Herbert: Sfrattato di casa dal suo stesso disturbo
E' con molta gioia che posso condividere questo articolo scritto dalla bravissima Urban explorer Lady Decay con la quale abbiamo già avuto modo di parlare e conoscerci meglio (maggiori info QUI') Presto sara'anche disponibile il video che provvedero' ad inserire.
Una scoperta a dir poco shockante questa, uno di quei luoghi in cui nella tua testa iniziano a girare un sacco di domande, ma perché tutte queste gabbie? Perché tutti questi oggetti accatastati?
L'ambiente è totalmente buio e freddo, quello che scopriamo man mano con le nostre torce ci fa rabbrividire e non poco, un sacco di vestiti accumulati in ogni dove, centinaia se non migliaia di libri, giornali impilati su tavoli e comodini, c'è talmente tanto accumulo e disordine che facciamo fatica a non inciampare e a finire con la faccia spiaccicata sullo sporco pavimento (per quel poco di spazio che ancora esiste sul pavimento), insieme a questo oceano di cianfrusaglie troneggiano vecchi acquari, gabbie per roditori o grandi volatili.
Qui una volta viveva un signore inglese, Herbert Stevens, un omino che tutto il paese ha sempre definito eccentrico o addirittura "grottesco". Proseguendo la nostra esplorazione notiamo del veleno per topi e prodotti contro gli insetti nella dispensa della cucina insieme al cibo scaduto da chissà quanto....non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse morto per avvelenamento e poi sbranato da qualche suo animale esotico (se vogliamo metterla sul macabro), ma alcune fonti ci dicono che sia ancora in vita e che forse sia tornato nella sua terra nativa.
Anche dai vestiti dentro gli armadi e sparsi in giro si intuisce fosse una persona stravagante, giacche, pantaloni e camicie dei colori più disparati. Arazzi raffiguranti animali selvatici troneggiano sulle pareti, puzzo di umido e marcio aleggia in quasi tutte le stanze, diamo una veloce occhiata a tutte quelle cose agglomerate fra loro, di cui un ombrello che non sembra neanche un ombrello e un orologio a pendolo lurido e rotto, gabbie per volatili, roditori e rettili con il fondo ancora ricoperto di sabbia o paglia dall'odore nauseante, quanta tristezza nel vedere tutti questi averi trattati così male e mandati in rovina con il tempo.
Usciamo da questa magione con ancora tante domande in testa ma sopratutto con la consapevolezza di aver trovato una vera e propria "tessera di passato", come io amo definire i luoghi che esploro da qualche tempo. ~ Lady Decay
Sembra la storia di casa mia, regolarmente affittata a un tizio che è scappato prima dello sfratto, probabilmente per la vergogna, solamente che i suoi addobbi son stati bottiglie di birra (più di 700 contate) e immondizie varie. Il genere umano è assurdo.
