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Maria Balsa, la figlia segreta di Dracula

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view post Posted on 17/3/2013, 15:39
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Maria Balsa, la figlia segreta di Dracula

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Nel 2012 ebbe inizio una ricerca e vari studiosi vi presero parte, ma è nel 2015 che iniziò a circolare una notizia che attirò su di se molta attenzione.
Per molti si trattò di speculazione, di invenzioni, o soltanto di una "fiaba" ricercata e ben congegnata...quale sia la verità forse non la sapremo mai ma è innegabile che alcuni simboli ed alcune coincidenze esistano...
Seganlo pezzi tratti dal alcuni siti che usai a suo tempo per questo articolo (alcuni di essi oggi non esistono più)..

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La figlia del conte Dracula avrebbe trascorso la sua giovinezza a Napoli accolta e adottata, nel 1479, da Ferdinando D’Aragona: lo dimostrerebbe uno studio effettuato dal ricercatore lucano Raffaello Glinni che ha lavorato in collaborazione con l’università di Tallin.
La ricerca è partita da una cronaca antica di Napoli nella quale si racconta dell’arrivo in città di una giovane principessa slava, Maria Balsa, messa in salvo dalla persecuzione dei turchi.

La principessina era avvolta da un alone di mistero: si sapeva che era erede a un trono ma nessuno conosceva il nome del padre.
È stata tradita, centinaia di anni dopo, dallo stemma del blasone della sua famiglia, che l’aveva accompagnata, e che venne «fuso» con quello della famiglia napoletana dei Ferrillo quando la principessa, divenuta donna, sposò il primogenito Giacomo Alfonso.
Lo stemma era quello del drago, simbolo di Vlad III Basrad, passato alla storia come Dracula.

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Per difendersi dall’onta di un nome impronunciabile, la donna ha sempre tenuto il segreto ma, in vecchiaia, avrebbe deciso di rendere palese la sua parentela con Dracula.
Trasferitasi in Lucania al seguito del marito, fece realizzare, nella cattedrale di Acerenza, una serie di opere d’arte in cui viene raffigurata la sua storia: un affresco mostra Maria, in veste di santa, che schiaccia un drago che ha nel volto le fattezze del terribile padre.
Per rendere più chiaro il segnale, Maria Balsa fece eseguire una raffigurazione di Dracula nella stessa cappella.

È partita anche una campagna per verificare il contenuto delle tombe dell cattedrale di Acerenza, bellissimo paesino a poche decine di chilometri da Potenza.

Le ricerche, però, stanno per estendersi anche alla città di Napoli.
Gli studiosi sostengono di avere recuperato documenti rarissimi secondo i quali anche lo stesso Dracula avrebbe trovato rifugio presso gli Aragona.
Vlad III Basrad (noto come «l’impalatore» per la crudeltà con cui uccideva i nemici) aveva stretto rapporti con il re d’Albania e il re di Napoli per difendersi dall’invasione dei turchi.
Avevano fondato una alleanza chiamata «del Dragone», proprio dal simbolo che campeggiava sul blasone del feroce re, e che aveva portato alla denominazione più famosa: Dracula, appunto, da dragone.
Secondo i documenti allo studio, dopo aver messo in salvo la figlia, anche Dracula avrebbe chiesto, e ottenuto, asilo presso il re Ferdinando D’Aragona e avrebbe concluso i suoi giorni sotto mentite spoglie presso la corte di Napoli.
C’è un filone dello studio secondo il quale il violento despota potrebbe essere stato sepolto proprio a Napoli, in una delle tombe che accolgono anche i regnanti d’Aragona. Ma per adesso è solo una ipotesi.

Mercoledì 04 Gennaio 2012 - 12:57 Ultimo aggiornamento: Giovedì 05 Gennaio - 17:14
www.ilmattino.it/articolo.php?id=175568

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Maria Balsa, moglie del Conte Giacomo Alfonso Ferrillo, vissuta nel 1500, sepolta nella Cattedrale di Acerenza, sarebbe la figlia del Conte Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come il Conte “Dracula”.
A tale scoperta si sarebbe giunti analizzando il blasone della cattedrale acheruntina e a svelarlo è l’avvocato Raffaello Glinni, dell’archivio storico che porta il suo stesso nome.
Nell’ambito delle ricerche sulle famiglie nobili in Acerenza nel 1500 ( occorreva verificare chi avesse portato il dipinto di Leonardo) , è stata naturalmente verificata la famiglia dei Conti Ferrillo –Balsa ,che hanno edificato la cripta nel 1524 circa a seguito di lavori di ristrutturazione delal cattedrale danneggiata dal sisma del 1456.
Sulla famiglia Ferrillo tutto era noto, non altrettanto sulla BALSA.
Sulla stessa si sapeva quanto segue:Le cronache del tempo,( riportate su fonti scritte contemporanee alla stessa quindi attendibili) , dicono con estrema precisione che la Balsa era la figlia del despota ( detto Voivoda) di una zona tra la Serbia e la Romania , come riportato in particolare in uno scritto coevo ( quindi molto attendibile) del 1531 ,riportato sul volume D’Elia / Gelao edizioni Osanna e pubblicato da Prandi nel 1958 alle pag. 289/290.

Le cronache la descrivono come orfana giunta in Italia con Skandeberg, quindi adottata all’età di 7 anni dal Re di Napoli Alfonso di Aragona che, in virtu’ del rango elevato, la concede in sposa alla fine del 1400, al nipote Alfonso Ferrillo, conte di Muro Lucano e Signore di Acerenza.

Sulla cattedrale di Acerenza , ristrutturata nel 1520 /1524, dai coniugi Ferrillo- Balsa, spicca il Blasone di quest’ultima, un drago alato (n.b con ali di pipistrello all.6 ) che sovrasta , per rango, quello dei Ferrillo;
A questo punto ,tra la Serbia e la Romania , l’unico despota che possedeva nel blasone simbolo il Drago è il celebre Vlad III Basarad o Balsarad- detto Dracula, che deriva il nome proprio da Draco : drago ( nello stemma) , divenuto celebre nel corso del 1800 a seguito del romanzo di fantasia dello scrittore irlandese Stoker.

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Molto validi quindi gli elementi secondo i quali la nobile Balsa , coniuge del Conte Ferrillo, è probabilmente una discendente s e non addirittura la figlia i Vlad III l’impalatore, ( la cui dinastia aveva il nome di Basarad o balsarad ) piu’ noto al mondo come Dracula.
Altre notizie concordanti : Il padre di Vlad III, dal nome Vlad II è il co-fondatore nel 1408 insieme a Sigismondo di Lussemburgo , il padre di Alfonso di Aragona e Scandeberg ( despota dell’Albania), proprio dell’ Ordine del Drago, una lega di mutuo soccorso per contrastare l’ invasione dei Turchi.
Vlad III muore giovane nel 1476 , proprio durante una battaglia, ed è lecito pensare ad una adozione della figlia da parte del Re di Napoli, in virtu’ del citato accordo, che per gli stessi motivi da asilo a Scandeberg.
Il Nome Balsa deriva quindi o da Balcana ( despota dei Balcani) quindi contratto Balsa, o da Basarad , o , ma quale ultima ipotesi, dal nome della madre probabilmente un ramo della Famiglia del Balzo ( ma in questo caso non coincide pero’ il Blasone) ;
Nel blasone della Balsa oltre il Drago compare infatti la Stella : era il simbolo di Dracula, che diventa despota proprio l’anno del passaggio della cometa di Halley,
Ne deriva l’ipotesi che la nostra contessa sia discendente diretta del nostro Vlad III, nella cui leggenda compare proprio una moglie uccisa dai Turchi , ed una figlia salvata dagli zingari : per rivederle Vlad III fa il celebre patto con il diavolo;
Della leggenda si occupò Il noto Regista Francis Ford Coppola ( lucano di origine) , nel 1992,nel film Dracula.
A conferma nella cripta vi è una rappresentazione di S.Andrea Patrono di Romania.
Ancora quale nota di colore una sarcofago funerario vuoto, una effige di un uomo molto simile perfino nei denti a Dracula ( vi rimando ad altra e mail) ed all’ingresso della cattedrale un drago che morde sul collo una donna ed un uomo.

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Mercoledì 04 Gennaio 2012 - 12:57 Ultimo aggiornamento: Giovedì 05 Gennaio - 17:14
www.ilmattino.it/articolo.php?id=175568


Il Nome Balsa deriva quindi o da Balcana ( despota dei Balcani) quindi contratto Balsa, o da Basarad , o , ma quale ultima ipotesi, dal nome della madre probabilmente un ramo della Famiglia del Balzo ( ma in questo caso non coincide pero’ il Blasone) ;
Nel blasone della Balsa oltre il Drago compare infatti la Stella : era il simbolo di Dracula, che diventa despota proprio l’anno del passaggio della cometa di Halley,
Ne deriva l’ipotesi che la nostra contessa sia discendente diretta del nostro Vlad III, nella cui leggenda compare proprio una moglie uccisa dai Turchi , ed una figlia salvata dagli zingari : per rivederle Vlad III fa il celebre patto con il diavolo;
Della leggenda si occupò Il noto Regista Francis Ford Coppola ( lucano di origine) , nel 1992,nel film Dracula.

A conferma nella cripta vi è una rappresentazione di S.Andrea Patrono di Romania.
Ancora quale nota di colore una sarcofago funerario vuoto, una effige di un uomo molto simile perfino nei denti a Dracula ( vi rimando ad altra e mail) ed all’ingresso della cattedrale un drago che morde sul collo una donna ed un uomo. Incredibile ma vero.

Le narici del naso ed il riccio del drago sono identiche a quelle del signore raffigurato.

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La divinità rappresentata è la demone biblica Lilith.
La rappresentazione della stessa nella cripta è proprio di fronte al Ns. Dracula quindi evidente il riferimento allo stesso .
La demone lilith compare nella Bibbia ed è nota per comparire solo di notte e succhiare il fluido vitale agli uomini in particolare i neonati .
Per l’effetto rimane incinta e partorisce mostri ( è evidente lo stato interessante per l’ombelico fuori ).
Nella tradizione biblica lilith è la prima ad aver generato un vampiro ( caino) incredibile ma vero.


Altre convergenze nelle raffigurazioni della cripta :

Il signore raffigurato nella cripta, è posto di spalle all’altare ( quindi nel gergo della storia dell’arte ha voltato le spalle a Dio- ( incredibile ma vero molto evidenti i denti!))
Nell’affresco centrale della cripta la Madonna e Gesu’ Bambino voltano le spalle al Signore.
Ma la cosa piu’ curiosa è che nell’affresco della Santa che schiaccia il Drago ( cripta 3 ) le narici del naso del drago sono identiche a quello del Sig. ed il drago da le spalle alla Madonna ed al Bambino Gesù.

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Le narici dilatate erano un segno distintivo proprio di dracula, e tutte le descrizioni dell’epoca indicano questa caratteristica, così come il mento pronunciato. Identica anche il riccio della barba del drago e del signore raffigurato
Di contro sia la Balsa sia il Marito, sullo steso fregio della cripta ( non ho le foto ma quanto prima le mando), sono posti in posizione di fronte all’altare ed a Gesù.
Quindi la successione dice : la figlia guarda Dio , mentre il padre gli volta le spalle,ed a sua volta schiacciato dalla Santa come il drago .
Nella foto vi è S.Andrea patrono di Romania come detto.




Edited by Valene - 29/9/2020, 17:47
 
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