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Gli strani e macabri funerali dei Gatti in epoca Vittoriana

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view post Posted on 15/2/2016, 14:19
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Gli strani e macabri funerali dei Gatti in epoca Vittoriana
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Ormai sono sempre piu' presa da questa epoca, colma i miti,miseri, stranezze e quant'altro..
Abbiamo parlato della razza canina piu' amata dell' epoca cioe' i Carlini [info QUI]
Ed oggi invece parliamo di gatti..e di come venivano sepolti...


CREDITS: Google, www.vanillamagazine.it/

Nel corso del 19° secolo non era raro che i resti mortali di un animale domestico, come il gatto di casa, fosse sepolto nel giardino di famiglia. In epoca vittoriana, tuttavia, l’usanza di celebrare funerali per questi animali da compagnia aumentò notevolmente. I padroni in lutto facevano costruire bare riccamente decorate, sacerdoti eseguivano servizi funebri per i piccoli estinti, gli scalpellini cesellavano il nome del gatto su lapidi di marmo. Molte persone celebravano questo tipo di cerimonie, che non rappresentavano una eccentricità stravagante dei ricchi, o l’ennesimo capriccio di una solitaria zitella. C’era però anche chi si sentiva profondamente offeso dal fatto che un animale di qualsiasi tipo potesse ricevere una sepoltura cristiana.


Dolore inconsolabile di Ivan Kramskoi, 1884
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Nel marzo del 1894, diversi giornali britannici riferirono la storia di una distinta signora di Kensington che aveva voluto un funerale per il suo gatto, Paul. Un articolo su questo argomento dal Cheltenham Chronicle: «Eccetto che per l’aspetto religioso, la funzione è stata condotta come se fosse stata la sepoltura di una persona umana di una certa importanza. Un impresario di pompe funebri di tutto rispetto è stato chiamato, e ha ricevuto l’incarico di eseguire il funerale: il corpo doveva essere racchiuso in un guscio da inserire all’interno di una bella bara di quercia. C’erano i soliti ornamenti, tra cui un piatto su cui era incisa l’affermazione che ‘Paul’ era stato per diciassette anni il gatto amato e fedele di Miss…, che ora piange la sua perdita in termini adeguati. La bara, con una bella corona sopra di essa, fu esposta nel negozio del becchino, dove era oggetto di intenso interesse e non certo di divertimento.”

Dolore di Émile Friant, 1898
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Alcuni gatti ebbero addirittura delle esequie religiose. Un’edizione del 1897 del Hull Daily Mail riporta la storia di un sacerdote che celebrò il funerale della sua gatta, descritta come obesa, di colore bianco e nero, che amava fare passeggiate con il suo padrone. Alla sua morte, il pastore e la sua famiglia “caddero in lutto”. Riferisce l’Hull Daily Mail:

“Per tre giorni la gatta, i cui resti sono stati collocati con amore in una bella bara di quercia con decorazioni in ottone e l’interno rivestito di seta e lana, fu esposta nel salotto. Al termine di questo periodo, il reverendo chiamò un taxi che lo accompagnò alla stazione, dove prese un treno per il nord, portando con sé la bara di quercia e i resti preziosi. Dove il funerale si sia svolto sembra essere un po’ un mistero – almeno ci sono resoconti contrastanti – ma di una cosa la gente sembra essere certa. Il cerimoniale è stato rispettato fino alla fine, e il servizio di sepoltura, o parte di esso, è stato celebrato sulla tomba della gatta”.



Elizabeth Platonovna Yaroshenko di Nikolai Yaroshenko, 1880.
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Alcune volte questi funerali “esagerati”, provocavano l’ira di chi non approvava che i piccoli animali fossero trattati alla stregua di esseri umani. Nel settembre del 1885 un articolo del Edinburgh Evening News racconta la storia di una “donna vecchia vecchia”, che voleva dare al suo gatto morto, Tom, una “degna sepoltura”. Fece costruire una bara adatta e diede l’incarico a un becchino, di nome Jamie, di scavare una fossa per Tom nel cimitero locale. Come afferma l’articolo: “… Il funerale, che si è svolto nel pomeriggio di ieri, ha avuto molti partecipanti: la signorina, che trasportava la bara, e sulla strada per il cimitero una folla di giovani che la seguivano, i quali divennero eccessivamente rumorosi. Temendo che la vicenda sarebbe finita in una zuffa, ‘Jamie’ ha chiuso il cancello di ferro con l’intento di prevenirla, consentendo a pochi eletti di entrare. La folla, però, si è eccitata ancora di più, alcuni hanno scavalcato il muro, e tutti gridavano a gran voce, sbraitando che era una vergogna e un disonore seppellire un gatto come un cristiano”. Se questo tumulto fu veramente dovuto alla indignazione per il fatto che un gatto fosse sepolto “come un cristiano”, o semplicemente fu una scusa per dei giovani chiassosi a creare scompiglio non è chiaro. Indipendentemente da ciò, il risultato dei tafferugli che seguirono fu estremamente sgradevole per l’anziana padrona di Tom. L’Edinburgh Evening News riferisce: “La bara fu poi distrutta, e il corpo del gatto fu tolto, e alla fine il frastuono divenne così grande che si è reso necessario l’intervento della polizia, chiamata per proteggere il becchino e la vecchia signora. Quest’ultima è riuscita a rientrare in possesso del cadavere di Tom, e con l’assistenza degli agenti Johnston e Smith si è rifugiata in una casa nel quartiere, dove è rimasta per qualche tempo. In Abercromby Street, dove risiede, un certo numero di poliziotti è stato mantenuto in servizio fino a tarda ora, al fine di proteggerla dalla violenza della folla.”

In Memoriam di Alfred Stevens, (1823-1906)
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Forse la causa principale della rabbia risiedeva nel fatto che la proprietaria di Tom voleva seppellire un gatto in un camposanto destinato agli uomini. In molti cimiteri, che sono terra consacrata, non fu permessa la sepoltura di animali domestici, e di conseguenza si approntarono dei cimiteri per animali. Uno dei più noti fu l’Hyde Park Dog Cemetery, inaugurato nel 1881. Come indica il nome, si trattava di un luogo di sepoltura per i cani, tuttavia vi furono seppelliti anche tre piccole scimmie, e due gatti. Altri cimiteri per animali esistevano in tutta l’Inghilterra vittoriana, sia pubblici che privati: quello di Sir Thomas Lennard, in Essex, aveva monumenti risalenti al lontano 1850; il cimitero degli animali del Castello di Edimburgo nacque come luogo di sepoltura per i cani degli ufficiali e le mascotte del Royal Regiment of Scotland; lo scrittore Thomas Hardy aveva un cimitero per animali nella sua casa di Max Gate, nel Dorchester, dove tutte le tombe avevano una lapide, una delle quali incisa personalmente dal famoso romanziere.

Non sorprende che la maggior parte delle lapidi e dei monumenti nei cimiteri per animali di quel periodo siano per i cani, gli animali domestici più amati nell’Inghilterra del 19° secolo, perché considerati altruisti, amici devoti e protettivi. I gatti invece erano, in qualche misura, visti come sornioni, opportunisti ed egoisti. Inoltre, come sottolinea Laurel Hunt nel suo libro Angel Pawprints: “La predilezione della Regina Vittoria per i cani ha rafforzato il loro ruolo come animali da compagnia in epoca vittoriana.”

Questo non impedì che i funerali dei gatti si svolgessero con altrettanta pompa magna di quella dei cani. La reazione del pubblico ad entrambi è stata molto simile: divertimento, indignazione e, occasionalmente, disprezzo. Un articolo del 1880 del Portsmouth Evening News riporta di una signora che spedì ai conoscenti “cartoncini listati a lutto” per la morte del suo cane. Come una sorta di dichiarazione di non responsabilità, l’articolo conclude: “E’ superfluo precisare che la proprietaria di quel compianto Fido è una signora nubile.”

Questo sottintende che i funerali per gli animali domestici fossero prevalentemente organizzati da una stereotipata figura di zitella, ma probabilmente non fu proprio così. Semplicemente, nel corso della storia, ci sono sempre state persone molto addolorate per la perdita dei loro animali. Durante l’epoca vittoriana, questo dolore fu espresso con elaborati funerali per i piccoli amici perduti.


Edited by Valene - 2/2/2018, 17:28
 
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view post Posted on 15/2/2016, 14:36
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Enjoy the Silence.

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Articolo molto curioso e interessante.. Sapevo di alcuni casi relativi a questi funerali religiosi legati ad animali domestici ma non dei tafferugli che si crearono nei confronti di alcuni di essi. ^_^
 
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view post Posted on 15/2/2016, 14:47
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sempre lieta che attirino la vostra curiosita'^^ Si anche io conoscevo alcuni aneddoti ma mi piace scoprirne sempre di nuovi....
 
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Kuro Tenshi
view post Posted on 16/2/2016, 17:06




CITAZIONE (Valene @ 15/2/2016, 14:19) 
Ormai sono sempre piu' presa da questa epoca, colma i miti,miseri, stranezze e quant'altro..

anch'io lo sono :lol: soprattutto dopo aver letto diversi articoli del forum ^_^
 
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view post Posted on 16/2/2016, 20:52
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beeene mi fa piacere coinvolgere altre persone con le mie passioni/ossessioni..anche perché sono cose che fanno parte della cultura del passato che ahime' i giovani di oggi non sapranno mai >_____>
 
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view post Posted on 16/2/2016, 21:23
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HeLL GirL ♥

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CITAZIONE (Valene @ 16/2/2016, 20:52) 
beeene mi fa piacere coinvolgere altre persone con le mie passioni/ossessioni..anche perché sono cose che fanno parte della cultura del passato che ahime' i giovani di oggi non sapranno mai >_____>

grazie Valene per farci essere parte delle tue fantastiche ossessioni/passioni. Dopo aver letto questo post mi rendo conto di aver sbagliato proprio epoca ...
Anche perché io amo i gatti più delle persone.
Quando morirà il gatto domestico dei miei cugini (mio nipote) o peggio il cane dei miei , credo che avrò un esaurimento nervoso o andrò in depressione. Sono parte integrante della mia vita , sarebbe davvero un colpo durissimo... anche se è il ciclo della vita ne sono consapevole :(
 
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Naoki_Hannya
view post Posted on 16/2/2016, 21:49




Bellissimo articolo bossa chan brava! È una delle mie epoche preferite e le cose che leggo a riguardo continuano ad attirarmi ed incuriosirti in un modo sempre più forte, Un argomento molto interessante e bello a mio dire. Grazie per averlo pubblicato *-*

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view post Posted on 17/2/2016, 12:13
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grazie Valene per farci essere parte delle tue fantastiche ossessioni/passioni. Dopo aver letto questo post mi rendo conto di aver sbagliato proprio epoca ...
Anche perché io amo i gatti più delle persone.
Quando morirà il gatto domestico dei miei cugini (mio nipote) o peggio il cane dei miei , credo che avrò un esaurimento nervoso o andrò in depressione. Sono parte integrante della mia vita , sarebbe davvero un colpo durissimo... anche se è il ciclo della vita ne sono consapevole

Nana-chan ti capisco..amo questa epoca...e ormi sono piu' che sicura di esserci vissuta in una mia precedente vita (si lo o' e' da pazzi ma ho i miei perché...) cmq...x la perdita di animali posso capirti eccome..l'8 marzo 2015 ci ha lasciate la nostra cucciola dopo 16 anni di vita assieme...e non ti dico il dolore che proviamo ancora...manca troppo..ogn cosa di lei...purtroppo non avendo una casa di proprieta' non abbiamo potuto seppellirla in giardino come avremmo voluto ne' farle un funerale celtico o vittoriano...ma col cuore lei ha ricevuto tutte le benedizioni x tutto quello che ci ha dato...


CITAZIONE
Bellissimo articolo bossa chan brava! È una delle mie epoche preferite e le cose che leggo a riguardo continuano ad attirarmi ed incuriosirti in un modo sempre più forte, Un argomento molto interessante e bello a mio dire. Grazie per averlo pubblicato *-*

Grazie cara contano molto i vostri consigli per me e mi fa piacere farvi appassionare ad argomenti ormai ahime' dimenticati a causa dell'avvento della modernita' >_____>
 
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view post Posted on 17/2/2016, 12:26
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HeLL GirL ♥

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CITAZIONE (Valene @ 17/2/2016, 12:13) 
Nana-chan ti capisco..amo questa epoca...e ormi sono piu' che sicura di esserci vissuta in una mia precedente vita (si lo o' e' da pazzi ma ho i miei perché...) cmq...x la perdita di animali posso capirti eccome..l'8 marzo 2015 ci ha lasciate la nostra cucciola dopo 16 anni di vita assieme...e non ti dico il dolore che proviamo ancora...manca troppo..ogn cosa di lei...purtroppo non avendo una casa di proprieta' non abbiamo potuto seppellirla in giardino come avremmo voluto ne' farle un funerale celtico o vittoriano...ma col cuore lei ha ricevuto tutte le benedizioni x tutto quello che ci ha dato...

Cara Valene non penso sia una cosa da pazzi , anche io credo nella reincarnazione ^_^ . E comunque ammiro le donne del post che, nonostante la società avversa, hanno avuto il coraggio di celebrare le esequie dei loro cari animali. Sono sicura che il tuo animale starà bene , magari da qualche parte nel mondo o nel paradiso degli animali. per me gli animali meritano il paradiso prima degli esseri umani ^_^
 
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scar93
view post Posted on 1/12/2016, 13:09




è bellissimo, trattare gli animali con totale amore. Con un funerale.
 
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Olgo Polovo
view post Posted on 5/12/2016, 19:04




amo l'età vittoriana,un periodo molto introspettivo. Sapevo qualcosa sui funerali degli animali domestici, ma questo articolo tanto approfondito mi ha insegnato qualcosa. Sarebbe interessante capire se in qualche parte d'Inghilterra tali tradizioni sono riuscite a sopravvivere
 
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10 replies since 15/2/2016, 14:19   213 views
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