Amy Bishop: Sparatoria all'Università dell'Alabama a Huntsville

Amy Bishop: Sparatoria all'Università dell'Alabama a Huntsville



Classificazione : Omicida
Caratteristiche: Un ex professoressa di biologia - che ha causato una sparatoria presso l'Università di Alabama Huntsville
Numero vittime: 3 - 4
Data degli omicidi : 6 Dicembre 1986 /12 Febbraio , 2010
Data arresto :12 Febbraio 2010
Profilo delle vittime: suo fratello Seth Bishop, 18 / il suo capo, presidente del dipartimento di biologia Gopi Padila, ed i professori Maria Ragland Davis e Adriel Johnson
Metodo di omicidio: sparatoria con un fucile
Ubicazione: Contea di Norfolk, Massachusetts / Madison County, Alabama, USA
Status: Colpevole. Condannata a vita in carcere senza la possibilità di parole in Alabama il 24 settembre 2012

CREDITS: Google , lastampa.it , murderpedia.org, en.wikipedia.org
Approfondimenti e traduzioni by Valene

Tempo fa vidi una trasmissione tv sul canale tv Giallo che parlava di serial killer femminili (Lady Killer forse...) e ricordo che di questa storia parlarono anche in Italia.



Amy Bishop (nata il 24 Aprile 1965; 44 anni al momento della sparatoria, ,sposata con James Anderson e madre di quattro figli.
Cresciuta in Massachusetts, ha frequentato la Braintree High School, E ha conseguito il diploma di laurea presso l'Università Northeastern di Boston. Suo padre Samuel Bishop era un professore presso il Dipartimento d'Arte. Ha guadagnato il suo Ph.D. nella genetica dell'Università di Harvard.

Il discorso che la Bishop presentò ad Harvard nel 1993 è stato intitolato Il ruolo della metossatina (PQQ) nell'esplosione respiratoria dei fagociti ed è stato di 137 pagine di lunghezza.
I suoi interessi di ricerca includono l'induzione della resistenza adattiva all'ossido nitrico nel sistema nervoso centrale e l'utilizzo dei neuroni motori per lo sviluppo di circuiti neurali coltivati su chip biologici.
Una fonte anonima a Harvard ha affermato che il lavoro della Bishop era di scarsa qualità e non degno di una laurea in dottorato, chiamandolo "lo scandalo locale No. 1".

Docente precaria fa strage a scuola
Le rifiutano la cattedra di biologia e apre il fuoco sui colleghi: tre morti e due feriti a Huntsville in Alabama

NEW YORK
Le hanno rifiutato la cattedra di biologia e ad Amy Bishop, la brillante specialista in neurologia laureata al prestigioso ateneo di Harvard, sono saltati i nervi: ha provocato una strage.
La donna ha preso un fucile e ha sparato contro i suoi colleghi uccidendone tre, ferendone due gravemente e colpendo, ma in maniera meno grave, anche un dipendente dell’Ateneo.


L'università di Hunstville, Alabama, teatro della strage

È successo all’Universita dell’Alabama, a Huntville, e la brillante docente, quasi 40 anni, rischia ora la sedia elettrica.
Ad Huntsville la Bishop è piuttosto conosciuta, almeno negli ambienti scientifici ed accademici.
Insieme al marito Jim Anderson, responsabile di un laboratorio locale, la donna aveva messo a punto nel 2006 un rivoluzionario incubatore di cellule, battezzato «inQ», piccolo, mobile e poco costoso per la coltivazione delle staminali.



Secondo i testimoni, la docente ha sparato contro i suoi colleghi, provocando la strage, dopo avere appreso che non avrebbe ottenuto la cattedra, rischiando verosimilmente di essere licenziata l’anno prossimo, come prevede il sistema in vigore nella maggior parte delle Università statunitensi.
Secondo il portavoce dell’Ateneo, Ray Garner, la donna è stata arrestata e una seconda persona è stata fermata, ma non è chiaro se è coinvolta nella strage. Si tratterebbe del marito dell’assassina, Jim Anderson, secondo alcune fonti.


Paramedici trasportano alcune vittime della sparatoria avvenuta allo Shelby Centre all' University of Alabama's Huntsville campus.

Non ci sarebbero altre vittime: la polizia ha isolato il palazzo della strage, lo Shelby Center di matematica e di scienze, e tutte le classi sono state ispezionate.
Il campus è chiuso è c’erano pochi studenti al momento del dramma.
Le tre vittime erano colleghi della donna, come anche i due feriti gravi.
Il ferito leggero è membro del personale dell’Università, ma non fa parte del corpo insegnante.
Nessun studente è stato ferito.


Le Vittime


Adriel D. Johnson, Un professore associato di biologia all'Università di Alabama presso
Huntsville, è stato ucciso quando la Bishop ha presumibilmente aperto il fuoco durante una riunione di facoltà.


Un'altro membro dell' Università di Alabama della facoltùà di Huntsville, Maria Ragland Davis, È stata uccisa nella sparatoria


Gopi K. Podila era il terzo membro della facoltà che e' stato ucciso .
I membri della Facoltà Joseph Leahy, Stephanie Monticciolo e Luis Cruz-Vera sono stati tutti feriti.


I fatti si sono verificati intorno alle 16:00 locali, le 23:00 italiane, al terzo piano dello Shelby Center, il palazzo che ospita le facoltà di matematica e di scienze, durante un seminario di biologia, secondo le prime indicazioni. Il campus rimane chiuso fino a nuovo ordine, ha precisato il portavoce dell’Ateneo.


La Bishop fermata subito dopo l'accaduto


Foto segnaletica

Incidenti precedenti

La Bishop ha avuto precedenti incontri con i funzionari della polizia a causa di "uno scoppio d'ira o atto violento" da parte sua.
In ogni caso, rimase "indecisa".
Gli incidenti non sono venuti all'attenzione dell'amministrazione di UAH o di altri datori di lavoro

Sparò a suo fratello con un fucile , uccidendolo nel 1986, in quello che fu inizialmente giudicato come un incidente basato sulla testimonianza di sua madre; Non è stata accusata di questo reato.


Suo fratello Seth.

Nel 1994, Lei e suo marito sono stati interrogati in merito a un incidente su una lettera- bomba l che coinvolgeva un medico in un impianto in cui aveva precedentemente lavorato..

Nel 2002 è stata accusata di assalto dopo aver colpito una donna in testa durante una disputa presso un ristorante, ma non è stata condannata

Sentenza e ricorso

Il 24 Settembre del 2012, la Bishop e' stata condannata alla prigione a vita senza possibilità di parola.

La contea di Norfolk rifiutò di chiedere l'estradizione della Bishop perché, poiché il Massachusetts non ha la pena di morte, la sua sentenza dell'Alabama è stata ritenuta una pena sufficiente.
La Bishop ha dichiarato inaspettatamente tramite il suo avvocato del Massachusetts di essere molto provata per la morte di suo fratello per giustificarsi.
Ora sconta la sua condanna alla prigione di Julia Tutwiler Prison for Women di Wetumpka, Alabama.

Dopo essersi dichiarata colpevole nel settembre 2012 e rinunciando al suo diritto di ricorso, la Bishop ha presentato un appello l'11 febbraio del 2013.
All'appello ha dichiarato di non essere stata informata dei suoi diritti e che avrebbe rinunciato a dichiararsi colpevole, non era stata correttamente informata della minima gamma di punizioni e il tribunale non ha spiegato di poter revocare il suo motivo.

Nel 2012, presso la prigione della contea di Madison, la Bishop è stata ricoverata dopo aver attaccato la detenuta Amy Maclin.
La Maclin si è difesa con un vassoio della caffetteria, secondo il testimone Takeliah Robinson.
Un giorno prima dell'assalto, la Maclin ha cercato di intervenire in un conflitto tra la Bishop e una guardia.

Il 26 aprile 2013, la Corte dei ricorsi criminali di Alabama ha respinto il ricorso; hanno affermato che la Bishop non ha contestato la validità dei suoi reclami di colpevolezza nel tribunale e non ha presentato né un atto di revoca dei suoi motivi né di un nuovo processo.

Di questo fatto se ne è parlato persino in un libro