Tightlacing

Premetto che non sapevo assolutamente dove piazzare questo topic, però mi sembrava la sezione più appropriata. L'ho preso da wikipedia e ho modificato un po' la traduzione, anche se ammetto che non è delle migliori.
Spero sia qualcosa di interessante, magari alcuni di voi conoscono già questa pratica:

Il Tightlacing

Il tightlacing (chiamato anche "formazione con il corsetto" o "formazione della vita") è la pratica di indossare un corsetto strettamente cucito per ottenere modifiche estreme alla figura e alla postura e sperimentare le sensazioni di un corsetto molto stretto. Coloro che praticano Tightlacing sono chiamati tightlacers. Alcuni tightlacers chiamano i corsetti che indossano "corsetti di formazione".

Descrizione



L'obiettivo più frequente del tightlacing è avere una vita sottile. A seconda della sagoma desiderata, la forma della cassa toracica può essere modificata. Indossando un corsetto si può anche cambiare la forma del busto, sollevando il seno verso l'alto e modellarlo, appiattendo lo stomaco e migliorando la postura.

Anche se alcuni tightlacers mirano a ottenere i fianchi più piccoli possibile, altri preferiscono ridurre i loro girovita a un certo punto e non andare oltre, quando ritengono che la proporzione e l'estetica siano più importanti che raggiungere la più piccola misura possibile.


Tightlacing Moderno

Il tightlacing moderno è una quota di minoranza, spesso associata con interesse feticistico nel corsetto e BDSM. La maggior parte delle tightlacers sono donne, anche se alcuni uomini praticano tightlace ampiamente.

I tightlacers di solito indossano un corsetto per almeno 12 ore al giorno, ogni giorno, quando sono più attivi, anche se i tightlacers più estremi indossano corsetti per un massimo di 23 ore al giorno, togliendo il corsetto solo per fare il bagno.

I tightlacers a volte hanno un partner, chiamato allenatore, per aiutare e sostenere loro. Tuttavia, è possibile che qualcuno lo faccia senza un partner.

Effetti

Una routine di allenamento tipico inizia con l'uso di un corsetto (i più estremi tightlacers hanno almeno un corsetto su misura) diminuendo molto gradualmente la circonferenza della vita. Allacciarlo troppo stretto e troppo velocemente può causare disagio estremo e, a breve termine, problemi come la mancanza di respiro e debolezza, indigestione, e sfregamento della pelle.

L'effetto primario del tightlacing è la dimensione ridotta della vita. La vita minima registrata è quella di Ethel Granger, che è di 13 pollici (33 cm): una riduzione di oltre dieci pollici. Tali riduzioni estreme prendeno un tempo molto lungo. In un primo momento, si consigliano corsetti con misure di vita di quattro centimetri più piccoli di formato della vita naturale del tightlacer. La lunghezza del tempo che ci vorrà per abituarsi a questa riduzione varierà sulla sua fisiologia.

La vita diminuita e corsetto stretto riducono il volume del tronco. Questo a volte è ulteriormente ridotto da stili di corsetto che costringono il busto per assottigliare verso la vita, che spinge le costole inferiori verso l'interno. Di conseguenza, gli organi interni vengono spostati più vicini tra loro rispetto alle loro posizioni originali, similmente al modo in cui l'espansione del'utero di una donna incinta provoca lo spostamento necessario degli organi.

Il volume dei polmoni diminuisce e la tightlacer tende a respirare intercostalmnte - cioè solo con la parte superiore dei polmoni, piuttosto che interamente. A causa della parte inferiore dei polmoni in disuso, si verifica una leggera e persistente tosse (ciò ha portato all'ipotesi vittoriana che i corsetti abbiano causato la tubercolosi ).

Il fegato è premuto verso l'alto. Come si rinnova continuamente, esso si adatta per la nuova posizione ed è anche possibile che il tightlacing aggravi la tendenza di alcuni fegati di sviluppare lobi accessori, al punto in cui il lobo accessorio diventa grande quanto la porzione principale del fegato. Uno dei miti Vittoriani circa il tightlacing afferma che un tightlacer può indossare il corsetto talmente stretto da "tagliare" il suo fegato a metà.

La compressione dello stomaco ne riduce il volume e i tightlacers scoprono che mangiare troppo dà loro indigestione e bruciore di stomaco. La compressione dell'intestino può causare la costipazione. Molti tightlacers alterano la loro dieta per evitare questi problemi.

Teoricamente è possibile fratturare le costole attraverso il tightlacing, ma la pressione necessaria dovrebbe essere davvero notevole.

Tightlacers più famosi

Maila Nurmi "aka Vampira"
Lillie Langtry, intorno al 1890,
Polaire, circa 1914, 13-14 pollici (33-36 cm)
Ethel Granger, circa 1930-1950, 13 pollici (33 cm)
Cathie Jung, 2006; 15 pollici (38 cm)
Dita Von Teese, 16,5 pollici (42 cm)
Mark Pullin (Mr. Pearl), 2010; 18 pollici (46 cm)

Edited by Valene - 13/7/2017, 17:00

mi piacciono i corsetti ma usati in modo normale....dopo qualche ora diventano scomodi....almeno per me...
Non conoscevo questa pratica, o meglio, non sapevo avesse una definizione specifica. Bel topic ^^

Contenta che vi piaccia! ^^ Io ne sto portando uno molto comodo, diciamo "da riposo" (non saprei proprio come definirlo) tra le 12/16 ore al giorno e devo dire che non sto avendo molto fastidio (lo indosso anche mentre dormo). Ovviamente non ho intenzione di iniziare questa pratica, almeno per ora, ma trovo che indossare un corsetto aiuti molto anche per quanto riguarda la semplice postura

Uh, si Yumi, decisamente. Già noto molti miglioramenti, e mi hanno detto che sono più magra!

Colli alti mai! Nemmeno io, neanche lontanamente. Ma i vestiti aderenti sì, non riuscirei a stare con vestiti larghi, non mi sentirei a mio agio.

Colli alti nemmeno io....potrei soffocare solo all'idea. Ma come dice Darkvampire forse è una cosa mia mentale... I corsetti li ho con e senza stecche....quelli con le stecche mi piacciono di più ma sono più scomodi....soprattutto quando guido la macchina.
ps: adoro l'avatar che hai messo Nightmare *-*

Grazie!

Io le t-shirt le taglio tutte per adattarle alla mia forma xD I corsetti è vero che sono scomodi, ma bisogna solo farci l'abitudine
Poi è logico che quando uno deve fare qualcosa di più "impegnativo" è meglio evitare