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| Luther McCarty ed il misterioso cono di luce.
Questa è una storia che ancora oggi fa molto parlare di se, ma non è conosciuta a tutti.
Protagonista un famoso atleta, Luther McCarty, un pugile professionista americano che fu protagonista di un evento mai del tutto spiegato...
Credits: Google, wikipedia.org, ilparanormale.com, pensierospensierato.net
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Luther McCarty è stato un pugile dei pesi massimi considerato da molti il più grande di tutti i combattenti della “speranza bianca” che hanno combattuto nel secondo decennio del 1900, quando a dominare lo sport erano soprattutto atleti creoli e neri.
Dotato di una corporatura potente e un gancio sinistro devastante .
McCarty debuttò nella boxe professionista il 7 gennaio 1911 a soli 18 anni, quando combattè contro Watt Adams e vinse in soli due round per KO. Nello stesso anno disputò altri 7 incontri, tutti vinti per ko tranne quello che pareggiò contro la leggenda Joe Grim, considerato allora il “più duro uomo sulla terra”.
La reputazione di McCarty crebbe ancora nell’anno successivo, fino ad arrivare ad essere considerato l’unico contendente meritevole del formidabile Jack Johnson.
Coì grande divenne la fama di McCarty che i promotori già parlavano di organizzare l’incontro del secolo tra McCarty e Johnson nel 1913 .
Purtroppo però McCarty non riuscì a prender parte alla sfida contro l’altro grande pesi massimi del tempo.
Il 24 maggio 1913 nella Tommy Burns Arena accadde qualcosa di indimenticabile per tutti gli appassionati della boxe, qualcosa che ancora oggi è avvolto nel più totale mistero.
McCarty che difendeva il titolo avrebbe dovuto battersi contro Arthur Pelkey.
A quell’incontro assistettero ben 6000 spettatori.
Il match però terminò al primo round, dopo nemmeno due minuti dall’inizio a causa di un pugno che l'avversario aveva tirato allo sterno di McCarty che crollò a terra esanime.
L’arbitro, Ed Smith, capì subito che c’era qualcosa di strano, ma prima di richiedere l’assistenza medica dovette procedere la conteggio come da prassi.
Anche l'avversario, Pelkey osservò sconvolto e preoccupato il corpo dell’avversario a terra immobile.
Fin qui sembrerebbe un caso di malore, o attacco cardiaco, triste inaspettato..ed invece avvenne qualcosa di inspiegabile proprio mentre l'arbitro iniziò il conteggio: un fascio di luce colpì il corpo ormai senza vita di Luther McCarty e durò per tutto il conteggio per poi estinguersi nel nulla così come era apparso.
La luce illuminò solo il corpo del pugile e secondo le testimonianze venne vista ad occhio nudo da molti dei presenti, non proveniva da fari o lampioni bensì giungeva da un punto del soffitto dove non c’erano riflettori .
Molte foto vennero scattate ma solamente una sopravvisse.
Per 8 interminabili minuti i medici tentarono di rianimazione Luther davanti agli occhi esterrefatti dei presenti, ma alla fine McCarty venne dichiarato morto.
Una relazione del coroner più tardi stabilì che la causa della morte non dipese dal colpo allo sterno tiratogli dall'avversario ma probabilmente fu la conseguenza di un incidente a cavallo che il pugile aveva avuto qualche giorno prima dell’incontro e che già aveva comprometto il sistema circolatorio.
Da allora si è discusso molto sull’origine del cono di luce sopra il corpo di McCarty senza mai raggiungere una spiegazione .
C'e' chi parla di una luce divina, chi di allucinazione di gruppo, chi tira in ballo gli Ufo, e chi invece non riesce proprio a trovare una causa scientifica a quell'apparizione .
C’è un altro mistero da segnalare : il giorno dopo, quando gli inservienti andarono a pulire il ring, notarono su di esso la sagoma lasciata dal pugile e dissero che i contorni erano come… bruciati.
Ultimo fatto assai misterioso: circa 36 ore dopo questa tragica gara l'arena fu misteriosamente bruciata.... |
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