. In altri, le vittime si rianimavano e riuscivano a richiamare l'attenzione su se stesse in tempo per essere liberate dalle loro spaventose carceri.
Il narratore esamina questi esempi per fornire un contesto alla sua fobia quasi paralizzante di essere sepolto vivo. Come spiega, le sue condizioni lo portano a scivolare in uno stato di trance di incoscienza, una malattia che è progressivamente peggiorata nel tempo. Diviene ossessionato dall'idea che se fosse caduto in uno stato simile mentre si trovava lontano da casa, il suo stato sarebbe stato scambiato per morte. Ottiene cosi' delle promesse dai suoi amici che non lo seppelliranno prematuramente, si rifiuterà di lasciare la sua casa e costruirà un'elaborata tomba con attrezzature che gli permettano di chiedere aiuto nel caso in cui dovesse risvegliarsi dopo la "morte".
La storia culmina quando il narratore si risveglia nell'oscurità più totale e in un'area ristretta. Presume che sia stato sepolto vivo e che tutte le sue precauzioni non hanno avuto successo. Lui grida e viene immediatamente messo a tacere; si rende presto conto di trovarsi nell'ancoraggio di una piccola barca, non in una tomba. L'evento lo sconvolge dalla sua ossessione per la morte....
Da questo racconto sono stati tratti film ed episodi di alcune serie tv:
Il film Sepolto vivo è tratto dal racconto. Il film Buried - Sepolto si ispira a questo racconto. Nell'episodio "Quarantena" (4x13) della serie televisiva statunitense Alias la protagonista viene rinchiusa viva in una bara. Nell'episodio "Sepolto Vivo" della serie tv statunitense CSI - Scena del crimine un agente della scientifica, Nick Stokes viene rapito e sepolto vivo. Nell'episodio "Sepolto" della serie tv tedesca Squadra speciale cobra 11 l'ispettore Ben Jager viene sepolto vivo nei pressi di uno svincolo autostradale. Nell'episodio "La fine è vicina" della serie The Following (serie che si ispira ai racconti di Poe), il personaggio di Debra Parker viene rapita e sepolta viva dai membri della setta.
Potete leggere l'intero racconto (in lingua inglese) QUIII e QUIIII
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