|
|
| La regina dei dannati
Titolo originale Queen of the Damned Paese di produzione USA Anno 2002 Durata 101 min Genere fantastico, orrore Regia Michael Rymer Soggetto Anne Rice (romanzo) Sceneggiatura Scott Abbott, Michael Petroni Produttore Jorge Saralegui Fotografia Ian Baker Montaggio Dany Cooper Musiche Jonathan Davis, Jay Gordon, Richard Gibbs Scenografia Graham Walker
Interpreti e personaggi
Stuart Townsend: Lestat de Lioncourt Marguerite Moreau: Jesse Reeves Aaliyah: Akasha Vincent Perez: Marius de Romanus Lena Olin: Maharet Paul McGann: David Talbot Claudia Black: Pandora Christian Manon: Mael Bruce Spence: Khayman Matthew Newton: Armand Tiriel Mora: Roger
CREDITS: GOOGLE, WIKIPEDIA.IT
Premetto che amo alla follia Interview with the vampire poiche' trovo che rispecchi di piu' il libro ma anche questo non e' male come film...(x chi non ha letto il libro....) Ci sono molte cose differenti ed inventate di sana pianta ( ..ad esempio Lestat non e' stato reso vampiro da Marius ma da Magnus l' alchimista e mago che poi si suicida dopo averlo creato dandosi fuoco...) Le sorelle sono due Maharet e Mekare ma qui la loro leggenda non viene narrata e ne appare solo una. vabhe'...cmq un film x chi non ha pretese. Stuart e' davvero bravo nel ruolo.
La regina dei dannati (Queen of the Damned) è un film del 2002 diretto da Michael Rymer, tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice (con alcune parti tratte da Scelti dalle tenebre, della stessa autrice). La voce di Lestat mentre canta è quella di Jonathan Davis, cantante dei Korn, che appare anche in un cameo: è il bagarino che offre i biglietti a Jesse.
Trama
Dopo molti decenni di stato catatonico in una cripta, l'irrequieto vampiro Lestat, già abile violinista, si ridesta al suono di una musica poderosa e graffiante. Decide così di riciclarsi come rockstar a capo di un gruppo musicale nu metal/alternative metal che esordisce in pubblico con un concerto nella Valle della Morte. Ma la sua musica risveglia la potentissima regina Akasha, madre egizia di tutti i vampiri, che non vuole rinunciare alla sua antica egemonia sulla terra. Lestat si trova così diviso tra il fascino sinistro di Akasha e l'attrazione per la bella umana Jesse, studiosa di leggende e occultismo.
Stanco dell'ombra eterna e della cripta, l'irrequieto vampiro Lestat decide di riciclarsi come rockstar a capo di un gruppo musicale gothic rock che esordisce al pubblico con un concerto nella Death Valley. Ma la sua musica risveglia la potentissima regina Akasha, madre egizia di tutti i vampiri, che non vuole rinunciare alla sua antica egemonia sulla terra.
Lestat si risveglia sulle note della musica rock, a lui sconosciuta, e scopre che i nuovi idoli dei giovani sono popstar decadenti che vivono la notte come fosse giorno, praticamente né più né meno di ciò che lui è. La decisione è rapidamente presa: formerà un suo gruppo ed uscirà allo scoperto, abbandonando l'anonimato e rivelandosi al mondo.
Questo contravviene, però, alla prima regola dei vampiri: mai rivelare la loro esistenza e quindi Lestat dovrà essere punito.
Curiosità.
La frase: "Io sono il vampiro Lestat! Con una sola frase, rivelando la mia identità, avevo tradito tutta la mia razza!"
La chicca: la scena finale in cu vediamo i due vampiri camminare a velocità normale mentre il resto del mondo si muove velocissimo, è stata ottenuta montando una cinepresa su un robot a rotaia in grado di muoversi ad altissima velocità sincronizzando l'otturatore con le due figure in movimento ed ottenendo così l'incredibile effetto finale.
Nel film vediamo tre videoclip del gruppo di Lestat, si tratta di tre omaggi al cinema horror classico: "Il Gabinetto del Dottor Calidari", "Nosferatu il Vampiro" e il "Dracula" classico.
Indicazioni: Più che per i fans dell'horror, per quelli del gothic e dei vampiri. Edited by Valene - 7/8/2021, 17:39
|
| |