Dojinshi

LE DOJINSHI



In Giappone esistono migliaia di riviste amatoriali, sia in forma di semplici fascicoli fotocopiati (sempre più rare) sia stampate su carta pregiata, con copertine a colori, logo in oro o argento, sovracoperta in acetato e ogni possible raffinatezza che la creatività degli autori riesca ad escogitare. Queste pubblicazioni si definiscono dojinshi, ove il termine dojin indica un membro di un'associazione letteraria, mentre shi è l'abbreviazione di zasshi, ossia "rivista". Gli americani la chiamerebbero fanzine (da fanatic + magazine, rivista di fanatici). Le dojinshi contengono quasi esclusivamente fumetti, realizzati da singoli o da circoli di appasionati, che in tutto il Giappone sono decine di migliaia. Spesso le dojinshi contengono parodie di personaggi tratti da mana e anime di successo. Per quanto possa sembrare strano, infatti gli editori e gli autori giapponesi, in genere gelosissimi delle loro produzioni, chiudono invece un occhio su queste produzioni amatoriali. Ogni serie famosa può vantare centinaia di dojinshi a essa dedicate: è quindi possibile incontrare manga di sailor moon, dragon ball, slam dunk realizzati da appassionati. Non basta, una delle principali consuetudini delle dojinshi è quella di ospitare parodie erotiche di personaggi noti. Tra le ragazze vanno per la maggiore le dojinshi yaoi, ovvero le fanzine omosessuali in cui i loro eroi vivono avventure più o meno sentimentali con partner dello stesso sesso.

DILETTANTISMO E PROFESSIONISMO

La consacrazione delle dojinshi avviene alla mostra mercato a loro dedicata, comic market o komike, che si tiene due volte l'anno (agosto e dicembre) nella capitale nipponica in un arco di tre giorni, scanditi dai diversi generi presenti: shojo, erotici, shonen. Sulle dojinshi e al comic market, si sono fatti le ossa autori poi diventati famosi, come Kenichi Sonoda (autore di Gun Smith Cats), le Clamp (RG Veda, Rayearh), Masumi Yuki (patlabor), Katusuhiro Otomo (Akira) e molti altri. Alcuni non le hanno abbandonate nemmeno dopo aver raggiunto lil successo. Johji Manabe (autore di Outlanders( ha addirittura dichiarato che non cesser' mai questa sua attivita amatoriale e che continuer' a realizzare dojinshi anche nel caso la sua attivita' da professionista dovesse interrompersi. Hiroyuki Utane (Seraphic Feather, Lythis) impiega molto tempo a realizzare manga per gli editori professionisti perche si dedica piu volentiei alle dojinshi. Kasushi Hagiwara (autore di Bastard!!!) raccoglie in dojinshi le tavole scartate della sua opera piu famosa, soprattutto quelle ad alto tasso di erotismo che la casa editrice non gli permetterebbe di ospitare sui normali volumi.