I Balli in epoca Vittoriana
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Approfondimenti/traduzioni by Valene.
I balli vittoriani erano occasioni formali in cui molte persone, per lo più appartenenti alle classi superiori, si mescolavano tra loro, principalmente per la prospettiva di un fidanzamento.
I balli durante l'era vittoriana erano eventi pianificati intimamente che non lasciavano spazio ad errori.
L'etichetta da seguire era rigidissima ed obbligatoria.
C'erano addirittura dei comitati di pianificazione che decidevano nei minimi dettagli la disposizione dei posti a sedere, il cibo da servire e la musica da suonare.
I balli erano composti principalmente da balli in cui le persone potevano incontrare i loro futuri mariti e mogli.
Durante questo periodo, c'era una stagione particolare in cui si tenevano numerosi balli dell'alta società nelle grandi città con lo scopo particolare di incontrare alleanze protettive.
C'erano anche balli delle debuttanti che annunciavano l'arrivo di una giovane ragazza nella società e che era idonea al matrimonio.
Il comitato di pianificazione, noto anche come comitato degli accordi, era incaricato di affittare una sala, organizzare il cibo e una banda che spesso era una banda di quadriglie.
Il loro compito più importante era inviare gli inviti alle persone che avrebbero assistito al ballo.
*La casa doveva essere preparata appositamente.
Prepararsi per un ballo non era un compito facile.
C'erano molte regole su come comportarsi e vestirsi in modo appropriato. L'ospite doveva invitare più uomini che donne e non invitare più persone di quelle che la sua casa o area della festa poteva ospitare.
Quando la casa di qualcuno veniva utilizzata per il ballo, di solito veniva scelta la stanza più grande da dove venivano rimossi tutti i mobili.
Le pareti venivano drappeggiate con tessuti e la stanza decorata con piante e fiori.
Se le finestre avessero tende scure, venivano sostituite con tende sottili in colori chiari.
Si credeva che la tonalità perfetta per l'arredamento fosse il giallo pallido.
A volte non c'erano abbastanza sedie in casa su cui gli ospiti potessero sedersi tra un ballo e l'altro.
In questo caso, dovevano essere affittate.
*Il pavimento richiedeva un'attenzione speciale.
Nelle case britanniche, i pavimenti in legno erano solitamente ricoperti da moquette la quale prima del ballo veniva arrotolata e rimossa, mentre i pavimenti venivano lucidati con cera d'api.
Bisognava però fare attenzione, perché troppa cera poteva portare a conseguenze spiacevoli.
Inoltre la cera avrebbe potuto sporcare le scarpe.
All'inizio del XIX secolo, sia gli uomini che le donne indossavano scarpe eleganti con fiocchi neri.
Gli uomini dovevano indossare le décolleté quando partecipavano a un ballo e dovevano ballare.
Anche le donne indossavano lo stesso modello di scarpa, con l’aggiunta di un piccolo tacco.
*I padroni di casa dovevano prendersi cura dei propri ospiti.
Oltre alla sala da ballo dovevano essere allestiti spogliatoi separati per uomini e donne.
Era qui che gli ospiti potevano lasciare i loro indumenti esterni.
Inoltre, nel bagno delle donne, di solito c'erano 2 cameriere in servizio che cucivano vestiti strappati, aggiustavano le acconciature delle donne e aiutavano con ogni altro possibile problema.
Questa zona era solitamente situata al piano terra in modo che le signore non dovessero salire le scale.
Era necessario scegliere anche una stanza per le esigenze più delicate.
Nella prima metà del XIX secolo non tutte le case erano dotate di un sistema fognario, quindi la stanza adatta era dotata di bourdaloues (vasi da notte) e di una cameriera che avrebbe dovuto aiutare le donne ad affrontare questo processo senza far sporcare i loro abiti. .
I contenitori venivano collocati anche in altri punti della casa, dietro schermi e negli angoli bui.
Se un ospite sentiva il bisogno di liberarsi durante un pasto, poteva alzarsi dal tavolo e nascondersi dietro le tende.
E alcune signorine venivano al ballo con il loro bourdaloue e lo portavano nelle borse.
Tutte le sale da ballo dovevano essere ben illuminate.
Prima che venisse inventata l'illuminazione a gas, venivano usate candele fatte di cera d'api.
Erano più costosi anche del cibo e delle bevande destinati all'evento.
Centinaia di candele equivalevano a poche lampadine da 25 watt.
Ecco perché i portacandele erano decorati con pendenti di cristallo e dietro di essi venivano posti degli specchi.
Altrimenti la sala da ballo sarebbe stata troppo buia.
Inoltre, le fiamme delle candele bruciavano ossigeno e gli ospiti potevano avere vertigini se non ci fosse stata un'adeguata ventilazione.
I padroni di casa del ballo dovevano assumere musicisti.
Di solito bastavano 4 musicisti, che suonavano il pianoforte, la cornetta, il violino e il violoncello.
Se fosse stato utilizzato solo un pianoforte, i padroni di casa avrebbero dovuto assumere un pianista professionista, altrimenti l'evento avrebbe potuto concludersi con un fallimento.
*Il cibo era servito con ghiaccio.
Anche il cibo e le bevande rappresentavano una parte importante della serata.
I dolcetti potevano essere ordinati da una società di catering speciale, ma non era economico.
Pertanto, i pasti venivano solitamente preparati in casa.
Tutti i piatti erano divisi in snack e cose che venivano servite per la cena. Innanzitutto, agli ospiti venivano offerti dei dolci: waffle, sorbetto e caramelle.
Venivano collocati in una stanza separata.
Era vietato introdurre cibi o bevande nella sala da ballo.
La cena veniva servita in una stanza separata.
Agli ospiti venivano offerti snack a base di carne, gelatina, pollame e talvolta zuppa.
Tutto il cibo era affettato.
I piatti che dovevano essere conservati al fresco venivano sempre disposti sul ghiaccio.
Altrimenti il cibo poteva deteriorarsi in una stanza calda.
*Un ballo richiedeva un sacco di lavoro di ufficio.
Di solito, gli chi organizzava un ballo invitava circa 1/3 di persone in più del necessario, perché alcuni ospiti avrebbero potuto rifiutare
Gli inviti venivano inviati 3 settimane prima dell'evento.
Se la padrona di casa avesse voluto vedere una famiglia numerosa, avrebbe preparato dei biglietti separati per marito e moglie, figlie e figli.
Erano tutti inseriti in un'unica busta.
Un ospite avrebbe dovuto dare la sua risposta entro e non oltre 3 giorni dalla ricezione dell'invito.
Era necessario redigere in anticipo il programma del ballo che elencava tutti i balli e che veniva scritto su fogli di carta.
Di solito questo veniva fatto sotto forma di brochure: da un lato i balli erano numerati, dall'altro c'erano numeri e spazi vuoti dove gli ospiti potevano scrivere i loro partner.
La brochure aveva anche una matita.
Alcuni crearono programmi sotto forma di ventagli di carta.
*La padrona di casa doveva restare ore davanti alla porta.
La padrona di casa era obbligata a salutare ogni ospite arrivato al ballo. Pertanto doveva restare vicino alla porta fino all'ora di cena o fino all'arrivo di tutti gli invitati.
Di solito questo non era difficile.
Le difficoltà sorgevano solo quando sulla soglia si presentava un signore sconosciuto alla signora, invitato all'evento dal coniuge o da uno dei suoi figli.
La padrona di casa non poteva parlare con questo ospite senza un'adeguata presentazione.
Pertanto, il marito o i figli dovevano sempre restare nei paraggi.
Ma alle figlie veniva permesso di divertirsi nella sala da ballo.
*Tutte le donne avevano i numeri.
Una delle figure più significative del ballo era il Maestro delle Cerimonie.
Era lui che controllava che tutte le regole venissero rispettate durante i balli, che annunciava la cena e che era responsabile di ogni sorta di questioni organizzative.
Prima dell'inizio del ballo, il Maestro incontrava gli ospiti sulla porta della sala da ballo e distribuiva a tutte le signore le carte con i numeri. Un'eccezione veniva fatta solo per le dame titolate.
Una giovane donna doveva attaccarsi il numero in un posto ben visibile.
Il numero indicava il posto che una coppia avrebbe dovuto occupare mentre ballava.
Le giovani donne indossavano il loro numero durante tutto il ballo perché senza di esso non potevano ballare.
Se qualcuno perdeva la propria tessera, doveva contattare il Maestro per la sostituzione.
Prima dell'inizio dei balli, le coppie si mettevano in cerchio a turno, quando venivano annunciati i loro numeri.
Se qualcuno non si presentava o era in ritardo, doveva prendere l'ultimo posto.
*Gli abiti da ballo indossati dalle donne durante i balli vittoriani
Gli abiti per i balli differivano a seconda dell'età e della posizione sociale della persona.
Una giovane donna in cerca di alleanza avrebbe indossato abiti di colore chiaro spesso realizzati con tulle, garze, reti e gli abiti non avrebbero dovuto essere molto pesanti poiché dovevano essere indossati per danzare.
Generalmente, le donne che ballavano non indossavano la seta.
Tuttavia, sono state fatte alcune eccezioni a questa regola in cui le donne indossavano abiti di seta con accessori e finiture appropriate.
Le donne in lutto indossavano abiti scarlatti, viola o neri.
Le donne anziane e sposate potevano indossare seta in colori chiari e accessori e gioielli minimali.
*I guanti erano obbligatori.
Tutti gli outfit gareggiavano con guanti lunghi che non venivano mai assolutamente tolti nel corso della serata.
Un paio in più era sempre disponibile nel caso in cui un guanto si fosse rotto o si sporcato.
Nel XIX secolo i guanti erano un accessorio obbligatorio dell’abbigliamento femminile.
Solitamente si sceglievano guanti di taglia più piccola per assicurarsi che aderissero perfettamente alla mano, sottolineandone la fragilità e la grazia. La lunghezza dei guanti variava a seconda della moda.
Una signora non poteva presentarsi al ballo a mani nude: era considerato indecente.
I guanti dovevano essere bianchi o rosa pallido.
Inoltre, questo oggetto era considerato molto intimo.
Pertanto, la regina Vittoria fu estremamente imbarazzata quando dovette prestare i suoi guanti a sua sorella.
Una replica dei guanti dell'incoronazione della Regina Vittoria
Con l'aiuto di questo accessorio, una signora poteva fare segnali segreti a un gentiluomo.
Se voleva dichiarare il suo amore a un uomo, doveva lasciar cadere entrambi i guanti.
Le donne indossavano scarpe di raso con i loro abiti.
Le scarpe erano bianche per gli abiti dai colori chiari e nere per quelli più scuri.
*Gli abiti indossati dagli uomini per i balli dell'epoca vittoriana
Quando si trattava di vestiti, gli uomini, invece, non avevano tante opzioni di outfit quanto le donne.
Indossavano cappotti aderenti con un paio di pantaloni abbinati.
L'outfit era completato da un gilet di colore nero o bianco.
I gilet indossati in queste occasioni non mostravano rifiniture stravaganti ma erano decorati con bottoni dorati.
L'abito dell'uomo era completato da una sciarpa a forma di cravatta, stivali di pelle e guanti bianchi.
*Musica e Danza
La maggior parte dei balli erano balli di quadriglia.
I balli della quadriglia venivano ballati in gruppi di due o quattro coppie che formavano un quadrato e si alternavano nel ballare al ritmo della banda ingaggiata per l'occasione.
Era consuetudine che una donna non restasse senza un partner per tutta la notte.
Se la signora veniva con un compagno, i suoi amici prenotavano i balli inserendo i loro nomi sulla sua scheda di ballo.
Non era obbligatorio che l'uomo e la donna che accompagnava ballassero insieme tutta la notte potevano scambiarsi partner e ballare con persone diverse.
*La fine del ballo
Alla fine, se la festa era numerosa, non era obbligatorio che gli invitati ringraziassero il padrone di casa, tuttavia, ciò non era il caso se il luogo era piccolo.
Era considerato consuetudine che gli ospiti incontrassero i padroni di casa una settimana dopo il ballo per ringraziarli dell'invito, discutere degli eventi e lasciare un biglietto.
