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| La foresta di Yakushima.
Matthias Mueller // Flickr // CC
La foresta millenaria di Yakushima è uno dei luoghi più incantati del Giappone.
Credits: Google, wikipedia, wonews.it
Il Giappone comprende quasi 7000 isole e fra queste c'e' Yakushima, appartenente alle isole Ōsumi nel Sud del paese. Nel 1993 Yakushima è stata dichiarata dall'UNESCO riserva della biosfera e patrimonio dell'umanità. Questo luogo estremamente prezioso e incontaminato è conosciuto anche come "Le Alpi nell'oceano" grazie alle tante cime che dall'isola svettano sul mare. Ma quello che rende Yakushima più importante di molte altre è la sua foresta, talmente onirica e fiabesca che si dice abbia ispirato Hayao Miyazaki, che proprio su questo isolotto ha ambiento il suo capolavoro d'animazione "Principessa Mononoke".
I cedri della foresta sono spesso avvolti dalla nebbia, e tra gli alberi risuonano sempre i versi del Yaku, un macaco che non si può trovare in nessuna altra parte del mondo.
Matthias Mueller // Flickr // CC
L'isola ha un clima davvero unico. Vede differenze stagionali di temperatura tra le più ampie della Terra. Ed è proprio questo che permette la presenza di ecosistemi differenti. Vi possiamo trovare tratti di foresta subtropicale ma anche zone di foresta temperata. Le cime più alte possono venir imbiancate dalla neve, e in primavera ed estate le precipitazioni sono così intense che un detto popolare recita: "a Yakushima piove per 35 giorni al mese".
Credits Carlos Donderis // Flickr // CC
Credits Carlos Donderis // Flickr // CC
I cedri giapponesi della foresta di Yakushima sono antichissimi,molti hanno più di 1000 anni, e vengono chiamati Yakusugi . Spesso hanno forme nodose e bizzarre.
Uno di questi cedri, scoperto nel 1996, è chiamato Jomon Sugi e secondo alcuni ha addirittura 7200 anni.
Tra questi alberi millenari si aggira una fauna letteralmente unica al mondo: primo fra tutti è il macao Yaku, indigeno di Yakushima ed esclusivo dell'isola. Si tratta di animali di piccole dimensioni con mani e piedi neri. Ma si trovano anche i cervi del Giappone, chiamati Sika. L'assenza di predatori ha permesso a macachi e sika di stabilire una relazione quasi simbiotica. Le due specie si aggirano tranquillamente insieme per la foresta.
Olivier Lejade // Flickr // CC
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