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| Queste "pietre dello tsunami" secolari punteggiano la costa del Giappone.
T.KISHIMOTO, via Wikimedia Commons.
Una curiosità che riporta la mente alla tragedia più recente del 2011...ma che io non conoscevo ed ho voluto condividere con voi.
CREDITS: Google, smithsonianmag.com
Approfondimenti/traduzioni by Valene.
“Ricordate la calamità del grande tsunami. Non costruire alcuna casa al di sotto di questo punto."
Ai margini di Aneyoshi, un piccolo villaggio sulla costa nord-orientale del Giappone, si trova una tavoletta di pietra alta 3 metri, scolpita con un terribile avvertimento per la gente del posto.
"Le alte dimore sono la pace e l'armonia dei nostri discendenti", dice la lastra di roccia. "Ricordate la calamità del grande tsunami. Non costruite case al di sotto di questo punto."
Mentre la tavoletta Aneyoshi potrebbe essere la più semplice, le cosiddette “pietre dello tsunami” punteggiano la costa del Giappone, avvertendo i discendenti degli intagliatori di cercare alture dopo i terremoti nel caso in cui prefigurassero onde distruttive.
Le pietre variano in base al grado di riparazione, la maggior parte risale al 1896 circa, quando due tsunami mortali uccisero circa 22.000 persone, scrive Martin Fackler per il New York Times.
Pietre storiche e moderne dello tsunami a Honshu -credits Aska
“Le pietre dello tsunami sono avvertimenti che attraversano le generazioni, dicendo ai discendenti di evitare la stessa sofferenza dei loro antenati”, ha detto a Fackler nel 2011 Itoko Kitahara, storica dei disastri naturali presso l’Università Ritsumeikan di Kyoto, dopo un terremoto che ha ucciso quasi 29.000 persone. “Alcuni luoghi hanno tenuto conto di queste lezioni del passato, ma molti no”, ha detto Kitahara a Fackler.
Nel corso dei decenni, gli avvertimenti delle pietre furono ignorati o dimenticati da molti mentre le città costiere prosperavano e le persone riponevano la loro fiducia nelle enormi dighe costruite dal governo giapponese.
Ma in alcuni luoghi come Aneyoshi, i residenti prestano ancora attenzione agli avvertimenti delle pietre tsunami.
Memoriale storico dello tsunami con testo sbiadito accanto a un monumento moderno -Credits Aska
"Tutti qui conoscono i marcatori. Li abbiamo studiati a scuola", ha detto all'Associated Press nel 2011 Yuto Kimura, 12 anni. "Quando è arrivato lo tsunami, mia madre mi ha portato a casa da scuola e poi l'intero villaggio si è arrampicato su un terreno più elevato ."
La pietra dello tsunami di Aneyoshi è l’unica trovata che descrive esplicitamente dove costruire le case, ma secoli di tsunami hanno lasciato il segno anche sui nomi dei luoghi della regione, scrive Fackler.
Ko Sasaki for The New York Times
Mentre alcuni luoghi hanno nomi come "Valle dei sopravvissuti" e "Cima dell'onda" che potrebbero indicare un terreno abbastanza alto da sfuggire a un'onda massiccia, i luoghi che non sono stati così fortunati potrebbero invece essere chiamati "Octopus Grounds", dal nome della vita marina abbandonata dietro tra le macerie.
"Ci vogliono circa tre generazioni perché le persone dimentichino. Coloro che hanno vissuto il disastro lo trasmettono ai loro figli e ai loro nipoti, ma poi il ricordo svanisce", ha detto all'AP Fumihiko Imamura, professore di pianificazione dei disastri all'Università di Tohoku.
Quattro anni dopo, alcune parti del Giappone si stanno ancora riprendendo dallo tsunami del marzo 2011, con circa 230.000 persone che vivono ancora in alloggi temporanei.
Città fantasma in Giappone con una barca incagliata nel 2011, immagine di Tamaki Seto (CC BY-SA 3.0)
Lo tsunami e il conseguente terremoto furono responsabili anche del disastro di Fukushima Daiichi, quando le apparecchiature danneggiate durante il disastro innescarono una fusione nucleare.
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