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| Il Daisugi la tecnica giapponese che permetterebbe di produrre legname senza abbattere gli alberi...Alberi coltivati con tecnica Daisugi a Ryōan-ji
In un'epoca dove la lotta al cambiamento climatico si fa sentire questa tecnica potrebbe rivelarsi davvero importate se potesse essere applicata ovunque...
CREDITS: Google, wikipedia, wonews.it Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Daisugi (台 杉) è una tecnica di selvicoltura giapponese simile al ceduo, usata sugli alberi di Cryptomeria (Sugi). Il termine si traduce approssimativamente come "cedro piattaforma".[1]
I germogli dalla base dell'albero vengono potati in modo che il tronco rimanga dritto.[2]
Si ritiene che la produzione di tronchi secondo la tecnica daisugi sia iniziata nel periodo Muromachi.
A quel tempo, la cerimonia del tè divenne popolare in parte perché i tronchi di daisugi venivano usati nella costruzione della sala da tè, ad esempio per l'alcova tokonoma.
Queste alcove venivano usate per mettere in mostra artefatti artistici, come pergamene o ikebana. Venivano inserite anche nelle case da tè di Kyoto, e si dice che fu il maestro del tè Sen-no-rikyu a richiedere un legno assolutamente perfette, durante il XVI secolo.
L'area Kitayama di Kyoto divenne particolarmente nota per la sua silvicoltura daisugi .[3][4] Questo metodo era usato per sopperire alla mancanza di piante. Dal momento che si tratta di una regione con pochissime aree pianeggianti, far crescere alberi e piante era difficile così il daisugi permetteva di accelerare i cicli di raccolta e di produrre più legno.
La tecnica prevedeva una potatura massiccia che permetteva di produrre germogli che, nel tempo, diventavano tronchi uniformi, dritti e privi di nodi. I germogli venivano potati ogni due anni, a mano: venivano lasciati soltanto i rami più in alto, in modo che le piante crescessero dritte. La raccolta richiede circa 20 anni.
Questa tecnica produce una raccolta di tronchi dritti senza dover abbattere l'intero albero.[2] Sebbene in origine fosse una tecnica di gestione forestale, il daisugi ha trovato la sua strada anche nei giardini giapponesi .[5]
Il daisugi è possibile soltanto con un particolare tipo di cedro giapponese. Questa tecnica, tra l'altro, permetteva di ottenere un legno più flessibile e anche due volte più resistente di quello prodotto in maniera tradizionale. Un cedro può produrre legname in questo modo per 200-300 anni.
Note
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