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YAOI,HENTAI, SHOUNEN-AI,YURI, SHOTACON.LOLICON.., I vari significati delle parole hard nei manga anime.

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view post Posted on 14/10/2006, 14:00
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YAOI, SHOUNEN-AI,YURI.SHOTACON, LOLICON,HENTAI..... I vari significati delle parole hard nei manga anime

SPESSO SI INCAPPA IN TERMINI GIAPPONESI CHE DEFINISCONO UN GENERE DI MANGA O ANIME ECCO DI SEGUITO I + USATI E LE LORO SPIEGAZIONI...

YAOI
Il termine YAOI si usa per definire le storie di amori omosessuali in cui l'attenzione è focalizzata più sul sesso che non sul contenuto.

DA WIKIPEDIA:

Yaoi è un termine di origine giapponese usato per indicare manga focalizzati su relazioni omosessuali tra protagonisti maschili.


Origine e significato del termine
Yaoi
indicava in origine una dōjinshi la cui trama era focalizzata su una relazione omosessuale tra due personaggi maschili, solitamente bishōnen, ma ora questo termine è stato esteso, con uguale significato, anche a manga e anime.
È un termine nato in ambito occidentale come acronimo di YAmanashi, Ochinashi, Iminashi che in giapponese significa "niente climax, niente risvolti, nessun significato". Essendo solitamente più esplicito dello shōnen'ai, è a tutti gli effetti un genere consigliato ad un pubblico maturo per quanto al suo interno possiamo trovare una vasta casistica di sotto-generi; questo ha portato alla falsa credenza che l'acronimo significhi YAmete, Oshiri Itai ("fermati, mi fa male il sedere").
Si tratta di un genere rivolto esclusivamente ad un pubblico femminile,ma apprezzato anche da alcuni maschi omosessuali,molto diffuso sia in oriente e recentemente anche in occidente. Al suo interno ci sono numerosi stereotipi, come ad esempio una differenza spesso anche grafica (uno più prestante, altro più femminile) tra colui che è attivo nell'atto sessuale (seme) e colui che è passivo (uke).


Curiosità

Molte mangaka famose (es. Kazumi Ohya) hanno iniziato la loro carriera nell'ambito dello yaoi, per poi dedicarsi allo shojo, anche se nelle loro opere spesso si trovano riferimenti velati a possibili situazioni romantiche tra persone dello stesso sesso (è il caso delle CLAMP).
Ci sono alcune serie che sono state create quasi a tavolino per offrire spunti ai fan. Sono accumunate dal fatto che i protagonisti sono in prevalenza bishōnen, da una scarsa presenza femminile, dove i loro rapporti di rivalità ed amicizia vengono letti dalle fan in chiave omoerotica, diventando in certi casi il motivo principale di successo della serie (ad esempio Prince of Tennis).
Alcune delle coppie Yaoi più gettonate sono: Kaworu e Shinji di Neon Genesis Evangelion; i personaggi di Gundam Wing, specialmente Heero e Duo, e Dee e Ryo in FAKE; i protagonisti di Saiyuki, Final Fantasy e Digimon Frontier. In Italia la serie la serie in cui il punto di vista yaoi è stato più sfruttato è Slam Dunk (Sakuragi e Rukawa in primis).

Esempi di Yaoi e Shonen'ai

Ai no Kusabi
Animal X
Boku no Sexual Harassment
Earthian
Eerie Queerie!
Enzai
Fortello Inn
FAKE
Gravitation
Ikoku Irokoi Romantan
Kashou no Tsuki
Kaze to Ki no Uta
Kizuna
Koori no Mamono no Monogatari
Legal Drug
Level-C
Love Mode
Loveless
Mirage of Blaze
Okane ga Nai
Only the Ring Finger Knows
Passion
Papa to Kiss in the Dark
Relation is Still a Lv.1
Sensitive Pornograph
Silver Chaos
Silver Chaos 2: Artificial Mermaid
Suki na Mono wa Suki Dakara Shōganai! (Sukisho/Sukisyo)
Tokyo Babylon
Yami no Matsuei
Yellow
Zetsuai 1989 e Bronze

Autori e mangaka del genere yaoi

Miki Araya
Naono Bohra
Chi-Ran
Duo Brand
Sakurako Gokurakuin
Kiriko Higashisato
Yuu Higuri
Shiuko Kano
Kazuma Kodaka
Tarako Kotobuki
Yun Kouga
Sanami Matoh
Haruka Minami or Kazuka Minami
Modoru Motoni
Mari Mori
Maki Murakami
Youka Nitta
Mika Sadahiro
Ashika Sakura
Sachiyo Sawaguchi
Yuki Shimizu
Shuri Shiozu
Shiho Suigiura
Row Takakura
Hinako Takanaga
Kazusa Takashima
Keiko Takemiya
Dr. Ten
Asami Toujoh
Kai Tsurugi
Shiuko Uchida
Ayano Yamane
Fumi Yoshinaga
Naduki Koujima



YAOI vademecum::


DAL SITO:.ysal.it

shounen ai, yaoi, boy's love, boyXboy, shotacon, june, yuri, bishounen, e ancora uke, seme, reversible, doujinshi, fanzine, fanfic, slash, che cosa significano tutte queste parole?
ogni genere ha il proprio glossario, e in questo caso è un elenco di parole che nascono quasi da sole e si affermano automaticamente nel mondo degli appassionati; come succede quando un fenomeno è ancora giovane e in evoluzione.
l'indeterminatezza tipica delle lingue orientali aumenta poi la confusione, ed è per questo che introduciamo il neofita a questi termini, badando bene di specificare che nessuno di essi è sanzionato da un'autorità, ed anzi ognuno si arricchisce di sfumature ogni volta che qualcuno lo pronuncia.
noi ci limitiamo a segnalarne l'uso che ne fa la maggioranza dei lettori esperti nel settore, principalmente per aiutare chi non conosce bene il genere ad orientarsi.


shounen-ai composto dalle parole giapponesi ragazzo [shounen] e amore [ai]. sta ad indicare genericamente una storia d'amore tra due ragazzi, in cui però non ci sia rappresentazione grafica esplicita dell'atto sessuale, o al più dove le scene siano solamente accennate. riferendosi a questo significato, le storie vengono quindi divise per contenuto.
esiste però un altro genere di classificazione: quello basato sull'età dei protagonisti che non presta alcuna attenzione alla trama. secondo questo metodo, shounen ai sarebbero tutte quelle storie originali in cui i personaggi superano i diciotto anni.

yaoi è il secondo termine più consolidato per definire storie di amori omosessuali ma, a differenza dello shounen-ai, yaoi sono tutte quelle opere in cui l'attenzione è focalizzata più sul sesso che non sul contenuto.
in realtà, per allargamento del termine, yaoi sono diventate tutte le storie in cui si ha una qualunque rappresentazione graficamente esplicita dell'atto sessuale. il termine nasce dall'unione delle iniziali di alcune parole giapponesi: YAmanashi, Ochinashi, Iminashi, che significano più o meno: nessun climax, nessuna trama, nessun senso, definizione ovviamente coniata dai detrattori del genere, poi adottata come bandiera di sfida dagli appassionati.

boy's love
è il sinonimo anglicizzato di shounen-ai, ma con connotazioni che puntano con maggiore intensità soprattutto sul romanticismo della storia. è stato adottato più recentemente specie dal fandom americano ed europeo.

boyxboy
richiama il significato di yaoi in lingua inglese, ma intensifica l'idea di storia con tanto sesso e poca trama, anch'esso è di origine prevalentemente euroamericana.

shotacon

Shotacon (ショタコン, Shotakon?), abbreviazione di shōtarō complex (しょうたろうコンプレックス), è un termine giapponese che indica l'attrazione, quasi sempre in senso sessuale oltre che affettivo, nei confronti di ragazzini prepuberi o appena puberi. Spesso è ulteriormente abbreviato in shota (ショタ). Il corrispondente femminile viene chiamato lolicon.
le storie shotacon hanno per protagonisti ragazzini molto giovani, efebici e delicati che si muovono in un mondo popolato solo da coetanei, oppure vivono intense relazioni con uomini più adulti per età ed esperienza.
queste storie sono controverse ed in un certo senso potrebbero rientrare in una sottocategoria, perché non tutte le appassionate di amori maschili apprezzano il genere. nelle storie shota non difficilmente si trovano delle figure decisamente infantili che hanno rapporti con ragazzi molto più grandi, o addirittura con adulti.
la cultura occidentale può risultare incapace di scindere tali situazioni totalmente immaginarie dalla realtà; mentre le autrici e le lettrici giapponesi considerano giustamente il mondo dell'immaginario, specie quello erotico, totalmente slegato dalle situazioni reali.

Lolicon

Lolicon (ロリコン, rorikon?) è una parola macedonia giapponese, abbreviazione di Lolita complex (ロリータ・コンプレックス, Rorīta konpurekkusu?, letteralmente «complesso di Lolita»). La parola deriva dal libro di Vladimir Nabokov Lolita, nel quale un uomo di mezza età diviene sessualmente ossessionato da una ragazzina di 12 anni[1]. In Giappone, il termine descrive l'attrazione per le giovani ragazze[2] o l'individuo che prova tale attrazione[3]. Al di fuori del Giappone, invece, il termine è meno comune e spesso viene riferito a un genere di manga e anime dove sono presenti personaggi femminili dall'aspetto fanciullesco, soprattutto se dipinti in maniera erotica.

Il termine equivalente per l'attrazione verso giovani maschi è Shotacon.

Alcuni critici hanno contestato che questo genere inciti alla pedofilia[4], mentre altri sostengono che non vi sia alcuna prova di ciò[5], se non addirittura indizi che lasciano presupporre il contrario[6].

Alcuni paesi considerano le forme sessualmente esplicite di Lolicon come pedopornografia. Esse sono state vietate in diversi stati del mondo: in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia ne è stato reso illegale il traffico, la distribuzione, la fruizione e il possesso. Le leggi olandesi che riguardano la pornografia, modificate nel 2002, definiscono pedopornografia "immagini realistiche di minori in comportamenti sessualmente espliciti"[7], escludendo il Lolicon poiché non è considerato realistico.
Tra i paesi in cui la legalità di questo genere di pubblicazione è attualmente oggetto di discussione vi sono il Regno Unito, gli Stati Uniti d'America e lo stesso Giappone.



doujinshi
si usa per definire i lavori amatoriali creati da un'artista particolare, o il più delle volte da un circolo di amiche, che raccolgono parodie di serie famose, ma anche lavori originali. nelle doujinshi è spesso possibile imbattersi anche in racconti illustrati, o vedere autrici ormai famose parodiare se stesse con storie alternative delle loro serie più popolari.
fanzine
sarebbe l'equivalente della doujinshi detto all'inglese: in realtà ultimamente definisce i lavori amatoriali [originali o parodie] di artisti non giapponesi.

june
termine piuttosto raro che alcuni puristi usano per definire le storie originali pubblicate solamente per il mercato amatoriale, ovvero doujinshi con storie originali. in altri casi può anche definire storie con protagonisti di età superiore ai vent'anni che vengono caratterizzati come persone ufficialmente e socialmente adulte.

yuri
è l'unico termine per definire le storie d'amore tra ragazze, che nulla hanno a che vedere con l'hentai [letteralmente: porco, cioè pornografico] creato ad uso e consumo maschile. lo yuri è l'equivalente dello shounen ai in versione femminile, ed è un genere decisamente meno diffuso rispetto a quello maschile.

bishounen
ovvero bei ragazzi. i protagonisti delle storie omoerotiche devono essere forzatamente belli. i criteri estetici sono vari e diversi, dallo stile macho a quello efebico, dalla bellezza aggressiva/trasgressiva a quella più dolce che da immediatamente l'idea di fragilità; da uomini con strutture fisiche ben definite a ragazzi longilinei.
caratteristica che accomuna tutti i bishounen è l'espressività degli occhi e più in generale del volto che serve per colpire immediatamente il lettore. i bishounen non sono solo i protagonisti del genere omoerotico, ma tutti i personaggi maschili graficamente attraenti. anche in questo caso la definizione però non è univoca, per alcuni i bishounen sono solamente i ragazzi dotati di quella bellezza androgina ed eterea tipica degli shoujo e degli shounen ai.

uke
è una definizione di ruolo all'interno della storia. la società giapponese vede un netto stacco tra la figura maschile e quella femminile, e nell'omoerotismo dei manga, in cui la coppia è forzatamente formata da due uomini, uno finisce per ricoprire la parte maschile e uno quella femminile: quest'ultimo è l'uke, che per antonomasia a letto è quello che viene penetrato.
la cosa però è ben più complessa dell'assumere il ruolo passivo nell'atto sessuale: in genere l'uke viene caratterizzato come più fragile sia emotivamente che fisicamente, quello che necessita e desidera essere protetto o comunque guidato; è quello che non prende mai l'iniziativa, o almeno lo fa solo in casi eccezionali, è quello che subisce le "attenzioni" del partner. per quanto esistano sia uke docili che ribelli, alla fine il risultato non cambia: l'uke mantiene sempre un atteggiamento di dipendenza verso il compagno, se non addirittura di sudditanza masochista. come contropartita l'uke tra i due è quello che gode di più, la figura più sensuale e quella che esterna liberamente il proprio coinvolgimento emotivo.

seme
ovviamente è l'esatto contrario dell'uke, anche graficamente: infatti è quasi sempre il più grande, il più forte dal punto di vista fisico, il più determinato. in generale è quello che detta dall'inizio le regole del gioco, e che si impone sull'amato a dispetto delle proteste di quest'ultimo. è quello che segue l'istinto in modo spesso arrogante e di certo non molto rispettoso dell'altrui volontà.
a dispetto dell'apparenza, il seme in genere mostra un amore [strano e contorto fin che si vuole, ma sincero] infinito per il proprio partner. è quello che sotto la scorza da duro è sempre pronto ad un gesto gentile, un'attenzione particolare, quello che ripaga la sottomissione dell'uke con l'unico scopo di renderlo felice. ad esempio, nonostante il seme spesso si imponga anche sessualmente all'uke, il bisogno primario non è mai quello della soddisfazione personale, non almeno dall'immediato punto di vista sensuale: perché il suo godimento sembra essere tutto racchiuso nel piacere dell'altro [e nel controllo che esercita su di lui]. come per l'uke, anche per il seme esistono le dovute eccezioni: ci sono seme che sono "irretiti" da uke smaliziati e decisi, seme che sono tali solo a letto e che poi a livello emotivo sono i veri uke della situazione.

reversible
questo termine viene usato per indicare le storie omoerotiche in cui non esistono uke e seme, o meglio dove i ruoli si alternano passando da un protagonista all'altro; in genere queste storie mostrano un rapporto di coppia più equilibrato e sono decisamente più realistiche. in senso lato fanno parte di questa categoria anche quelle storie in cui, in caso di rapporti triangolari, uno o due dei protagonisti passano dal ruolo di seme a quello di uke a seconda del partner che si trovano davanti nel momento.

fanfic
è la contrazione di fan fiction, il termine inglese che definisce la narrativa nata come costola di serie famose già esistenti. è un genere reperibile abbondantemente, ma solo in internet dato il problema del copyright. la lingua comune è l'inglese, ma si trovano anche storie in italiano, francese, tedesco e spagnolo.

slash
è un gruppo speciale di fanfic omoerotiche. la caratteristica principale è che i personaggi non sono tratti dai manga come nelle yaoific, ma da film e serie televisive statunitensi o comunque di origine anglosassone; di conseguenza i modelli sono attori in carne ed ossa e non eroi di carta.
le storie risultano quindi diverse da quelle classiche basate su tematiche giapponesi: non esiste la netta differenza tra seme ed uke, e gli uomini sono descritti più realisticamente. questo fa sì che per ogni fandom si formi una vera e propria mistica del personaggio che viene per così dire "ricostruito" nella sua complessità dalle appassionate stesse. all'interno dello slash si trovano tutte le sfumature, dalla storia romantica allo stupro di gruppo.
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Hentai
DA WIKIPEDIA:

Il termine Hentai è una parola Giapponese utilizzata al di fuori del Giappone, per riferirsi all'animazione giapponese ("H Anime"), riviste a fumetti ("H Manga") e videogiochi contenenti opere con riferimenti sessuali o pornografici espliciti. Il suo uso in italiano deriva dall'uso che ne viene fatto nello slang inglese.

È spesso abbreviato con il termine ecchi エッチ, dalla pronuncia giapponese della consonante H (pronuncia basata sul modello fonetico dell'inglese aitch), lettera iniziale della parola giapponese hentai

In giapponese il termine "Hentai" significa "perverso" e "trasformazione" e non viene usato per indicare la normale attivitità sessuale, quanto piuttosto le forme di "anomalia sessuale" (hentai seiyoku), o di perversione. Per riferirsi a quanto inteso con esso in occidente viene usata invece la parola "juu hachi kin anime (- letteralmente: "vietato ai minori di 18 anni"), oppure seijin manga ( "manga per adulti").

In Italia il termine viene più comunemente indicato come "cartoni animati porno" dalla maggior parte della popolazione.

GeneralitàL' Hentai è una forma di espressione artistica dell'erotismo giapponese. Rispetto all'erotismo nella fotografa, l' Hentai' permette l'uso completo dell'immaginazione, così come di scene completamente distaccate dalla realtà e dai valori culturali "normali". Elementi di fantasie sessuali sono rappresentati in maniera che sarebbe impossibile filmare, neppure disponendo di un budget consistente dedicato agli effetti speciali.

Come forma di espressione di fantasie sessuali, le rappresentazioni possono includere cose inaccettabili nella società o contrarie alle norme sociali. Queste fantasie possono essere portate agli estremi, dimostrando spesso desideri subconsci o motivazioni puramente carnali. Questo contrasto tra la società umana accettata e la sensualità primale è spesso una fonte di eccitazione primaria per chi vive una normale vita giornaliera. Mentre un maschio può fantasticare di fare sesso con una donna attraente incontrata lungo la strada per andare a lavoro, non può agire sulla base di quelle motivazioni senza incorrere in ripercussioni legali e condanna morale; l' hentai esiste come sfogo primario di queste fantasie.

Questa forma della cultura giapponese ha acquistato una certa popolarità in occidente grazie, in larga parte, a Internet. Sebbene siano prodotti anche in occidente fumetti e cartoni animati pornografici, questi non sono mai stati popolari quanto l' hentai.

In confronto ad altre forme di rappresentazioni ertotiche l' hentai spesso ritrae le donne come femmine normali nella società che si ritrovano coinvolte in qualche tipo di incontro sessuale e sono spesso eccitate da questo fino al punto di non ritorno. I personaggi possono essere ritratti come timidi o senza pensieri consci riguardo al sesso, fino a che non vengono piazzati in una situazione nella quale sono stimolati ed eccitati. La linea tra sesso consensuale e non può diventare confusa e l'atto diventa una giustificazione per il sesso in sé stesso, motivato primariamente da bisogni e spinte sessuali, abbandonando quella che può essere considerata la correttezza sociale e morale a favore di un sesso puramente viscerale. Questo può essere considerato da alcuni come deumanizzante. Mentre esiste un tema comune di estranei maschi che convincono una donna ad essere fisicamente eccitata dal suo proprio corpo e da quello che il maschio desidera, ci sono anche rappresentazioni di sesso consensuale tra coppie, così come di femmine assertive che prendono l'iniziativa sessuale.

Origine della parola
Non è chiaro come il termine hentai sia venuto a riferirsi al contenuto sessualmente esplicito nella comunità mondiale dei fans di anime. Comunque con la diffusione del World Wide Web, il termine venne intensivamente prodotto da siti pornografici che vendevano l'accesso a manga erotici (frequentemente copie pirata). I banner che promuovevano questi siti potevano per esempio pubblicizzare "ragazze dal vivo ed hentai" con hentai che si riferiva a manga erotici in opposizione alle fotografie. Inoltre molte persone al di fuori della comunità di appassionati di anime e manga ha cominciato ad associare gli anime con un tipo particolare di pornografia estrema (cioè il tentacle rape) che può essere definito con facilità hentai anche in giapponese.

Hentai media
Manga per Adulti o "Ero Managa", sono manga con contenuto erotico. Esiste un'enorme varietà di prodotti: si va dagli Hecchi manga con vaghi riferimenti sessuali ai manga pornogafici veri e propri, dove la trama diventa di secondaria importanza. In Giappone i manga per adulti sono venduti nelle librerie (che sostitutiscono le nostre edicole) e nei Conbeni ("convenience Store" ovvero le acctene di negozi come 7/11).
Grafica computerizzata (CG artwork): include disegni individuali di un artista. Possono essere disponibili su siti web, CD-ROM o in libri stampati. Le imamgini disponibili su internet sono nella maggior parte dei casi estratte in modo illegale da videogiochi bishoujo.
Videogiochi per adulti,bishoujo games (giochi con belle ragazze), ero-ghe (contrazione giapponese delle parole "erotic" e "game"), H-game, sono giochi con contenuti erotici. Possono essere di ogni genere (RPG, Simulation games, Sparatutto, etc.), ma i più diffusi sono le ADV (Adventure GAmes) basati su trame guidate dal personaggio.
H-Dōjinshi che si riferisce ad un tipo di lavoro che spesso usa personaggi di manga, anime o videogiochi famosi presentati in situazioni sessuali. Di solito si riferisce manga stampati, ma può anche riferirsi ad ogni tipo di lavoro visuale come videogiochi, animazioni e illustrazioni di grafica computerizzata. La familiarità con un particolare personaggio o ambientazione può aggiungere un senso di coinvolgimento con il personaggio, rispetto ai personaggi generici usate nelle opere hentai normali, rendendo i dōjinshi molto più appetibili ai fans di un particolare personaggio. Erroneamente si considerano i dōjinshi opere unicamente erotiche, ma in realtà attualmente questo termine in Giappone è diventato sinonimo di autoproduzioni di manga, videogiochi, cd musicali e gadgets.
Nei circoli di fanfiction, i lavori hentai sono spesso chiamati Lemon, un riferimento ad un popolare titolo hentai intitolato Cream Lemon. Le opere indicate come Lime sono quelle in cui i personaggi fanno praticamente tutto tranne avere regolari rapporti regolari gli uni con gli altri.
In Giappone, il mondo dei Garage Kit (sculture in vinile pordotte in serie limitata) è molto influenzato dal genere erotico e ormai la maggioranza di opere presentate durante le fiere specializzate (vedi Wonderfestival) hanno un carattere più o meno esplicitamente erotico.
Classificazione degli hentai
Esistono tre categorie principali di hentai: lavori che presentano relazioni strettamente eterosessuali (spesso abbreviate "het" dai suoi utenti), yaoi e yuri. Yaoi si riferisce a coppie maschili omosessuali, e yuri coppie lesbiche. Negli Yaoi generalmente i protagonisti sono maschi di genere ambiguo sia in aspetto che in manierismo. Questi maschi sono detti Bishōnen, che letteralmente significa "bel ragazzo". Il motivo dell'androginia è che il pubblico degli yaoi è principalmente composto da femmine, spesso teenager che tendono a curarsi più del lato romantico della relazione che del sesso reale. Comunque sono diversi dagli shōnen-ai (letteralmente , "ragazzo-amore"), nel quale due maschi esprimono semplicemente i propri sentimenti romantici l'uno verso l'altro e non hanno mai una reale relazione sessuale. Come implicato gli yaoi più spesso che non coinvolgono il sesso o perlomeno dei "giochi preliminari" tra i partecipanti.

Gli yuri sono molto simili agli yaoi eccetto che si focalizza su relazioni omossessuali femminili e le femmine in una tipica illustrazione o animazione yuri tendono ad essere molto meno realistiche dei maschi negli yaoi, perché il pubblico degli yuri consiste praticamente interamente di maschi. Le femmine negli yuri sono conosciute come "bishōjo," che predicibilmente si traduce come "bella ragazza". Gli shōjo-ai ("ragazza-amore") sono l'equivalente femminile degli shōnen-ai.

La varietà dell' hentai racchiude tutti i possibili feticci sessuali, inclusi:

Ecchi, si focalizza sulla nudità, nudità parziale ed abiti provocanti, piuttosto che sul puro sesso.
Ragazze gatto ed altri personaggi semiantropomorfi che mostrano attributi animali, come orecchie, artigli e code. Generalmente la pelle è completamente visibile e non coperta da pelliccia, a differenza delle opere furry occidentali.
Bukkake, una rappresentazione comune di una femmina usata da più maschi possibile, che al termine eiaculano su di lei. Spesso ritratta in pubblico in zone con un grande numero di maschi presenti.
Tentacle rape è diventato famoso all'estero ed è spesso erroneamente attribuito a tutto l' hentai in generale. In effetti la rappresentazione di rapporti regolari è molto più comune nell' hentai. I tentacoli sono un mezzo conveniente per gli artisti per ritrarre situazioni che richiedono la manipolazione dell'intero corpo femminile, il che può essere più difficile da coordinare in una situazione con un gruppo di maschi. I tentacoli servono come il più basico sostituto fallico, sebbene questo tipo di opere viene spesso evitato da chi desidera una rappresentazione normale del rapporto sessuale.
BDSM, si focalizza sulla dominazione mediante l'uso di corde, attrezzi, giocattoli sessuali e strumenti elaborati. I tempi includono l'imprigionamento, restrizione e sottomissione ai bisogni sessuali.
Ambientazioni Fantascientifiche e Fantasy, che possono esistere di per sé o essere miscelate ad un'ambientazione contemporanea.
Incesto, che eccita mediante la rottura del tabù delle relazioni interfamiliari.
Futanari, una rappresentazione di femmine che possiedono naturalmente genitali maschili, spesso esagerati oltre le dimensioni normali. Sebbene si discuta se l'attrazione per questo tipo di opera indichi l'omosessualità del lettore, anche lettori eterosessuali li gradiscono. Questo può essere dovuto al fatto che l'eccitazione maschile e l'eiaculazione siano concetti più familiari al pubblico maschile che non i genitali femminili.
Lolicon, include ragazze di età inferiori ai quindici anni. In alcuni casi l'ambiguità dell'età può permettere ad un personaggio di rientrare nell'età del consenso (sedici anni per il Giappone). In alcuni casi sono ovviamente più giovani e pertanto possono essere confuse con la pornografia infantile. In realtà, secondo l'interpretazione giuridica comunemente accettata nella normativa italiana, il mero disegno, per quanto ben eseguito, non è legalmente equiparabile alla pornografia infantile anche perché mancherebbe di fatto il soggetto che è vittima dell'abuso.
Guro, si focalizza su mutilazioni e ferite sanguinarie. Può coinvolgere violenza sessuale e scene grafiche non sono normalmente rappresentate nei manga più normali ed è una maniera per gli artisti per rappresentare le scene più orrorifiche possibili. Possono essere comparati al Death Metal, che esprime idee di violenza estrema nei suoi ascoltatori.
Rappresentazioni di soggetti con proporzioni fisiche alterate, parti del corpo multiple o anatomie artificiali.
Rappresentazioni di coprofilia e urofilia.
Latazione o feticismo per il latte.
Feticismo verso le donne incinte (attrazione sessuale verso donne incinte o partorienti)
Disegni digitali renderizzati, un recente sviluppo conseguente dello sviluppo della tecnologia grafica, gli stili tendono ad emulare quello dei disegni così come i videogiochi.
Generi
Futanari
Lolicon
Shotacon
Tentacle rape
Yaoi
Yuri


I FANSERVICES.
X MANGA ED ANIME': Fanservice:
Il fanservice sono scene totalmente gratuite ai fini della storia, particolarmente generose verso le grazie dei personaggi femminili oppure in cui viene evidenziata una violenza platealmente esagerata e combattimenti altamente spettacolari.
Spesso il termine ha un accezione negativa: troppo fanservice è indice di un'opera in cui avvenenenza, spettacolarità delle scene e qualità del disegno hanno il sopravvento sulla qualità della storia narrata e sulla coerenza della trama
In realta' anche molti artisti della musica j rock giapponese eseguono(od eseguivano tempo fa...) dei fanservices durante i loro concerti...Dalle fans vengono ritenuti atteggiamenti dedicati a loro..altri invece li vedono come atti "osceni"..tutto varia dalla propria mentalita'..fatto sta che molti artisti come Gackt, Miyavi, Kyo(Dir en grey)Luna SEa , X Japan,Arc en Ciel ,,Merry(con Gara che cade un po nell'Hentai coi suoi atti live...)etc hanno nella loro carriera fatto piu' o meno fanservices in pubblico.

da wikipedia:

Fanservice o fan service (in Giapponese semplicemente "saabisu", "service") è un termine gergale usato soprattutto in qualsiasi prodotto( anche se il termine è nato per indicare anime e manga,lo si può allargare a libri, fumetti, programmi televisivi, videogiochi) per per indicare un indugiare su particolari del tutto gratuite che non hanno un peso reale sulla trama ma sono presenti solo per doddisfare un certo tipo di pubblico (per dare, appunto, un servizio ai fan).

Di solito quando si parla di fan service si fa rifarimento a quello di tipo sessuale, ma ce ne sono anche altri tipi, secondo alcune critiche anchi i camei e le guest star rientrano in questo categoria.

Il termine viene usato di solito con valenza critica, ma non esclusivamente: il fan service è una componente inevitabile quando si crea un opera per il grande pubblico e il valore di un autore sta nel saperlo dosare.

nei manga:

Per Gli uomini
Il tipo di Fan Service sessuale per gli uomini è esplicito, si tratta di solito di scene di nudo totale o parziale, inserite tra una vignetta e l'altra. Alcuni esempi sono:

i manga di Masakazu Katsura
i manga di Mitsuru Adachi

Un tipo di Fan service assimibilabile a quello sessuale è che, sfruttando il feticismo per le donne in Costumi, offre donne vestite in modo particolare: da infermiere, in kimono, con la marinaretta o da animale (classica la donna gatto)

Per le Donne
Il fan service sessuale per le donne è di solito di tipo più sottile e si limita anche solo a presentare un certo stereopito di uomo, senza bisogno di mostrare nudità (un classico fan service degli shojo è presentare una storia con una ragazza circondata da un gruppo di uomini bellissima ognuno dei quali incarna uno di questi sterotipi). Un'altro esempio di Fan service è quello di dare dei suggerimenti su una possibile relazione omosessuale tra i personaggi (senza però fare diventare la serie un fumetto gay o yaoi).

Le Clamp sono un chiaro esempio di fan service femminile, con il loro tessere le relazioni tra i personaggi in maniera ambigua lasciando via libera alle speculazioni dei fan.

ECCO UN ESEMPIO DI FANSERVICE YAOI TRA UN ARTISTA J ROCK ED UN COMPONENTE DEL SUO GRUPPO...

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Edited by Valene - 21/2/2011, 14:59
 
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