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| ESSERE...EMOGli utenti chiedono...e Valene risponde. Tra mail e pm molti che sono passati dal forum dopo avermi chiesto cosa sia essere Dark..ora vogliono sapere qualkosa di piu' sul fenomeno (..lasciatemi dire dilagante...) chiamato EMO. Persino riviste come il Corriere della Sera etc hanno dedicato uno spazio a questa "moda"Cosa e' un Emo? Cosa singifica essere Emo?
Ho raccolto vario materiale nel web...ve lo metto qui e poi ognuno trarra' le proprie conclusioni...Per ora io mi astengo nel pronunciarmi...Come sempre si tende a fare di tutta un erba un fascio , di basarsi solo sulla moda, sull'aspetto esteriore etc...Io ho letto risposte che mi han lasciata di stucco... Alcuni li catalogano come "sfigati" depressi cronici..(ma nn eravam noi dark i depressi muahahah)che vivono solo lamentandosi della loro vita... e poi appunto,altri addirittura se chiedi a qualche adolescente cosa e' un emo..ti risponde che e' un miscuglio di punk dark che si svena o si taglia ovunque nel corpo...
Ok ora schocchero' tutti col mio passato da Emo allora..perche' al liceo (cioe' ormai era Paleolitica x me..) ho passato un anno intero a stagliuzzarmi il braccio con aghi graffiandomi fino a farmi sanguinare e tagliare la pella sulle dita e mani....allora c'e' un Emo repressa in me?
Ripensandoci oggi(e guardando le belle cicatrici che mi porto dietro..) non mi permetto di giudicare chi lo fa' dandogli del cretino. Studiando poi un piccolo corso di psicologia sempre al liceo, capii che quel comportamento sifgnificava pur qualcosa... un campanello d'allarme..una silenziosa richiesta di aiuto che nessuno udiva...
Mi e' dispiaciuto pero' imbattermi in pagine tipo una certa "Nonciclopedia" dove alcune cose le ho trovate offensive e di cattivo gusto...nn capisco cosa ci sia di bello nel denigrare i look e gli atteggiamenti di certe persone scherzandoci anche pesantemente....mah..
a voi gli argomenti.....Crediti a : wikipedia, google,yahoo,vari forumcommunity,AnsweryAHOO etc...DAEMO SU WIKIPEDIALeggete qui x spiegazioni musicali e look etc... GIOVANI.ITCITAZIONE Emo: dalla musica alla moda Molti adolescenti amano considerarsi “emo”: uno stile di vita che dalla musica si è diffuso ad ogni altro aspetto della cultura giovanile. Ma chi sono veramente gli emo?
Il termine “emo” è stato utilizzato per la prima volta negli anni 80 per indicare un sottogenere musicale che faceva parte della cosiddetta musica hardcore punk e che si sviluppò in particolar modo a Washington. La parola emo indicava quindi “band sempre hardcore ma che utilizzavano sonorità più melodiche e ricche” e che quindi volevano “emozionare l'ascoltatore durante le loro esibizioni”. Successivamente, durante gli anni 90 il termine si estese ad indicare anche i gruppi musicali indie. Grazie anche ad internet, oggi il significato della parola “emo” si è esteso ed è arrivato ad identificare una vera “sottocultura”, che coinvolge non solo la musica, ma anche molti altri aspetti della vita dei giovani, dalla moda agli atteggiamenti.
Partita dagli Stati Uniti, questa sottocultura ha raggiunto l'Inghilterra ed in breve tempo si è diffusa in tutto il mondo. E quindi oggi tra gli adolescenti è normale sentirsi emo ed identificarsi in questo stile di vita. Ma chi sono veramente gli emo e cosa caratterizza la loro identità? Un paio di anni fa il giornalista Michele Kirsch aveva tentato di condurre un'inchiesta sul Times per cercare di capire questo fenomeno dilagante tra i giovani, trovando tuttavia molte difficoltà, perché non aveva trovato nessuno capace di spiegargli che cosa fosse emo.
Pare che oggi sia possibile identificare un adolescente emo soprattutto dall'abbigliamento: stile punk, smalto nero, occhi truccati, maglioni di lana larghi o magliette molto strette, pantaloni di velluto, scarpe da ginnastica, skinny jeans, frangia asimmetrica, capelli spettinati, collane con cuori spezzati o teschi. Una descrizione che coincide in maniera dettagliata con lo stile del cantante dei Tokio Hotel, Bill Kaulitz: uno dei principali rappresentanti della musica moderna considerata emo. Nella musica infatti il termine emo si è esteso molto rispetto alle sue origini ed attualmente ingloba tutti quei gruppi che in un certo modo si ispirano alla musica hardrock punk, pur differenziandosi tra loro sotto molti punti di vista.
Su internet ogni giorno aumentano i siti nei quali si cerca di spiegare cosa significa essere emo e quelli di persone che si considerano emo e vogliono diffondere ancora di più questo stile di vita. Gli “emoboy” sono considerati “ragazzi gentili e fedeli, affidabili e comprensivi, di cui le ragazze vanno pazze”, perché sono pronti a mettere in mostra le proprie “emo-zioni”. Ma allo stesso tempo ci sono altri siti che prendono in giro questa moda, considerandola come “una cosa da sfigati” e che, ad esempio, descrivono gli emo in questo modo: “secondo l'opinione più diffusa tra gli scienziati giapponesi, la parola "emo" deriva da una corruzione del termine zoologico emù, e viene usato per indicare un suono simile al gracchiare di morte di un emù. Altri pensano sia l'abbreviazione di scemo”.
Molte band che vengono identificate con questo particolare genere rifiutano però di essere classificati in questo modo. E lo stesso avviene tra i fan, che pur seguendo un certo stile nella moda e nell'atteggiamento, non vogliono né essere etichettati come “emo” né che la stessa parola sia utilizzata per i gruppi musicali che seguono con passione. Voi vi considerate emo? Pensate che esista un vero e proprio stile di vita identificabile con questo termine oppure che sia riduttivo etichettare una moda ed un atteggiamento semplicemente con questa parola? Edited by Valene - 12/4/2018, 16:22
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