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Il Castello di Visegrad

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view post Posted on 9/11/2008, 20:29
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IL CASTELLO DI VISEGRAD

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Credits: Google, wikipedia.it

Visegrád è una piccola città nella provincia di Pest in Ungheria.
Situata a circa 35 Km a nord di Budapest, sulla riva destra del Danubio, dove inizia la relativa ansa, ai piedi dei monti omonimi.
Visegrád è famosa per i resti del palazzo d'estate rinascimentale del Re Mattia Corvino d'Ungheria e per la cittadella medievale.


Questo antico Catello e' conosciuto per esser stato per 12 lunghi anni la prigione di Vlad Tepes III rinchiuso nella Torre di Salomone.

A Tirgoviste antica capitale della Valacchia sorge il castello in cui Vlad Tepes trascorse l'adolescenza e dove visse per un lungo periodo facendone la sua fortezza.
Da questo luogo nella valle della Dimbovita, iniziò la sua ascesa al potere, che comunque fu contrassegnata da fatica, abnegazione e anche molte sofferenze.
E' in questo castello che nel 1459 giunsero in visita gli ambasciatori x reclamare il credito dell'Impero Ottomano in cambio della indipendenza della Valacchia, e qui dopo averli ricevuti, sfamati li uccise ad uno ad uno conficcandogli un chiodo nel cranio .

Nel 1462 il sultano Maometto II riusci' ad espugnare la fortezza di Tirgoviste lasciata in fiamme da Vlad in ritirata e qui impalo' 20.000 uomini spettacolo che arresto' le truppe dello stesso Maometto.

Sempre al castello di Tirgoviste appartiene la famosa Torre dalla quale Vlad assisteva agli impalamenti.
Oggi del castello rimangono alcune rovine. mentre la Torre appare ancora ben conservata.

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Per dodici anni, dal 1462 al 1474, restò prigioniero, ma fu una prigionia confacente al suo rango, vivendo in una villa sulle rive del Danubio vicino Pest, donatagli dal re e sposando in seconde nozze Ilona Szilagy, figlia di un barone, da cui ebbe due figli e si riconvertì alla religione ortodossa della sua infanzia.
Bisogna dire che Vlad era un prigioniero prezioso: sebbene la fama delle sue gesta destasse raccapriccio, restava sempre il grande guerriero che aveva difeso la Croce dal pericolo della Mezzaluna, e Sisto IV in persona aveva a cuore la sua sorte!
Tutto accadde perche' Vlad combatte' i Turchi sulle rive del Danubio e difese il proprio feudo dalle mire di Mattia Corvino e x questo lo imprigiono'.

"A metà novembre, mentre Vlad Tepes risale la valle di Arges per arroccarsi nel castello di Poienari, trova un distaccamento della guardia ungherese che lo attende. Per portarlo in salvo, gli dice il comandante Jan Jiskra de Drandys, uno dei più famosi condottieri del tempo. E forse è in buona fede: ma da questo momento Vlad Tepes non è che un prigioniero. Si sa che è portato nel castello di Bran, dove Jiskra avrebbe avuto ufficialmente l'ordine di arrestarlo. Poi di Vlad Tepes si perde ogni traccia per due anni, quando riappare nella fortezza di Visegrad, alla periferia di Pest: ci resta per 12 anni, possiamo dire in libertà vigilata".


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"Il paradiso terrestre"

"Da Visegrad, dal paradiso terrestre".
Esordiva così la lettera inviata al Papa Sisto VI dal nunzio apostolico che, come ospite, osservava da vicino il palazzo rinascimentale del re Mattia Corvino (1458-1490).
Il Palazzo Reale di Visegrad, cittadina dell'Ansa del Danubio a 40 Km da Budapest, aveva origini medievali ed era stato ampliato e modificato da re Corvino, secondo le forme rinascimentali con il contributo di artisti italiani. Il magnifico edificio a due piani era dotato di 350 camere ed era decorato con fontane di marmo rosso e giardini pensili .
La gigantesca costruzione era una delle residenze reali più belle dell'epoca, un vero e proprio "paradiso terrestre".
Nel 1543 i turchi lo distrussero e solo gli scavi iniziati nel 1935 riportarono alla luce le strutture del palazzo.
La corte d'onore, estratta da macerie di 15 metri, e la fontana ottagonale di Ercole in marmo rosso dalla quale durante le feste scorreva vino, sono state egregiamente ricostruite dagli archeologi.
Nella cantina dei vini fu organizzato il primo vertice centro-europeo (1335) in cui i re cechi, polacchi ed ungheresi stipularono un trattato economico che evitava la mediazione di Vienna per concludere accordi commerciali.



Edited by Valene - 16/11/2019, 15:54
 
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