+Dark & Gothic Lolita+

Melancholia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/2/2016, 12:15
Avatar

Dark Creature

Group:
Member
Posts:
657
Location:
Quel di Treviso

Status:


MELANCHOLIA

tEcr9GI

Lingua originale inglese
Paese di produzione Danimarca, Germania, Francia, Svezia, Italia
Anno 2011
Durata 130 min
Rapporto 2,35:1
Genere drammatico, fantascienza, catastrofico
Regia Lars von Trier
Sceneggiatura Lars von Trier
Produttore Meta Louise Foldager, Louise Vesth
Produttore esecutivo Peter Aalbæk Jensen, Peter Garde
Casa di produzione Zentropa Entertainments, Memfis Film, Slot Machine, Liberator Productions
Distribuzione in italiano BiM Distribuzione
Fotografia Manuel Alberto Claro
Montaggio Molly Marlene Stensgaard
Effetti speciali Dansk Speciel Effekt Service, Filmgate
Scenografia Jette Lehmann
Costumi Manon Rasmussen
Trucco Dennis Knudsen, Linda Boije af Gennäs

Interpreti e personaggi

Kirsten Dunst: Justine
Charlotte Gainsbourg: Claire
Kiefer Sutherland: John
Alexander Skarsgård: Michael
Brady Corbet: Tim
Cameron Spurr: Leo
Charlotte Rampling: Gaby
Jesper Christensen: Little Father
John Hurt: Dexter
Stellan Skarsgård: Jack
Udo Kier: Wedding planner

Doppiatori italiani

Domitilla D'Amico: Justine
Chiara Colizzi: Claire
Massimo Rossi: John
Gianfranco Miranda: Michael
Davide Perino: Tim
Lorenzo D'Agata: Leo
Vittoria Febbi: Gaby
Oliviero Dinelli: Little Father
Giorgio Lopez: Dexter
Luca Biagini: Jack
Emilio Cappuccio: Wedding planner

Spero di non aprire un topic già esistente, ma ho controllato nell'indice e non mi pare che questo film sia già stato recensito.
Si tratta di Melancholia, del mitico Lars Von Trier.

Credits: Google, wikipedia.
Recensione rivista e aggiornata by Valene.


Melancholia è un film del 2011 scritto e diretto da Lars von Trier.
Presentato in concorso al 64º Festival di Cannes dove la protagonista Kirsten Dunst ha ricevuto il premio per la miglior interpretazione femminile, il film si apre con il preludio a Tristano e Isotta di Richard Wagner.
Il regista per questo film si è ispirato a un episodio di depressione di cui ha sofferto.

Trama

Il film è diviso in due parti e ruota attorno al rapporto conflittuale, ma nello stesso momento estremamente intimo, tra due sorelle molto diverse tra loro, mentre la Terra è minacciata da una catastrofe per l'imminente collisione con il pianeta Melancholia.

Prima parte: Justine

Justine è una ragazza all'apparenza allegra, fresca di matrimonio, che raggiunge in limousine una lussuosa villa nella quale si sta svolgendo il ricevimento. Con il passare del tempo tuttavia la ragazza dà segno di avere evidenti turbe psichiche e il matrimonio diventa per lei una tragedia: prima si isola in camera, poi tratta in malo modo il marito che cerca di starle vicino, lo tradisce consumando un rapporto sessuale con il suo nuovo collega di lavoro nel campo di golf adiacente alla villa ed infine si licenzia insultando il suo datore di lavoro. A fine serata, il marito decide di andarsene; Justine cerca conforto nei genitori (divorziati), ma sia sua madre (una donna incapace di provare sentimenti), che suo padre (un anziano latin lover) si dimostrano egoisti; l'unica in grado di starle vicino è la sorella Claire, che la mattina successiva l'accompagna per un giro a cavallo. Durante la cavalcata Justine guarda il cielo e si accorge che una stella, Antares, è misteriosamente scomparsa.

Seconda parte: Claire

Claire decide di ospitare la sorella Justine, ormai in forte crisi depressiva, nella villa in cui vive insieme al marito John e al figlioletto Leo. Nel frattempo la Terra viene minacciata dall'enorme pianeta Melancholia, che dopo aver offuscato Antares si dirige a forte velocità verso il nostro pianeta. John, un appassionato di astronomia, rassicura la moglie che Melancholia passerà solo vicino alla Terra, senza colpirla. Tuttavia cominciano a verificarsi le prime anomalie: i cavalli si imbizzarriscono, ci sono strani eventi atmosferici (neve con temperature estive), il campo elettromagnetico terrestre dà segni di cedimento (non c'è più energia elettrica) e l'aria diviene rarefatta. Quando il pianeta si avvicina alla Terra senza entrare nella sua orbita gravitazionale, per poi allontanarsi, Claire si sente in parte sollevata. Ma nei giorni successivi continuerà a osservare il percorso di Melancholia che tuttavia resta visibile. Un giorno, mentre Claire si trova in giardino, si accorge che suo marito è sparito. Con l'apposito strumento ingegnato dal figlio per valutare la distanza tra la Terra e il pianeta alieno, si rende conto che esso si sta fatalmente riavvicinando. Angosciata, va alla ricerca del marito, che trova morto nella stalla dei cavalli, suicidatosi con il mix letale di farmaci che lei stessa aveva comprato, per la famiglia, come estrema via di fuga dalla catastrofe. A questo punto è Claire a soffrire di crisi d'ansia e panico, e cerca conforto nella sorella Justine, che nel frattempo ha assunto un atteggiamento di distaccata e lucida rassegnazione per la catastrofe che percepisce in sé come inevitabile. Justine e il nipotino Leo costruiscono con dei paletti di legno un rifugio immaginario (la "grotta magica"), aspettando la collisione imminente. I tre vi entrano e si tengono la mano, mentre Melancholia colpisce la Terra, distruggendola.

gkarEvY

Il mito di Ofelia

MEF3H21

Il film cita più volte il personaggio dell'Amleto Ofelia, aristocratica danese dell'opera di William Shakespeare, fidanzata del principe e morta suicida dopo l'abbandono di lui.
La locandina del film, nonché una scena dell'introduzione, mostrano l'attrice Kirsten Dunst lasciarsi trasportare dal fiume proprio come Ofelia nel celeberrimo dipinto omonimo di John Everett Millais del 1852.
In seguito, durante la prima parte dedicata a Justine, la protagonista apre i libri di arte nella biblioteca del cognato e mette in mostra tra gli altri anche il dipinto di Millais.


Parere dell'utente.

Lars Von Trier è uno dei miei registi preferiti e ogni suo film mi lascia sempre qualcosa dentro su cui riflettere.
Melancholia in particolare ha cambiato una parte di me, poiché l'ho visto in un periodo particolare della mia vita.
Non lo definirei un semplice film, ma pura poesia fatta di suoni e immagini, di silenzi e vuoti che trascinano inevitabilmente lo spettatore nell'oblio della sofferenza psichica depressiva.



Edited by Valene - 4/7/2021, 17:11
 
Top
view post Posted on 14/2/2016, 14:33
Avatar

Enjoy the Silence.

Group:
Member
Posts:
317
Location:
Varese

Status:


La locandina mi ha ricordato in qualche modo "Ophelia" di John Millais, secondo me cattura appieno lo spirito di questo film che ho avuto modo di vedere non tanto tempo fa; un bellissimo mix fra una fantasia più "morbida" che permea il tutto e schegge di una realtà più dura e tagliente.. il tutto in un aura un po' malinconica (se non sbaglio Von Tier stesso soffriva di depressione) molto intensa.. ^_^
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/2/2016, 14:57
Avatar

Dark Creature

Group:
Member
Posts:
657
Location:
Quel di Treviso

Status:


Fantasia più "morbida"? In che senso?
È vero Ere, Trier omaggia la cultura e l'arte attraverso il mito di Ophelia che è ricorrente nel film...
CITAZIONE
il tutto in un aura un po' malinconica (se non sbaglio Von Tier stesso soffriva di depressione)

Esatto! Ho letto che Trier ha tratto ispirazione per questo film da una seduta di psicoterapia alla quale si è sottoposto in passato per combattere una brutta crisi depressiva...
 
Top
view post Posted on 14/2/2016, 15:02
Avatar

Enjoy the Silence.

Group:
Member
Posts:
317
Location:
Varese

Status:


CITAZIONE
Fantasia più "morbida"? In che senso?

Uhm, qualcosa di più delicato e a volte "fanciullesco", mi è difficile trovare un termine più adeguato attualmente.. :rolleyes:

CITAZIONE
Esatto! Ho letto che Trier ha tratto ispirazione per questo film da una seduta di psicoterapia alla quale si è sottoposto in passato per combattere una brutta crisi depressiva...

Interessante, non ero certo di ricordare bene. ^_^
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/2/2016, 15:26
Avatar

Dark Creature

Group:
Member
Posts:
657
Location:
Quel di Treviso

Status:


CITAZIONE
Uhm, qualcosa di più delicato e a volte "fanciullesco", mi è difficile trovare un termine più adeguato attualmente.. :rolleyes:

Ah ok, adesso ho capito cosa intendevi dire, tutto chiaro ^_^
 
Top
view post Posted on 15/2/2016, 12:30
Avatar

++**La Dix Croix**++

Group:
Administrator
Posts:
63,399
Location:
*+From the Gothic Mana's Castle+*

Status:


Non lo conoscevo, grazie per la recensione l'ho gia' inserito nell'indice...
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 7/3/2016, 00:39

avete presente ke nei film orror in cui appare una persona ke deve sempre scoprire qualke artefatto dark, ke lascia intendere l'orrore.bè io mi definisco un artefatto oscuro da scoprire.

Group:
Member
Posts:
515
Location:
Overtones

Status:


È già inserito nella mia lista di film da vedere :rolleyes:
 
Web Contacts  Top
6 replies since 14/2/2016, 12:15   111 views
  Share