Dopo avervi parlato delle Drag Queen ed avervi segnalato l'edizione italiana dello spettacolo Drag Race Italia oggi mi sono finalmente decisa a dedicare una discussione a quella che per me è la Drag Queen per antonomasia perchè è grazie a lei che ho scoperto questo mondo dopo che è apparsa nel film A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
E nel video di Elton John Don't Go Breaking My Heart
RuPaul è un0icona del mondo Drag e grazie a lei abbiamo potuto apprezzare, scoprire e vivere il mondo delle Drag Queen grazie ai suoi spettacoli famosi ormai in tutto il mondo. Se non conoscete questo personaggio eccovi la sua biografia e curiosità.
CREDITS: GOOGLE, WIKIPEDIA.IT
RuPaul, pseudonimo di RuPaul Andre Charles (San Diego, 17 novembre 1960), è un cantante, attore, personaggio televisivo, conduttore televisivo e doppiatore statunitense, diventato famoso nel mondo dello spettacolo soprattutto come drag queen.
Dopo aver raggiunto il successo commerciale negli anni '90, dal 2009 ritrova grande popolarità grazie alla conduzione del programma RuPaul's Drag Race, grazie al quale è stato premiato con sei Emmy Awards.[1]
Per i suoi contributi alla televisione ha inoltre ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame e nel 2017 è stato incluso dalla rivista TIME tra le 100 persone più influenti al mondo. RuPaul, per il suo status d'icona, è raffigurato da due statue di cera nei musei Madame Tussauds (una a New York e una a San Francisco).[2]
Biografia Primi anni
RuPaul nasce a San Diego, in California, il 17 novembre 1960[3]. Il nome gli è stato dato da sua madre Ernestine "Toni" Charles: Ru deriva da Roux, ingrediente base del gumbo e di altri piatti creoli[3]. Quando i genitori divorziarono nel 1967, RuPaul e le sue sorelle vennero affidate alla madre[3][4].
A 15 anni RuPaul, insieme alla sorella Renetta, si trasferí ad Atlanta, in Georgia, per studiare arti performative. Negli anni ottanta si dedicò alla carriera di musicista e di filmmaker incoraggiato da Nelson Sullivan. Nel 1982 fece il suo debutto in The American Music Show, nel quale fece varie apparizioni[5]. Inoltre era attivo nei club gay della città come cantante e gogo dancer, riuscendo a incidere un paio di album, che però non ottennero successo. Spostatosi poi a New York, divenne popolare negli anni novanta come drag queen. In quel periodo infatti comparve in numerosi show televisivi e film statunitensi, che accrebbero la sua fama.
Anni novanta
Nel 1993 il suo terzo album in studio Supermodel of the World riesce ad entrare nella classifica statunitense Billboard 200, mentre il primo singolo estratto, Supermodel (You Better Work), raggiunge la seconda posizione nella classifica Dance Club Songs.[6] Le seguenti canzoni estratte, Back To My Roots e A Shade Shady (Now Prance), raggiungono invece la prima posizione nella classifica: ciò permette a RuPaul di collaborare con numerosi artisti di fama mondiale come Lil' Kim, Brigitte Nielsen e Lucy Lawless. In particolar modo nel 1994 duetta con Elton John nella cover del brano Don't Go Breaking My Heart, che fa conoscere RuPaul anche in Italia, grazie ad una performance sul palco del Festival di Sanremo: in seguito alla sua apparizione, la parola "drag queen" iniziò a divenire di uso comune anche in italiano.
Sempre nel 1994 diventa il primo portavoce del programma Viva Glam della MAC Cosmetics; ciò rese RuPaul la prima drag queen modella di una importante marca di cosmetici ed il ricavato del programma venne devoluto alla ricerca contro HIV/AIDS.
Nel 1996 conduce per due stagioni un talk/variety show televisivo, dal titolo The RuPaul Show, che divenne famoso soprattutto per essere stato uno dei primi programmi televisivi condotti da un personaggio dichiaratamente omosessuale. Allo show vennero ospitati personaggi noti dello spettacolo, tra cui Cher, i Nirvana (che con RuPaul avevano da anni stretto amicizia[7]) e Olivia Newton John. Nello stesso anno pubblica il suo secondo album Foxy Lady, da cui viene estratto il singolo Snapshot che, pur non eguagliando il successo dei precedenti singoli, ottiene un discreto riconoscimento.
Nel 1998 duetta inoltre con Martha Wash delle The Weather Girls nella cover di It's Raining Men, intitolata It's Raining Men... The Sequel.
Torna invece ai vertici delle classifiche statunitensi nel 2004 con l'album Red Hot, quando il singolo Looking Good, Feeling Gorgeous raggiunge la seconda posizione nella classifica Dance.
Anni duemila
RuPaul nel 2007 al lancio del suo DVD Starrbooty
Dopo alcuni anni di minor notorietà, nel 2009 RuPaul accresce la propria fama a livello internazionale grazie al programma da lui ideato e condotto RuPaul's Drag Race (in Italia America's Next Drag Queen), trasmesso sui canali satellitari di Sky; il programma, che assomiglia molto ad America's Next Top Model condotto da Tyra Banks, vede varie drag queen sfidarsi con prove a eliminazione per aggiudicarsi titolo e premi. La drag queen vincitrice viene incoronata "America's Next Drag Superstar". Ad ogni edizione del programma RuPaul pubblica anche un nuovo album le cui canzoni ne fanno da sigla.
Anni duemiladieci
Nel 2014 l'album Born Naked raggiunge la quarta posizione nella classifica Billboard Top Dance/Electronic Album, mentre nel 2016 l'album Butch Queen raggiunge la terza posizione.
A luglio 2016 RuPaul partecipa al singolo di gruppo Hands, insieme ad artisti quali Pink e Britney Spears, i cui ricavati dalle vendite vengono devoluti ad associazioni legate alle vittime della strage di Orlando.[8] Nello stesso mese riceve inoltre una nomination agli Emmy Awards nella categoria "miglior conduttore di un reality", premio successivamente vinto.
Nel 2017 è stato incluso dal Time nella classifica delle 100 persone più influenti del mondo[9] e l'anno seguente ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, divenendo la prima drag queen ad ottenerla.[10]
Il 24 aprile 2018 annuncia la pubblicazione del libro Guru by RuPaul, previsto per il 23 ottobre 2018.[11]
Nel 2019 ha interpretato invece il ruolo di Benjamin Le Day nella serie tv Grace and Frankie, distribuita da Netflix.[12]
Nel 2019 RuPaul conduce RuPaul's Drage Race UK, versione britannica di RuPaul's Drag Race, sul canale BBC Three.[13]
Vita privata
Molto discreto e riservato sulla sua vita privata, nel 2017 ha sposato Georges LeBar, suo compagno da 23 anni.[14]
Impatto culturale
RuPaul, sin dall'inizio della propria carriera, e dopo aver raggiunto il successo negli anni novanta, è stato pioniere dell'abbattimento degli stereotipi di genere; in un'intervista in cui gli si chiedeva se preferisse essere chiamato lui o lei, rispose: "Potete chiamarmi lui, potete chiamarmi lei, non m'importa! L'importante è che mi chiamiate!".[15]
Grazie alle sue interviste e ai suoi programmi, nei quali si presentava sempre nelle vesti di drag queen, cercò di sensibilizzare le persone dell'epoca su varie tematiche, tra cui l'omosessualità, la discriminazione verso le persone nere e la misoginia, portando avanti messaggi di amore e tolleranza.[16] Inoltre, RuPaul è riconosciuto per aver reso l'arte drag popolare e mainstream a partire dagli anni novanta, ed in seguito negli anni duemila.[17]
Discografia
1993 – Supermodel of the World 1996 – Foxy Lady 1997 – Ho, Ho, Ho 2004 – Red Hot 2009 – Champion 2011 – Glamazon 2014 – Born Naked 2015 – Realness 2015 – Slay Belles 2016 – Butch Queen 2017 – American 2018 – Christmas Party 2020 – You're a Winner, Baby 2022 – Mamaru
Filmografia
Attore/Cinema
Crooklyn, regia di Spike Lee (1994) A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (To Wong Foo, Thanks for Everything! Julie Newmar), regia di Beeban Kidron (1995) Blue in the Face, regia di Paul Auster e Wayne Wang (1995) Inseguiti (Fled), regia di Kevin Hooks (1996) Gonne al bivio (But I'm a Cheerleader), regia di Jamie Babbit (1999) EdTV, regia di Ron Howard (1999) The Truth About Jane, regia di Lee Rose (2000) Chi è Cletis Tout? (Who Is Cletis Tout), regia di Chris Ver Wiel (2001) Another Gay Sequel: Gays Gone Wild!, regia di Todd Stephens (2008) L'uragano Bianca (Hurricane Bianca), regia di Matt Kugelman (2016) Someone Great, regia di Jennifer Kaytin Robinson (2019)
Televisione
Nash Bridges – serie TV, episodi 1x05–3x18 (1996–1998) Sabrina, vita da strega (Sabrina, the Teenage Witch) – serie TV, episodio 2x24 (1998) Walker Texas Ranger – serie TV, episodio 7x03 (1998) L'atelier di Veronica – serie TV, episodio 2x14 (1999) Cenerentola a New York (Time of Your Life) – serie TV, episodio 1x01 (1999) Da un giorno all'altro (Any Day Now) – serie TV, episodio 2x22 (2000) Popular – serie TV, episodio 2x21 (2001) Port Charles – serie TV, 2 episodi (2001) Son of the Beach – serie TV, episodio 3x06 (2002) Rick & Steve: The Happiest Gay Couple in All the World – serie TV, episodio 2x06 (2009) Ugly Betty – serie TV, episodio 4x13 (2010) Happy Endings – serie TV, episodio 3x16 (2013) Mystery Girls – serie TV, episodio 1x08 (2014) The Comeback – serie TV, episodio 2x01 (2014) I Muppet (The Muppets) – serie TV, episodio 1x13 (2016) The Real O'Neals – serie TV, episodio 2x01 (2016) Adam il rompiscatole (Adam Ruins Everything) – serie TV, episodi 2x09–2x16 (2017) Girlboss – serie TV, 6 episodi (2017) 2 Broke Girls – serie TV, episodio 6x12 (2017) Broad City – serie TV, episodi 4x02–4x05–4x09 (2017) Grace and Frankie – serie TV, episodi 5x01–5x02 (2019) AJ and The Queen – serie TV, 10 episodi (2020)
Video musicali
Love Shack di The B-52s (1989) You Need to Calm Down di Taylor Swift (2019)
Sceneggiatore
AJ and The Queen – serie TV (2020)
Doppiatore
Hercules – serie TV, episodio 1x15 (1998) Bubble Guppies - Un tuffo nel blu e impari di più (Bubble Guppies) – serie TV, episodio 4x02 (2015) Harvey Beaks – serie TV, episodi 1x11–2x21 (2015–2017) BoJack Horseman – serie TV, episodio 4x07 (2017) Animals (Animals.) – serie TV, episodi 2x05–3x09 (2017–2018) Show Dogs - Entriamo in scena (Show Dogs), regia di Raja Gosnell (2018) I Simpson (The Simpsons) – serie TV, episodio 30x07 (2018)
Programmi televisivi
Saturday Night Live – programma TV, co-conduttore ospite (1993; 2020) The Rosie O'Donnell Show – programma TV, ospite (1996) The RuPaul Show – programma TV, conduttore (1996–1998) Project Runway – programma TV, giudice ospite (2008) America's Next Drag Queen – programma TV, conduttore e giudice (2009–in corso) The Wendy Williams Show – programma TV, ospite (2010) The Mo'Nique Show – programma TV, ospite (2010) RuPaul's Drag U – programma TV, conduttore e performer (2010–2012) Drag Race: Untucked – programma TV, conduttore (2010–2015) Oprah: Where Are They Now? – programma TV, ospite (2012) RuPaul's Drag Race All Stars – programma TV, conduttore e giudice (2012–in corso) Lady Gaga and the Muppets Holiday Spectacular – speciale TV (2013) Life with La Toya – programma TV, ospite e performer (2013) The Queen Latifah Show – programma TV, ospite e performer (2014) Skin Wars – programma TV, giudice (2014–2016) Kocktails with Khloé – programma TV, ospite (2016) Hollywood Game Night – programma TV, concorrente (2017) Good Morning America – programma TV, ospite (2017) Project Runway All Stars – programma TV, giudice ospite (2018) Drag Race Thailand – programma TV, giudice ospite (2018) The Ellen DeGeneres Show – programma TV, ospite (2018) RuPaul – programma TV, conduttore (2019) The World's Best – programma TV, giudice (2019–in corso) RuPaul's Drag Race UK – programma TV, conduttore, giudice e produttore esecutivo (2019–in corso) The Tonight Show Starring Jimmy Fallon – programma TV, ospite (2020)
Doppiatori italiani
Simone Mori in Chi è Cletis Tout? Francesco Vairano in A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar Simone Crisari in 2 Broke Girls Fabrizio Vidale in Girlboss Massimo Corizza in RuPaul's Drag Race Franco Mannella in Someone Great Massimo Di Benedetto in Spongebob: una grandiosa festa di Compleanno Stefano Brusa in AJ and The Queen
Da doppiatore è sostituito da:
Valeria Marini in Show Dogs - Entriamo in scena Fabrizio Vidale ne I Simpson
Riconoscimenti
Emmy Award 2016 - Miglior conduttore di un reality per RuPaul's Drag Race 2017 - Miglior conduttore di un reality per RuPaul's Drag Race 2018 - Miglior conduttore di un reality per RuPaul's Drag Race 2019 - Miglior conduttore di un reality per RuPaul's Drag Race Entertainment Weekly 2013 - Giudice di un programma televisivo meglio vestito dell'anno per RuPaul's Drag Race GLAAD Award 1999 - Vito Russo Award 2010: Best Outstanding Program per RuPaul's Drag Race New Now Next Award 2010 - Best New Indulgence per RuPaul's Drag Race Time Magazine 2017 - Time Magazine's 100 Most Influential People TV.com's Awards 2012 - Best Reality Show Judge/Host per RuPaul's Drag Race 2013 - Best Reality Show Judge/Host per RuPaul's Drag Race
Profumi 2012 - Glamazon
Pubblicazioni
Lettin' It All Hang Out Workin' It! RuPaul's Guide to Life, Liberty, and the Pursuit of Style Guru by RuPaul
^ (EN) Emmys 2016: Tatiana Maslany, Rami Malek, ‘Game of Thrones’ and Jimmy Kimmel lead a gala that reflects TV's bold new age, in Los Angeles Times. ^ RuPaul - Picture of Madame Tussauds New York, New York City - TripAdvisor, su www.tripadvisor.co.uk. (EN) RuPaul (RuPaul Andre Charles) (b. 1960) (PDF), su glbtqarchive.com. ^ RuPaul Runs the World, 1º aprile 2013. ^ (EN) AMERICAN MUSIC SHOW (TELEVISION SHOW). American Music Show (Television show) video recordings, 1981-2005. ^ RuPaul's 'Supermodel of the World' Album Turns 25: Why It Was More Than a Novelty, in Billboard. ^ (EN) Exploring the incredible friendship of Kurt Cobain, Nirvana and RuPaul, su Far Out Magazine, 18 settembre 2018. ^ Britney Spears, RuPaul, Pink, More, Join Forces On "Hands," New Orlando Benefit Single, su newnownext.com. ^ RuPaul Named One Of Time Magazine's 100 Most Influential People, in LOGO News. ^ (EN) Drag queen RuPaul gets Hollywood star, in BBC News, 17 marzo 2018. ^ (EN) RuPaul's New Book Is a 'Talisman' for Living — See the Cover!, in PEOPLE.com, 24 aprile 2018. . ^ (EN) AJ and the Queen: Everything We Know So Far - What's on Netflix, su www.whats-on-netflix.com. ^ (EN) 'RuPaul's Drag Race' launching U.K. version with RuPaul, Michelle Visage reportedly returning, su EW.com. ^ (EN) James Michael Nichols, RuPaul Just Revealed He's Married!, in Huffington Post, 15 marzo 2017. ^ RuPaul: Lettin' It All Hang Out: An Autobiography, Hyperion Books, 1995 – ISBN 0-7868-6156-8. ^ (EN) Dazed, Why RuPaul was a cultural icon long before Drag Race, su Dazed, 25 ottobre 2016. ^ (EN) Cynthia Littleton, Cynthia Littleton, How RuPaul Paved the Way for the Art of Drag to Be Celebrated by the Masses, su Variety, 14 ottobre 2019.