La "quasi impiccata" Maggie Dickson - Impiccata e poi "resuscitata" nella sua bara.
Queste storie che ci vengono da epoche lontane lasciano davvero molte domande aperte.
Io sono davvero rimasta molto incuriosita su questa vicenda ed oggi voglio parlarne anche a voi..
Credits: Google, wikipedia, wikimedia. https://murderpedia.org/
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Approfondimenti e traduzioni by Valene.
Dato che Maggie Dickson fu consegnata alla forca nello storico Grassmarket di Edimburgo il 2 settembre 1724, è improbabile che chiunque partecipasse alla sua esecuzione pubblica pensasse di rivedere la donna in seguito.
Il Grassmarket, con il Castello di Edimburgo che lo sovrasta.
Il giorno dell'impiccagione avrebbe dovuto essere solo un altro giorno normale, con una procedura di routine sul programma: l'impiccagione di una donna condannata a morte.
La sua morte pubblica è stata certamente osservata sia dai rappresentanti della corte e della chiesa, dai familiari e dai parenti, e probabilmente da altre persone che erano lì solo per il cupo intrattenimento dell'evento di impiccagione stesso.
Si verificò un piccolo incidente che venne risolto rapidamente.
John Dalgliesh, colui che doveva impiccare la donna, aveva lasciato la Dickson a mani libere, e lei tentò di rilassare il cappio.
Ma la folla si affrettò a lanciare una pietra o due contro l'uomo riuscendo così ad impedire qualsiasi manipolazione.
Alla fine la donna è stata "impiccata per il solito periodo di tempo" e il suo corpo è stato reclamato dai membri della famiglia che avrebbero provveduto a darle un funerale adeguato.
Da Edimburgo, il carro che trasportava la bara con il corpo apparentemente morto doveva essere portato a Musselburgh, il luogo di nascita di Dickson. Tuttavia, il carro non raggiunse mai Musselburgh.
Con Edimburgo alle spalle, il gruppo che accompagnava il corpo di Margaret si fermò per un drink e un rinfresco a Peffermill.
La bara con dentro il corpo venne lasciato fuori dalla locanda locale, ed è proprio qui che avvenne il momento della "resurrezione", secondo le diverse versioni della storia.
Si udirono rumori e suoni dall'interno della bara.
Contro ogni previsione, Maggie Dickson era viva.
Ma prima di continuare con la storia facciamo un passo indietr: perché la donna venne condannata alla pena capitale?
Esistono diverse versioni di come Maggie Dickson abbia commesso il crimine di infanticidio, lasciando il corpo senza vita del suo neonato sulla riva di un fiume.
Il 1723 fu l'anno in cui la vita di Maggie come venditore di pesce e sale perse il suo controllo.
Maggie aveva poco più di vent'anni e suo marito, un pescatore, era assente dalla casa di famiglia.
Come per molti altri dettagli riguardanti la storia di Maggie, i motivi per cui era senza marito non sono del tutto chiari.
Forse si era recato a lavorare per la pesca a Newcastle, forse per guadagnare qualche soldo in più, o avrebbe potuto semplicemente averla abbandonata.
Presto, Maggie avrebbe avuto bisogno di trovare altri modi per sostenersi.
Finì per lavorare in una locanda, probabilmente nel piccolo borgo di Kelso, nella zona di Scottish Borders.
Le cose si complicarono quando Maggie, 22 anni a quel punto, trovò un interesse amoroso per il figlio del proprietario e rimase incinta.
Mantenere il bambino sarebbe stato un problema, per diversi motivi, tra cui il fatto che fosse ancora sposata e che il bambino fosse illegittimo e che il padre di quel figlio indesiderato fosse più giovane di lei.
A quei tempi le opzioni erano scarse per donne come Maggie Dickson.
Per prima cosa, non poteva permettersi di perdere quel lavoro, altrimenti sarebbe rimasta per strada.
Maggie cercò di nascondere la sua gravidanza, probabilmente il più a lungo possibile.
Non siamo sicuri di come sia successo ma alla fine il bambino è arrivato forse nato prematuramente, potrebbe anche essere nato morto.
Ciò che conta è un dato di fatto: il corpo senza vita del bambino è stato trovato lo stesso giorno in cui Maggie lo ha lasciato sulla riva del fiume Tweed. Si dice che non fosse stata in grado di gettare il piccolo corpo nelle profondità delle acque fluenti.
Il fiume Tweed.
Agli occhi della legge, non aveva importanza se la Dickson avesse subito un aborto o se avesse effettivamente ucciso suo figlio; stava violando il Concealment of Pregnancy Act.
Fu per questo crimine che fu mandata a Edimburgo per affrontare un processo.
Maggie è stata trattenuta nell'Old Tolbooth prima del processo.
Quindi cosa sarebbe successo a Maggie dopo che apparentemente si era risvegliata dalla morte?
Secondo la legge scozzese dell'epoca, e secondo quanto concordato in seguito anche i funzionari, la sua punizione era già stata eseguita.
La donna fu impiccata una volta, quindi non sarebbe più stata sottoposta alla forca.
Fu vista come "volontà di Dio" che continuasse a vivere.
Maggie Dickson si riunì con suo marito e ebbe molti figli con lui.
Ha anche ripreso i suoi doveri di venditrice di pesce e sale.
Grassmarket a Edimburgo: l'ombra del patibolo delineata nella pavimentazione sul sito delle esecuzioni pubbliche, vicino al Covenanters Memorial del 1937.
Si dice anche che, dopo la sua impiccagione, la Dickson, che non era una persona molto religiosa, dedicasse un giorno ogni settimana alla preghiera e al digiuno fino alla fine della sua vita.
Anche la data esatta in cui è morta non è chiara; alcuni degli ultimi resoconti che suggeriscono che fosse viva sono datati al 1753.
Il suo caso ha avuto implicazioni dirette sulle leggi relative all'esecuzione pubblica per impiccagione?
Può essere.
Il caso fu una questione molto dibattuta nel 18 ° secolo.
Il caso di Maggie Dickson, in generale, aveva attirato molta attenzione pubblica, rendendola una specie di celebrità locale.
La gente ha iniziato a chiamarla Half-Hangit Maggie (Quasi appesa).
Oggi a Edimburgo viene ricordata anche nel pub "Maggie Dickson".
www.facebook.com/maggiesdicksonsgrassmarket/
Maggie Dickson’s Pub, Grassmarket, Edinburgh.
Alcune persone credono che Maggie sia riuscita a manipolare il cappio in un modo che l'ha salvata dallo strangolamento.
Le modifiche alla legge scozzese relative alle pene capitali furono attuate nel 1790.
Ad esempio, quell'anno, l'impiccagione sostituì la combustione come metodo preferito di pena capitale, per illeciti commessi in base al tradimento.
Fu anche in questo periodo che il vocabolario legale relativo alla sentenza di impiccagione fu anch'esso leggermente modificato.
Ai tempi di Maggie si leggeva solo che il detenuto dovrebbe essere "impiccato", ora la frase è stata rivista con due parole in più: "impiccato fino alla morte" o "finchè morte non sopraggiunga!".
