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Effie Gray - Storia di uno scandalo (Effie Gray) è un film del 2014 diretto da Richard Laxton.
La pellicola, ambientata nella Londra vittoriana del 1840, narra il triangolo amoroso che coinvolge il critico d'arte John Ruskin, sua moglie Euphemia "Effie" Gray e l'artista John Everett Millais. Il film ha avuto critiche contrastanti, ma è stata elogiata l'interpretazione di Dakota Fanning.
Effie Gray è stato distribuito in tutto il mondo dalla Universal Pictures nel Regno Unito il 10 ottobre 2014 e in America il 3 aprile 2015.
SCHEDA
Titolo originale Effie Gray Lingua originale inglese Paese di produzione Regno Unito Anno 2014 Durata 108 min Genere drammatico, biografico Regia Richard Laxton Sceneggiatura Emma Thompson Produttore Andreas Roald, Donald Rosenfeld Casa di produzione Sovereign Films Distribuzione in italiano Universal Pictures Fotografia Andrew Dunn Montaggio Kate Williams Musiche Paul Cantelon Budget 11 milioni di dollari Box Office 721.143 dollari
Interpreti e personaggi
Dakota Fanning: Euphemia "Effie" Gray Emma Thompson: Lady Elizabeth Eastlake Julie Walters: Margaret Cox Ruskin David Suchet: John James Ruskin Derek Jacobi: Travers Twiss Robbie Coltrane: dottore Claudia Cardinale: Viscontessa James Fox: Sir Charles Eastlake Tom Sturridge: John Everett Millais Russell Tovey: George Tiger Lily Hutchence Geldof: Effie da giovane Greg Wise: John Ruskin Riccardo Scamarcio: Raffaele Polly Dartford: Sophie Gray
Doppiatori italiani
Erica Necci: Euphemia "Effie" Gray Emanuela Rossi: Lady Elizabeth Eastlake Lorenza Biella: Margaret Cox Ruskin Emilio Cappuccio: John James Ruskin Paolo Lombardi: Travers Twiss Francesco Pannofino: dottore Claudia Cardinale: Viscontessa Dario Penne: Sir Charles Eastlake Stefano Crescentini: John Everett Millais Emanuela Ionica: Effie da giovane Andrea Lavagnino: John Ruskin Riccardo Scamarcio: Raffaele
TRAMA
Euphemia, detta "Effie", è la sposa infelice del famoso critico d'arte John Ruskin. Il matrimonio era stato fortemente voluto da entrambe le famiglie per diverse ragioni ma mai consumato. L'uomo infatti non sembra minimamente interessato a lei.
Un viaggio in Italia potrebbe aiutare la coppia ma John continua a trattarla con indifferenza anche quando lei sfugge alle avances di un giovane italiano.
Dopo 5 anni di convivenza la giovane donna decide di lasciare il marito, cosa impensabile all'epoca, spinta anche dall'innamoramento verso Millais, giovane talento appena scoperto dal critico.
DISTRIBUZIONE
La pellicola doveva inizialmente uscire nelle sale cinematografiche nel 2012, ma subì una serie di ritardi per diverse cause giudiziarie.
La sceneggiatura venne accusata di plagio da Eve Pomerance, autore di uno script per un'opera teatrale, e dal drammaturgo Gregory Murphy. L'uscita del film doveva avvenire nell'ottobre 2013 al Festival del Cinema di Mill Valley in California.
La pellicola uscì nel Regno Unito nell'ottobre 2014 e nell'aprile 2015 nelle sale statunitensi.
ACCOGLIENZA
La pellicola ha incassato 352 534 dollari negli Stati Uniti.
CRITICA
Effie Gray ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. Su Rotten Tomatoes, il film ha una valutazione del 42%, basata su 79 recensioni, con una valutazione media di 5,6/10. Il consenso critico del sito recita: "Effie Gray beneficia del suo cast forte, elevando un dramma storico che non colpisce tutte le scintille narrative che potrebbe". Su Metacritic, il film ha un punteggio di 54 su 100, basato su 28 critici, che indica "recensioni contrastanti o medie".
Mark Kermode ha detto che il film "drammatizza in modo intelligente la natura carceraria dello status di Effie mentre lotta per coinvolgerci in quella che è essenzialmente una non-relazione... abbiamo un ritratto bello ma piuttosto inerte di un ambiente sociale soffocante in cui è lasciato alla stessa Thompson per iniettare un vibrante sollievo come Lady Eastlake dalla mentalità indipendente." Tim Robey in The Telegraph ha detto che "Ci sono tocchi intelligenti e sensibili, e un finale commovente. Ma Dakota Fanning sembra del tutto a disagio, e non sempre intenzionalmente. È destinata a interpretare una musa preraffaellita intrappolata, spesso malata e/o sedata, ma si fa strada attraverso il film sembrando per lo più stordita e confusa."
David Sexton, al contrario, ha elogiato la performance di Dakota Fanning come "notevolmente buona", ma ha obiettato al ritratto caricaturale di Ruskin e a quello che ha chiamato il "femminismo quotidiano" della rappresentazione di Effie come vittima. Stephen Dalton in The Hollywood Reporter è stato poco lusinghiero, definendo il film "una fetta squisitamente squallida di teatro da poltrona di medio livello che aggiunge poco di nuovo a una storia molto filmata. Nonostante una trama orribile che coinvolge scandali sessuali, disfunzioni familiari e rivolta proto-femminista, alla fine il risultato è tristemente convenzionale e di un gusto sgradevole... un altro rimaneggiamento superficiale dei cliché del dramma in costume vittoriano". Tuttavia, la "performance ferita ed emotivamente conflittuale" della Fanning è stata elogiata.
CAUSE LEGALI
L'uscita del film, originariamente intitolato Effie, è stata ritardata da una serie di azioni legali. Eve Pomerance, autrice di due sceneggiature sullo stesso soggetto della sceneggiatura di Emma Thompson, ha portato il primo caso. Una delle sceneggiature era stata prodotta come uno spettacolo teatrale. Il giudice ha stabilito nel dicembre 2012 che la sceneggiatura della Thompson non violava il copyright e poteva essere rilasciata. Un'altra disputa sul copyright sorse, con il drammaturgo Gregory Murphy, autore della commedia The Countess che era stata accolta positivamente, e corse Off-Broadway per 634 spettacoli durante la stagione 1999/00. La questione è stata decisa a favore di Emma Thompson nel marzo 2013. La sentenza del giudice si è basata su una seconda sceneggiatura rivista che il tribunale ha permesso a Emma Thompson di presentare nel mezzo del caso, che Murphy ha definito "senza precedenti".
Murphy ha presentato ricorso contro la sentenza, ma il Secondo Circuito ha respinto l'appello di Murphy. Il tribunale distrettuale ha quindi ordinato a Murphy di rimborsare a Effie Film, LLC 500.000 dollari per le spese legali. Murphy ha presentato ricorso, ma indebitato per centinaia di migliaia di dollari a seguito della causa iniziale avviata da Effie Film, ha presentato una petizione alla Corte per un consiglio pro bono. Gli avvocati dello studio legale Winston & Strawn che rappresentano Effie Film hanno bloccato con successo la petizione di Murphy per un consiglio pro bono e hanno presentato una mozione affinché Murphy fosse tenuto a depositare una cauzione di 125.000 dollari prima che il suo caso potesse essere ascoltato in appello. Nella battaglia legale durata un anno che ne seguì, Murphy, rappresentando se stesso, combatté sia il premio di 500.000 dollari che la mozione di 125.000 dollari.
Il caso è stato infine trasferito alla Corte d'Appello degli Stati Uniti. Il 16 ottobre 2015 il collegio di tre giudici della Corte d'Appello si è pronunciato all'unanimità a favore di Murphy, respingendo la richiesta di cauzione della Winston & Strawn e dichiarando che la Corte Distrettuale aveva "abusato della sua discrezione" nell'assegnazione a Effie Film dei suoi 500.000 dollari in legali tasse, aggiungendo che la Corte d'Appello non aveva mai caratterizzato le pretese di violazione originarie di Murphy come "frivole" o "oggettivamente irragionevoli" come sostenuto da Winston & Strawn. La Corte d'Appello ha anche condannato Effie Film, LLC a pagare a Murphy 603,80 dollari per le spese processuali.
La data di uscita è stata posticipata all'ottobre 2013, ma il film è stato ritirato dal Mill Valley Film Festival in California, durante il quale doveva essere presentato in anteprima con il titolo Effie Gray. Nel dicembre 2013, Emma Thompson ha affermato che il tempo del film era "probabilmente passato". Il film è stato finalmente rilasciato nell'ottobre 2014. La Thompson non ha partecipato alla sua prima londinese, né ha promosso il film.
RICONOSCIMENTI
2015 - Women Film Critics Circle Awards
Candidatura alla miglior giovane attrice per Dakota Fanning