Quando ero ragazzina ero in visita ad Urbino, ero li con la mia famiglia in vacanza e ad un certo punto degli studenti dell'accademia darte ci hanno avvicinato e ci hanno parlato delle mummie di Urbania, un paesino vicino ad Urbino appunto.
Dato che siamo sempre stati curiosi come famiglia e abbiamo sempre girato l'Italia meno conosciuta, ci siamo andati subito e ci siamo trovati davanti a questo spettacolo.
Questa che vedete è "la chiesa dei Morti" una costruzione abbastanza anonima dall'esterno, nonostante lo splendido portale gotico, potrebbe essere una delle innumerevoli chiese presenti sul territorio, ma non è così!
"Una silenziosa cripta dove i corpi di comuni mortali dimorano da più di quattro secoli. La Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fino al 1836, ornata da uno splendido portale gotico, conserva al suo interno il Cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuto a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori."
La Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fondata nel 1380, ornata da un bel portale gotico, conserva al suo interno il cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuta a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori.
Sembrano loro a scrutare chi hanno di fronte. Le mummie, attendono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare: una giovane donna deceduta di parto cesareo, un giovane accoltellato in una veglia danzante, oppure la mummia dello sventurato che, si racconta, fu sepolto vivo in stato di morte apparente.
Correva l’anno 1567 quando la confraternita della Buona Morte, sotto il patronato di San Giovanni Decollato, varcava, per la prima volta, il caratteristico portale gotico della chiesa dei morti, già Cappella ColaPortale - Chiesa dei morti fondata nel 1380 (originariamente fu un oratorio, fondato da Nicola Di Francesco e Antonia Di Filippuccio); essa era composta da 120 persone tra laici e religiosi. La confraternita istituì e promulgò il suo statuto, assieme al cardinale Giulio Feltrio della Rovere, composto da 31 capitoli che ne consolidavano il pio sodalizio; il loro scopo era l’uguaglianza tra le persone di fronte a Dio e alla morte. La confraternita si adoperava per il trasporto gratuito dei defunti, l’assistenza ai poveri, emarginati, moribondi e ai giustiziati; i morti venivano registrati in appositi libri e ai parenti veniva, così, garantita l’assistenza e la distribuzione dell’elemosine. La sepoltura dei defunti avveniva in un terreno adiacente alla chiesa, adibito a cimitero; durante la cerimonia i confratelli erano soliti indossare una veste bianca Priore mummificato della confraternita della Buona Mortecon cappuccio nero sul capo (come si può notare, ancora oggi nella chiesa dei morti, nel personaggio posto al centro, il priore Vincenzo Piccini, ideatore della necropoli).
Perchè fu importante Vincenzo Piccini? Era un medico farmacista. quando i corpi furono trovati Lui sostenne che dietro "alchemico" attuato dai suoi predecessori e provo' nel suo laboratorio a replicare questo fenomeno inspiegabile, fino afarsi mummificare Lui stesso alla Sua morte; la Sua mummia infatti è differente dalle altre , mostra segni più evidenti di disfacimento, è evidentemente più pallida e probabilmente non avrà la stessa longevità delle altre.
Anche la moglie e il figlio vennero mummificati con lui. (nel video al fondo al post le vedrete bene)
Quando, il 12 giugno 1804, fu emanato, da Napoleone, l’Editto di Saint Cloud che istituiva i cimiteri extraurbani per ragioni: igenico-sanitarie e ideologico-politica per i defunti illustri. Nel 1806 l’Editto di Saint Cloud arrivo anche al Regno d’Italia; la confraternita della Buona Morte inizio le operazioni di riesumazione dei corpi, nel cimitero della chiesa dei morti. Quando i defunti furono riportati alla luce, i confratelli fecero una scioccante scoperta, i loro corpi si presentarono sorprendentemente intatti, grazie ad una particolare muffa parassita, idrovora e antibiotica (Hipha Bombicina Pers) che ne aveva fatto una mummificazione naturale. In un ambiente ricco di solfati di calcio, questa particolare muffa vegetava nelle tombe ed in circa un anno riusciva adLe mummie - Urbania essiccare completamente le salme con cui veniva a contatto e rendendola pelle pergamenacea; questa spiegazione arrivò solo tra gli anni’60 e ’70 da un team di antropologi e biologi. In pratica i defunti, oltre alla struttura scheletrica, conservano la pelle, gli organi, i capelli, i organi genitali e brandelli di abiti.
Ho avuto la fortuna di conoscere Giuseppe Ducci e di visitare con Lui questa incredibile cripta con i suoi misteri: Ascoltiamolo assieme:
https://youtu.be/-2UkJzBE9qI
credits:GOOGLE,WIKIPEDIA,http://www.urbania-casteldurante.it/it/cimitero-delle-mummie.html
Edited by MacabreNerdGaia - 21/6/2019, 10:34