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| Vlad Dracula: Estratte molecole di DNA su una pergamena del XV secolo
Una scoperta che potrebbe farci sapere qualcosa di più sul famoso voivoda.
Credits: Google, wikipedia, dailymail.co.uk , smithsonianmag.com
it.notizie.yahoo.com, ilmessaggero.it
Approfondimenti e traduzioni by Valene
Vlad, noto anche come Vlad Dracula, fu il tre volte sovrano della Valacchia (tra il 1448 e la sua morte intorno al 1477) e in seguito fu l'ispirazione per il famoso conte di vampiri dell'autore irlandese Bram Stoker nel suo romanzo del 1897 Dracula.
Gleb e Svetlana Zilberstein due ricercatori israeliani, sono gli esperti soprannominati "detective delle proteine" che effettueranno i dovuti esami.
Gli Zilberstein, che sono nati in Kazakistan e che amano essere conosciuti come "chimici storici", hanno affermato di aver estratto l'impronta genetica nel maggio di quest'anno, esattamente 125 anni dalla pubblicazione del Dracula di Stoker.
L'esame del dna su del materiale genetico presente ritrovato su una pergamena di ben 500 anni, firmata dal conte Vlad, potrebbe svelarci i segreti genetici del vero Dracula, ad esempio se soffrisse di particolari malattie, se facesse uso di droghe, o affetto da disturbi particolari.
Le molecole estratte provengono dalle impronte digitali, dalla saliva, dal sudore ancora imprigionati tra le lettere vergate da Vlad.
Il prezioso documento è una lettera scritta dal conte Vlad datata 4 Agosto 1475 agli abitanti di Sibiu per informarli del suo insediamento nella loro città.
Zilberstein esamina la lettera di Dracula dopo aver rimosso le strisce di pellicola, che ha progettato per catturare le proteine da una superficie senza danneggiare il manufatto. Andrej Pungovski
Il biologo ha spiegato che "il nostro lavoro consiste nel trovare le tracce biochimiche lasciate dal momento in cui l'oggetto storico è stato creato o è stato usato da qualche personaggio storico. Quando troviamo le 'biomolecole storiche', iniziamo ad analizzarle. Cioè a determinare la composizione molecolare e l'età delle molecole storiche. Determiniamo soprattutto proteine e metaboliti"."Queste molecole sono più stabili del DNA e forniscono maggiori informazioni sulle condizioni ambientali, la salute, lo stile di vita, l'alimentazione della persona storica a cui le molecole storiche appartenevano", ha aggiunto.
Le pellicole posizionate sul documento assorbono frammenti proteici e altre molecole. Andrej Pungovski
Il loro primo esperimento è stato effettuato sul manoscritto originale de Il Maestro e Margherita dello scrittore sovietico Mikhail Bulgakov.
Zilberstein ha riferito che sulle pagine del manoscritto sono state rinvenute tracce di morfina e proteine della patologia reale che hanno dimostrato che Bulgakov avesse creato il suo capolavoro sotto l'effetto dei farmaci che usava per alleviare il dolore acuto ai reni.
Poi si sono occupati di di Anton Cechov analizzando la camicia con cui è morto e la sua ultima lettera.
Hanno scoperto che offriva di tubercolosi e usava varie sostanze come antidolorifici, ma morì a causa di un ictus.
Un altro oggetto studiato dai due biologi è stata la lettera di George Orwell a Mosca dove hanno trovato tracce di tubercolosi che aveva contratto in Spagna .
Nel caso di Vlad, Zilberstein ha detto che si aspettano di "ricevere un'istantanea di un ritratto molecolare di [lui] quando ha scritto o firmato queste lettere".
Non rimane altro che attendere i risultati.... |
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