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RITORNO AL FUTURO

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view post Posted on 2/5/2011, 18:44
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RITORNO AL FUTURO

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CREDITS: GOOGLE,WIKIPEDIA
BY DARKSHADOW


La Saga.

La trilogia di Ritorno al futuro è una saga cinematografica comico-fantascientifica, di grandissimo successo negli anni ottanta e novanta. Ideata da Bob Gale e Robert Zemeckis e diretta da quest'ultimo, è stata prodotta da Steven Spielberg e distribuita dalla Universal Studios.

Narra delle peripezie a cavallo di varie epoche della storia americana (il 1955, il 1985, il 2015 e il 1885) affrontate dal giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e dal suo amico, lo stravagante scienziato Emmett "Doc" Brown (Christopher Lloyd), inventore di una bizzarra macchina del tempo ricavata da un'autovettura DeLorean DMC-12.
Nel corso dei tre episodi i due si trovano a risolvere diversi problemi per evitare catastrofici paradossi temporali, come il possibile mancato matrimonio dei genitori di Marty negli anni cinquanta, l'arresto del figlio di Marty nel 2015 o la morte di Doc per mano di un feroce pistolero nel 1885, o ancora l'uccisione del padre di Marty per mano del suo eterno rivale Biff Tannen (Thomas F. Wilson).

Caratterizzata da uno spiccato umorismo, da un efficace uso degli effetti speciali, da un ritmo indiavolato e da un velo di nostalgia, la saga di Ritorno al futuro ha appassionato un'intera generazione di spettatori e regalato la grande notorietà al regista Robert Zemeckis e all'attore Michael J. Fox.

La trilogia si compone di tre film, tutti diretti da Robert Zemeckis e scritti dal regista insieme al produttore e sceneggiatore Bob Gale:

Ritorno al futuro (Back to the Future), 1985
Ritorno al futuro - Parte II (Back to the Future Part II), 1989
Ritorno al futuro - Parte III (Back to the Future Part III), 1990

RITORNO AL FUTURO: CAPITOLO 1

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Titolo originale Back to the Future
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 1985
Durata 116 min
Rapporto 1,85:1
Genere avventura, commedia, fantascienza
Regia Robert Zemeckis
Sceneggiatura Robert Zemeckis, Bob Gale
Produttore Bob Gale, Neil Canton
Produttore esecutivo Steven Spielberg, Kathleen Kennedy, Frank Marshall
Casa di produzione Universal Pictures, Amblin Entertainment
Distribuzione in italiano United International Pictures
Fotografia Dean Cundey
Montaggio Harry Keramidas, Arthur Schmidt
Effetti speciali Ken Ralston, Kevin Pike
Musiche Alan Silvestri
Scenografia Lawrence G. Paull, Todd Hallowell, Hal Gausman
Costumi Deborah L. Scott
Trucco Ken Chase

Interpreti e personaggi

Michael J. Fox: Marty McFly
Christopher Lloyd: Emmett L. "Doc" Brown
Lea Thompson: Lorraine Baines McFly
Crispin Glover: George McFly
Thomas F. Wilson: Biff Tannen
Claudia Wells: Jennifer Parker
Marc McClure: Dave McFly
Wendie Jo Sperber: Linda McFly
James Tolkan: Strickland
Norman Alden: Lou Caruthers
Donald Fullilove: Goldie Wilson
George DiCenzo: Sam Baines
Frances Lee McCain: Stella Baines
Jason Hervey: Milton Baines
Harry Waters Jr.: Marvin Berry
Will Hare: Il "Vecchio" Peabody
George 'Buck' Flower: Red il senzatetto
Billy Zane: Match
J.J. Cohen: Skinhead
Casey Siemaszko: 3-D

Doppiatori italiani

Teo Bellia: Marty McFly
Ferruccio Amendola: Emmett L. "Doc" Brown
Anna Rita Pasanisi: Lorraine Baines McFly
Oreste Baldini: George McFly
Alessandro Rossi: Biff Tannen
Emanuela Rossi: Jennifer Parker
Roberto Chevalier: Dave McFly
Gianfranco Bellini: Strickland
Pino Locchi: Lou Caruthers
Vittorio Stagni: Goldie Wilson
Renato Mori: Sam Baines
Flaminia Jandolo: Stella Baines
Francesco Pezzulli: Milton Baines
Angelo Nicotra: Marvin Berry
Mario Milita: Il "Vecchio" Peabody / Red il senzatetto


Ritorno al futuro (Back to the Future) è un film del 1985 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd.

Primo episodio della trilogia omonima, è considerato un'icona del cinema degli anni ottanta e ha riscosso un enorme successo a livello internazionale. La pellicola ha ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro.

Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

In occasione del suo 25º anniversario, il 27 ottobre 2010 il film è stato riproposto per un solo giorno nelle sale cinematografiche italiane (l'Italia è stata l'unica nazione a farlo insieme a Stati Uniti e Regno Unito); la stessa cosa si è ripetuta il 21 ottobre 2015, in corrispondenza della data di viaggio verso il futuro dei protagonisti nel secondo capitolo della serie.

Trama
(Attenzione viene spoilerata l'intera trama e finale del film!!!)

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Hill Valley, California, 25 ottobre 1985.
Marty McFly è un diciassettenne studente di liceo, pigro e spesso ritardatario ma coraggioso, gentile e di buon cuore, fidanzato con Jennifer Parker, sua coetanea e compagna di scuola.

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Marty sogna di diventare una rockstar e suona la chitarra in un gruppo rock amatoriale, pur senza molta fortuna: il gruppo viene infatti bocciato al provino per suonare al ballo della scuola, perché i docenti ritengono Marty e i suoi compagni "troppo rumorosi".

Il ragazzo sogna una vita migliore e più agiata, tra cui un lussuoso fuoristrada 4x4 che non può permettersi, e non si dà pace per la piatta esistenza sua e dei suoi familiari: suo padre George è succube sin dai tempi della scuola del bullo Biff Tannen, ora suo capoufficio, che gli ha inoltre sfasciato la macchina, con la quale Marty aveva promesso di portare Jennifer in campeggio; sua madre Lorraine è una donna alcolizzata, trasandata e scontenta dalla non certo esaltante vita con George; i due fratelli maggiori svolgono lavori poco appaganti e ancora vivono a casa con i genitori.

Il migliore amico di Marty è un anziano ed eccentrico scienziato di nome Emmett Brown, detto "Doc", per il quale il ragazzo funge da aiutante. Quest'ultimo chiede al ragazzo di raggiungerlo quella stessa notte nel parcheggio del Twin Pines Mall, un grande centro commerciale, per filmare un misterioso esperimento.

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Una volta giunto sul posto, Marty scopre che lo scienziato ha costruito una macchina del tempo modificando una DeLorean DMC-12, e l'esperimento da filmare consiste nell'inviare nel futuro (un minuto avanti) il cane di quest'ultimo, Einstein.

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Il viaggio nel tempo avviene tramite il "flusso canalizzatore", dispositivo costituito da tre tubi disposti ad Y, che si attiva automaticamente quando si porta la vettura alla velocità di 88 miglia orarie.

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L'esperimento riesce, con la macchina del tempo che svanisce per poi ricomparire dopo un minuto, ma subito dopo sopraggiunge un commando terroristico dalla Libia (al tempo uno stato canaglia degli Stati Uniti) a cui Doc aveva sottratto del plutonio, necessario per innescare una reazione nucleare che fornisce energia al "flusso canalizzatore".

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Doc viene ucciso dai terroristi con una scarica di mitra e Marty, fuggendo con la macchina del tempo, si ritrova catapultato al 5 novembre 1955, data che Doc aveva digitato sul display per spiegare a Marty il funzionamento dell'auto, in corrispondenza della quale aveva avuto per la prima volta una visione del flusso canalizzatore.
Dopo aver raggiunto da poco il passato però, la DeLorean si guasta, dato che il ragazzo, nella fretta di scappare dai libici, non aveva preso una scorta di plutonio, rimanendo così momentaneamente bloccato nel 1955.

Marty visita così la Hill Valley degli anni 1950, tranquilla cittadina di provincia, alla ricerca del giovane Doc per farsi aiutare a tornare indietro nella sua epoca, ma si imbatte nel proprio futuro padre, puntualmente vessato dal giovane Tannen, e, nel seguirlo, finisce con l'intromettersi nel suo passato, salvando il futuro padre dall'essere investito da una macchina, venendo investito lui al posto suo.

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Marty incappa così anche nella sua futura madre Lorraine che, in quest'epoca, è una ragazza civettuola e svampita, la quale si invaghisce di lui nelle stesse modalità con le quali si era invaghita di George nel 1955 originale, cioè venendo soccorso a casa sua dopo che, tentando di spiare nella finestra della camera di Lorraine arrampicandosi su un albero, era caduto ed era stato investito dall'auto del padre di lei.

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Marty raggiunge finalmente il giovane Doc, il quale, inizialmente scettico, supera ogni incredulità quando il ragazzo gli racconta che il Doc del futuro aveva digitato proprio quella data del 1955 perché quello era stato il giorno in cui aveva trovato l'ispirazione che lo avrebbe poi condotto alla sua invenzione di trent'anni dopo, avvenimento accaduto al Doc del passato solo qualche ora prima dell'arrivo di Marty.
I due si recano così a rimorchiare la macchina del tempo, nascosta dal ragazzo dietro ad un cartellone pubblicitario, sino al garage dello scienziato.

Purtroppo non c'è modo di reperire il plutonio necessario per far funzionare la macchina.
L'unica alternativa per ricavare la potenza elettrica richiesta, pari ad 1,21 GW, sarebbe sfruttare la scarica di un fulmine, e Doc non la considera praticabile, data l'impossibilità di prevedere dove e quando un simile evento sarebbe accaduto.
Marty, tuttavia, riaccende la speranza: lui sa che un fulmine si sarebbe abbattuto sull'orologio del tribunale di Hill Valley alle 22:04 del 12 novembre 1955, di lì a una settimana, e lo prova al Doc del passato mostrandogli un volantino che gli era stato dato (a inizio film) da un'associazione per la preservazione dell'orologio.
L'evento verrà ricordato nel futuro perché il fulmine era stato così potente da danneggiare l'orologio fermandolo proprio su quell'ora per 30 anni.

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Nel frattempo, Marty deve rimediare ai cambiamenti che stanno minacciando la sua futura famiglia e la sua stessa esistenza, ovvero far cambiare idea alla sua futura madre, ancora innamorata di lui. Marty cerca così di fare amicizia con il timido e impacciato George, spingendolo con ogni mezzo ad avvicinarsi a Lorraine per invitarla al ballo della scuola, chiamato Incanto sotto il mare, che si terrà proprio la sera del ritorno al futuro di Marty.
Nel frattempo, tentando di difendere il futuro padre, Marty si imbatte ancora in Biff, scontrandosi col bullo e facendolo schiantare con la macchina contro un camion di letame.
Alla fine, approfittando della passione di George per la fantascienza, Marty, intrufolandosi nella sua camera vestito con una tuta antiradiazioni che aveva portato dal futuro e spacciandosi per l'alieno Dart Fener venuto dal pianeta Vulcano, riesce a convincerlo ad invitare Lorraine.
Per conquistare il cuore della ragazza, Marty propone al futuro padre di prendere parte a una messinscena in cui questi deve salvare la ragazza da una prepotenza dello stesso Marty.

Le cose vanno diversamente: Lorraine si fa accompagnare al ballo in macchina dal suo futuro figlio e lo bacia ardentemente.
Biff, desideroso di vendetta verso Marty e George per i recenti episodi, sopraggiunge con i suoi amici e tenta di costringere Lorraine ad avere un rapporto con lui, mentre i suoi amici chiudono Marty nel bagagliaio di un'auto.

Quando George sopraggiunge, deciso a recitare la parte che aveva concordato con Marty, si trova invece davanti Biff, che vorrebbe pestarlo: grazie ai consigli di Marty, tuttavia, George trova il coraggio di reagire e con un pugno mette al tappeto Biff, riscattandosi definitivamente.
Marty viene salvato dai membri dell'orchestrina che intratteneva il ballo, proprietari dell'auto in cui era stato chiuso.
La missione non è ancora finita: il leader del gruppo musicale, Marvin Berry, un ipotetico cugino del celebre Chuck, ferito alla mano nel tentativo di liberare Marty, non può continuare a suonare la chitarra, così Marty, che grazie ai racconti della madre del 1985 sa che quello è il ballo in cui i genitori si sono dati il primo bacio, lo sostituisce per l'ultima parte del ballo. Sul palco, Marty si trova ad eseguire Johnny B. Goode, celebre brano rock 'n' roll all'epoca non ancora composto, che sarebbe stato portato al successo dallo stesso Chuck Berry, al quale il cugino Marvin lo fa sentire per telefono creando così un ironico paradosso temporale.

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Durante il ballo, i suoi genitori si baciano per la prima volta e il futuro di Marty è così salvo.

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Salutati i futuri genitori, il ragazzo raggiunge Doc nella piazza davanti al tribunale di Hill Valley, dove sta per cadere il fulmine, e gli consegna una lettera dove gli svela che nel 1985 morirà per mano terroristica.
Doc, restio a conoscere il suo avvenire per non rischiare di perturbarlo, si rifiuta di leggerla e la strappa.
Non avendo più tempo, Marty torna a bordo della DeLorean e cerca di portarla ad 88 miglia orarie nell'istante in cui il fulmine colpirà l'orologio. Dopo un piccolo imprevisto, tramite un cavo aereo teso da Doc ed un gancio collegato alla vettura, l'elettricità viene convogliata ai circuiti del tempo e la DeLorean con a bordo Marty ritorna al futuro.

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Una volta tornato nel 1985, Marty tenta ancora una volta di salvare il suo amico, avendo anticipato l'orario di arrivo, ma un problema all'auto lo costringe a recarsi a piedi all'ex Twin Pines Mall (ora Lone Pine Mall dato che Marty, sopraggiunto nel 1955, abbatté per sbaglio con la DeLorean uno dei due pini che gli avrebbero dato il nome), dove arriva giusto in tempo per vedere i terroristi trivellare Doc ed il sé stesso del 1985 scomparire nel passato.
Proprio quando pensa di avere fallito, scopre però che il presente gli riserva più di una sorpresa: Doc, nonostante i colpi ricevuti, si è salvato indossando un giubbotto antiproiettile e gli rivela di averci ripensato e di aver ricomposto e letto la missiva di Marty, premunendosi contro gli assassini.

Il cambiamento più importante, tuttavia, avviene nella famiglia di Marty quando, svegliatosi la mattina dopo, trova un clima totalmente diverso: George è ora un uomo di successo e sicuro di sé che sta per pubblicare il suo primo romanzo di fantascienza, Lorraine è una donna in forma smagliante, suo fratello e sua sorella hanno una brillante carriera, Biff è il servile gestore di un autolavaggio

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Marty scopre che in garage, invece della macchina sfasciata del padre, lo aspetta la 4x4 che aveva sempre sognato.

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Marty, modificando il passato, ha fatto sì che il sogno americano si avverasse per la sua famiglia.
Pronto a cominciare una nuova vita tra la serenità e il lusso assieme alla fidanzata Jennifer, i due sono raggiunti inaspettatamente da Doc a bordo della macchina del tempo che li esorta a partire per un nuovo viaggio temporale per salvare nuovamente la famiglia McFly, ma stavolta nel futuro.

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Riprese

A seguito dell'esclusione di Eric Stoltz, il programma per Michael J. Fox era di recitare per Casa Keaton durante il giorno e per Ritorno al futuro tra le 18:30 e le 02:30 di notte.
Poteva dormire solo 5 ore al giorno.
Nei venerdì recitava dalle 22:00 alle 06:00-07:00 del mattino, e dopo si spostava per filmare gli esterni durante il weekend, visto che erano le sole ore disponibili durante il giorno.
Fox lo trovò estenuante, ma dichiarò: «era il mio sogno lavorare per la televisione e per il cinema, anche se non sapevo che sarebbe stato in contemporanea. C'era questa strana opportunità e mi sono buttato».

A tal proposito, Zemeckis aggiunse anche che, visto che si filmava tutte le notti, lui era sempre mezzo addormentato: «fu il periodo più pesante, più fuori forma e malato della mia vita».

Luoghi delle riprese

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La fittizia location della piazza centrale di Hill Valley, con la torre dell'orologio, in realtà situata agli Universal Studios di Hollywood

Il film è stato quasi interamente girato nei sobborghi di Los Angeles e, in parte, agli Universal Studios, e più precisamente:

Strada e piazza principale (Courthouse square) di Hill Valley (1955 e 1985): Universal Studios di Los Angeles, è la stessa usata per la cittadina di Kingston Falls del film Gremlins, prodotto l'anno prima da Steven Spielberg, ancor più indietro usata anche per film quali il primo episodio (La barriera della solitudine) della serie televisiva Ai confini della realtà, Ciao, ciao Birdie (1963), quindi, successivamente alla trilogia, per il videoclip Why Don't You Get a Job? (1998) degli Offsping, per il film Una settimana da Dio (2003) e per le serie TV Una mamma per amica (2000-2007) e Ghost Whisperer - Presenze (2005-2010).
Tuttavia, il finto palazzo del tribunale fu oggetto di tre importanti incendi (il primo del 1990, l'altro del 1997 e un altro del 2008) e tutte le volte venne in parte ricostruito.

Casa di Doc (1985) e parcheggio del Burger King: 545 North Victory Blvd, Burbank (CA)
Casa di Doc (1955): Gamble House, 4 Westmoreland Place, Pasadena (CA); il portone di entrata e gli interni nel film sono invece stati girati nella Blacker-Hill House, 1177 Hillcrest ave, Pasadena (CA)
Casa di Marty (1985): 9303 Roslyndale Ave, Arleta, Los Angeles (CA)
Casa di George Mcfly (1955): 1711 Bushnell Avenue, South Pasadena (CA)
Casa di Lorraine Baines (1955): 1727 Bushnell Avenue, South Pasadena (CA)
Parcheggio del Twin Pines/Lone Pine Mall (1985): centro commerciale Puente Hills Mall, all'incrocio di 1600,South Azusa Blvd con Colima Rd, City of Industry (CA)
Hill Valley High School: Whittier Union High School, 12417 Philadelphia St, Whittier (CA)
Audizione "Battle of the Bands": McCambridge Park Recreation Center, 1515 Glenoaks Blvd, Burbank (CA)
Scene del ballo "Incanto sotto il mare": palestra della Hollywood United Methodist Church, 6817 Franklin Avenue, Hollywood (CA)
Lyon Estates (1955): Union 76 oil field, Corona road angolo Cucamonga Avenue, Chino, Los Angeles (CA)
Lyon Estates (1985): incrocio tra Kagel Canyon Street e Sandusky Ave, Arleta-Pacoima, Los Angeles (CA)
Lone Pines Mall/fattoria di Peabody (1955): Golden Oak Ranch, situato presso i Walt Disney Studios 19802 Placerita Canyon Rd, Newhall, a Canyon Country, California.
Pozzo dei desideri (1985) (ovvero foto di Marty con il fratello e la sorella): sotto il grande salice piangente nel giardino dell'Amblin Entertainment, Amblin dr, Universal Studios, Universal City (CA)


Colonna sonora

Nel 1985 la MCA Records ha lanciato sul mercato un album di 10 brani, che in ordine sparso spaziano da Time Bomb Town di Lindsey Buckingham a Heaven is One Step Away di Eric Clapton, passando per i due brani strumentali Back to the Future e Back to the Future Overture, diretti da Alan Silvestri con The Outatime Orchestra.

Nella colonna sonora spiccano due brani di Huey Lewis and the News: The Power of Love, presente più volte all'inizio del film, e Back in Time, quest'ultimo usato anche nei titoli di coda.
Inoltre, nei primi minuti del film, il cantante Huey Lewis fa un fugace cameo, nel ruolo del professore che sceglie i gruppi che suoneranno alla festa della scuola. Ironicamente, il professore boccia l'audizione di Marty, che gli propone proprio una versione rock strumentale di The Power of Love.

La seconda parte dell'album lascia spazio anche a Mr. Sandman (cantato dai Four Aces) e The Wallflower (Dance with Me Henry), cantato da Etta James, e che coincide con la parte del film ambientata negli anni cinquanta (The Wallflower è udibile nella scena in cui George McFly, appena entrato nella caffetteria, cerca di far colpo su Lorraine).

Nella colonna sonora sono presenti anche Night Train ed Earth Angel, che nel film sono parte integrante della serata del ballo "Incanto sotto il mare", e vengono attribuiti a Marvin Berry and the Starlighters.

In chiusura dell'album Johnny B. Goode viene riproposta da Marty McFly with the Starlighters.
Per quanto possa sembrare realistico, non è Fox a suonare la canzone nel ballo di fine anno, bensì è un brano registrato.
Tuttavia, Michael si era fatto affiancare da un noto chitarrista dell'epoca, in modo da mimare esattamente tutti i movimenti da compiere con la chitarra. Nei contenuti speciali dell'edizione Blu-ray Disc si intuisce che il suo istruttore altri non sarebbe che il chitarrista che affianca Michael J. Fox nel provino effettuato presso il suo liceo per suonare alla festa di fine anno: si tratta di Paul Hanson, come affermato da lui stesso nel suo profilo Myspace.

Altri brani presenti nel film ma non inclusi nell'album sono The Ballad of Davy Crockett (eseguito da Fess Parker), Pledging My Love (eseguito da Johnny Ace) e il citato Mr. Sandman.
Quest'ultimo è stato usato sia nel primo sia nel secondo film, sempre quando Marty entra nella Hill Valley del 1955, quasi a rimarcare il salto temporale con l'evidente cambio di genere e stile musicale.

Musica orchestrale

La musica orchestrale è stata composta ed eseguita da Alan Silvestri e pubblicata ufficialmente nella sua completezza solo il 12 marzo 2009, quando Intrada Records ha pubblicato la Back to the Future: Intrada Special Collection 2-CD Score (volume 116), un'edizione a tiratura limitata di 39 tracce in 2 CD.
Il primo contiene i brani definitivi inseriti nel film, il secondo contiene The Creation Of A Classic... Alternate Early Sessions, ossia la versione iniziale di alcuni di essi, prima che venissero riadattati al montaggio definitivo.

Prima di tale edizione si sono avute solo pubblicazioni parziali o non ufficiali, tra cui:

Back To The Future – THE SCORE, nel 1998, edizione bootleg denominata "Delorean 85.5591", 17 tracce
The Back To The Future Trilogy, nel 1999, da Varèse Sarabande, 8 tracce su 20


Edizione italiana
Nella versione in italiano del film, adattata e diretta da Franco Rossi, i protagonisti Marty McFly (Fox) e "Doc" Emmett L. Brown (Lloyd) sono doppiati rispettivamente da Teo Bellia e Ferruccio Amendola. In fase di adattamento dei dialoghi, sono stati effettuati anche alcuni cambiamenti di testo. Nella versione italiana del film, così come per tutte le altre nazioni, sono stati presi precedenti e precisi accordi contrattuali su tutti i marchi registrati citati nelle varie versioni delle varie lingue.

Nella versione originale, Marty nel 1955 chiede al barista una TaB, bevanda senza zucchero prodotta dalla Coca-Cola Company e commercializzata a partire dal 1963 (e che quindi negli anni 1950 era completamente sconosciuta). Dato che tab in inglese vuol dire anche conto, il barista, non sapendo di cosa si stia parlando, risponde «non posso darti un conto a meno che non ordini qualcosa». In quella italiana, essendo questo gioco di parole non traducibile, per ricreare la situazione della richiesta di una bevanda inesistente nel 1955, la bevanda richiesta inizialmente è una Fanta; la risposta ironica del barista è chiedere se Marty vuole della fantascienza da bere. Inoltre, nella versione originale, Marty chiede al barista una «Pepsi Free» (versione senza caffeina della Pepsi-Cola, introdotta nel 1982 e abbandonata nel 1987), che l'uomo interpreta come una "Pepsi gratis" e risponde che nel locale non si fa credito. In quella italiana il barista propone a Marty qualcos'altro da bere, lui dice appunto "Pepsi senza" e a questo punto, come nella versione inglese, il barista risponde «...senza che? Se vuoi dire senza pagare hai sbagliato porta».
Vedendo il padre da giovane mentre spia nella finestra della madre, Marty esclama «Mio padre... è un guardone!», in originale inglese «He's a Peeping Tom!», un comune modo per indicare i guardoni che, come Peeping Tom di Lady Godiva, spiano di nascosto le donne svestite.
Lorraine crede che Marty si chiami Levi Strauss dal nome scritto sugli indumenti intimi del ragazzo, che nella versione originale è Calvin Klein (marchio non ancora noto in Europa negli anni 1980; nella versione francese, ad esempio, diventa Pierre Cardin). Nella versione italiana il cambiamento del marchio genera un evidente anacronismo: la Levi Strauss iniziò la sua attività in patria nella seconda metà del XIX secolo, pertanto era in realtà largamente conosciuta negli Stati Uniti del 1955.
Scoprendo che nel 1985 il presidente degli Stati Uniti d'America è Ronald Reagan, il quale nel 1955 è un noto attore, l'incredulo Doc Brown del passato domanda se altri attori ricoprano cariche istituzionali di primo piano, quali Jerry Lewis come vicepresidente, Marilyn Monroe come first lady e John Wayne come ministro della guerra; in originale i nomi sono invece Jane Wyman (la prima moglie di Reagan) come first lady, e Jack Benny, attore famoso negli Stati Uniti per aver dato vita a un personaggio radiofonico molto avaro, come segretario al Tesoro.
Doc esclama spesso «Great Scott!», una tipica esclamazione della tarda letteratura statunitense, adattato in Italia come «Bontà Divina!» in questo capitolo e «Grande Giove!» nel secondo e nel terzo capitolo.
Il "flusso canalizzatore" nella versione originale è chiamato «flux capacitor» la cui traduzione esatta sarebbe "condensatore di flusso".
Nei successivi film, viene usata la traduzione corretta.

Home video

Il film venne distribuito in home video per la prima volta in VHS e Laserdisc nella seconda metà degli anni '80. Nei primi anni '90 venne realizzato per la prima volta in cofanetto VHS assieme ai due sequel e con al suo interno una VHS extra contenente il making of della trilogia chiamato The Secrets of the Back to the Future Trilogy.
Nel 2002 venne ridistribuito per la prima volta in DVD in un cofanetto contenente i 3 film.
Nel 2009 venne ridistribuito sia come cofanetto DVD sia come film singolo. Nel 2010 e nel 2015 venne ridistribuito anche in Blu-ray.
Nel 2020 all'interno di un nuovo cofanetto in 4K Ultra HD Blu-ray.

Ridistribuzione al cinema

Per il 25º anniversario del film nel 2010 il primo film è stato riproposto in alcuni cinema mondiali e l'intera trilogia è stata rimasterizzata in digitale da Nexo Digital ; questo primo film della serie è stato riproposto in sala il 5 dicembre 2012 e il 23 ottobre 2013 il secondo.
Il 21 ottobre 2015 (la data in cui Marty, Doc e Jennifer visitano il futuro nel secondo episodio) il film è stato riproposto al cinema insieme alla Parte II.


Altri media

L'uscita del film è stata accompagnata da un romanzo, scritto da George Gipe, basato sulla sceneggiatura della pellicola. La trama è pressoché inalterata, tranne che per pochi particolari. Per esempio, Marty menziona, quale motivo che gli impedisce di chiedere ospitalità a suo padre nel 1955, la presenza di sua nonna, Sylvia McFly, adducendo che il loro stretto legame e la mentalità percettiva di Sylvia le avrebbero potuto consentire di intuire qualcosa della loro relazione futura.

Ironicamente, in Back to the Future: The Game viene rivelato che Sylvia e Arthur McFly hanno effettivamente incontrato il Marty McFly del 1986 (post Parte III) durante gli anni della loro gioventù, giustificando quindi i timori del Marty di Parte I.

Sequel

Ritorno al futuro - Parte II
Ritorno al futuro - Parte III.



Edited by Valene - 5/3/2021, 18:10
 
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