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Giornata internazionale della donna: donne senza paura e la loro battaglia per cambiare il mondo in cui viviamo oggi.

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view post Posted on 8/3/2021, 17:45
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Giornata internazionale della donna: donne senza paura e la loro battaglia per cambiare il mondo in cui viviamo oggi.

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Per chi mi conosce da anni sa che non ho mai "festeggiato" la Festa della Donna, in primis perchè non la ritengo una festa bensì una commemorazione (potrete leggere un mio articolo QUIII) , secondo in questa data purtroppo abbiamo dovuto far sopprimere la nostra cagnolina Shony che ha condiviso con noi ben 17 anni della sua vita, e poi perchè col passare delle ere temo abbia perso il suo vero valore storico morale per far posto a quello più effimero del commerciale.

Al giorno d'oggi l'8 Marzo significa comperare fiori, rose o mimose, gioielli, profumi per le proprie donne e portarle magari fuori a cena (era pre-covid ovviamente...).
Per me invece sarebbe più giusto ricordare tutte le più grandi donne che nel corso della storia hanno combattuto per farci ottenere i diritti e la libertà della quale disponiamo oggi.

Credits: Google, wikipedia, thevintagenews.com
Approfondimenti e traduzioni by Valene.


Le donne hanno svolto un ruolo vitale nel corso della civiltà umana, ma le loro voci sono state spesso escluse dalle narrazioni storiche standard. Tuttavia, se esaminiamo attentamente la storia, troveremo molte donne straordinarie che hanno fatto cose impressionanti e sono diventate un'ispirazione per l'umanità.

Il ruolo delle donne nella società è variato nel corso della storia e all'interno di ciascuna cultura.
Spesso erano considerate naturalmente più deboli e inferiori agli uomini e in molte civiltà erano considerate addirittura una fonte primaria di male (vedi la persecuzione delle "streghe").

Mentre nell'antico Egitto le donne erano spesso viste come eroine, era molto diverso nell'antica Grecia dove non avevano alcun ruolo in politica e avevano pochissimi diritti.
Il ruolo delle donne non era diverso nell'antica Roma, dove avevano anche un ruolo molto limitato nella vita pubblica.

Nel medioevo veniva loro insegnato ad essere obbedienti verso i loro mariti ed erano principalmente confinate nella loro casa e nella vita familiare. Tuttavia, durante questo periodo molte donne si sono impegnate in lavori all'aperto e hanno raggiunto un alto livello di uguaglianza con gli uomini.

Il ruolo delle donne nella società non è cambiato drasticamente nel corso del XVI e XVII secolo.
Le donne ricevevano un'istruzione minima ed erano ancora viste come cittadine di seconda classe.

Le cose iniziarono a cambiare lentamente all'inizio del XIX secolo, quando alle donne fu fornita un'istruzione adeguata e molte di loro iniziarono a insegnare e persino a gestire alcune istituzioni.

Durante il periodo dell'industrializzazione, sempre più donne iniziarono a lavorare nelle fabbriche ma la società rimase patriarcale, ed erano ancora oppresse e confinate alla vita familiare.

Molte donne importanti che hanno vissuto in questo periodo non hanno avuto paura di uscire dagli schemi e cercare di cambiare la società che le opprimeva.

Tra queste donne c'erano Elizabeth Cady Stanton e Susan B. Anthony, che hanno creato la National Woman Suffrage Association e hanno cercato di fornire alle donne il diritto di voto negli Stati Uniti.

Susan B. Anthony fu una riformatrice sociale americana e attivista per i diritti delle donne.
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Un'altra persona degna di nota e leader del movimento per il suffragio femminile americano è stata Victoria Woodhull.

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Il 10 maggio 1872 fu nominata per la carica di Presidente degli Stati Uniti dal neonato Partito per i diritti uguali.
La Woodhull è stata la prima donna a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti.

Tra queste donne senza paura c'erano anche Alice Freeman Palmer, sostenitrice dell'istruzione universitaria femminile e prima presidentessa universitaria femminile in America.

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Ed Helen Keller che riuscì a diplomarsi al college nonostante fosse cieca e sorda.
è stata una scrittrice, attivista e insegnante statunitense.

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Alla fine del 1800, un gruppo di donne a Cambridge, nel Massachusetts, catalogarono centinaia di migliaia di stelle usando un sistema da loro inventato. Lavoravano sei giorni alla settimana facendo calcoli che alla fine avrebbero informato la scoperta dell'espansione dell'universo.
Divennero note come "Harvard Computers", ma all'epoca a queste donne ovviamente molto intelligenti non era permesso votare.
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Nellie Bly si è finta pazza nel 1887 per esporre gli abusi nei manicomi e riuscì ad attirare l'attenzione.
Tempo fa scrissi un articolo su di lei, lo trovate QUIII.

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Nel corso del 20 ° secolo le donne sono finalmente riuscite a progredire e ad ottenere la parità di diritti con gli uomini.
Tutto questo si deve al lavoro instancabile di molte donne coraggiose negli ultimi anni.
Il 19 ° emendamento, che fu ratificato il 26 agosto 1920, consentì alle donne negli Stati Uniti di avere pieni diritti di voto.
Tuttavia, le donne non si sono fermate qui e, con il passare degli anni sono state in grado di ottenere gli stessi lavori degli uomini.

Marie Curie è diventata la prima donna a vincere un premio Nobel
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Amelia Earhart è diventata la prima donna aviatore a volare da sola attraverso l'Oceano Atlantico.
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Harriet Quimby è stata la prima donna americana a diventare un pilota autorizzato; ha volato 25 anni prima di Amelia Earhart.
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Valentina Tereshkova è diventata la prima donna che è volata nello spazio.
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Esther Pohl Lovejoy ha salvato Portland dalla peste nel 1907.

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Prima che le donne potessero votare, ha salvato una città di oltre 200.000 abitanti.
Nel 1907, la peste riapparve sulla costa occidentale ed Esther salvò quasi da sola Portland, nell'Oregon. E' stata, secondo la rivista Smithsonian, la prima donna ufficiale sanitaria del paese.
La Lovejoy sapeva che la peste era stata diffusa dalle pulci che vivevano sui ratti dalle navi mercantili e iniziò una campagna per ripulire l'Oregon. Diverse morti legate alla peste erano già avvenute alle Hawaii e a San Francisco, e Lovejoy sapeva che doveva far capire alla popolazione che la causa non era la popolazione asiatica, una credenza razziale tristemente popolare dell'epoca, decise quindi di invitare la stampa a fare una passeggiata con lei per il porto.
Quello che trovarono furono acque reflue grezze, immondizia in decomposizione per le strade, elettrodomestici arrugginiti scartati e sporcizia malsana in generale. Quando portò questi problemi all'attenzione del Consiglio della Salute, questi la sostennero e affidarono la questione al Consiglio Comunale. Esther consiglio ai dirigenti della città che bisognava assumere sterminatori di ratti, che la spazzatura doveva essere contenuta e coperta e il cibo doveva essere protetto.
Con l'aiuto di Aaron Zaik, un disinfestatore che aveva esperienza nel catturare topi a New York e Seattle fecero un ottino lavoro e la Lovejoy entrò a far parte del consiglio sanitario. Mise persino messo una taglia sui ratti a cinque centesimi per ratto ed insegnò ai cittadini come gestirli correttamente in modo da non diffondere le loro pulci per poi portarli al crematorio cittadino.
Alla fine del 1907, la peste era nuovamente scomparsa dalla costa occidentale.
E tutto grazie alle intuizioni di una donna.
Queste donne senza paura hanno rivoluzionato la visione della società delle persone e hanno contribuito a cambiare il mondo in cui viviamo.

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FRANCA VIOLA: UN'EROINA ITALIANA.

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Vogli narrarvi questa storia poichè PROFONDAMENTE TOCCATA.
E grazie a questa donna molte altre donne del sud hanno potuto liberarsi da una legge/ripicca che era inammissibile.

Una giovane donna italiana ha combattuto contro una crudele tradizione siciliana secolare ed ha vinto.
Si chiamava Franca Viola ed a metà degli anni '60 fu rapita e violentata per una settimana, poi combatté contro una tradizione secolare che la avrebbe costretta a sposare il suo aggressore per “restaurare” il suo onore. "Non ti amo", ha proclamato in tribunale. "Non ti sposerò." Sorprendentemente, ha vinto la causa.
Un tale di nome Melodia, insieme a più di una dozzina di connazionali, fecero irruzione nella fattoria della famiglia Viola la mattina presto dopo Natale, picchiando duramente la madre di Franca e trascinando via la giovane donna, insieme al fratello di 8 anni, che si rifiutò di lasciarle andare la gamba. Liberarono presto il ragazzo, ma portarono Franca nella remota fattoria della sorella di Melodia, dove la tennero prigioniera per otto giorni. Durante quel periodo, Melodia violentò ripetutamente Franca Viola e le disse che avrebbe dovuto sposarlo per non disonorare la sua famiglia.
Melodia pensava di avere la legge dalla sua : l'articolo 544 del codice penale italiano riconosceva una sorta di matrimonio, il matrimonio riparatore, che avrebbe perdonato l'uomo per il suo crimine e restituito al "danneggiato" parte del suo onore e di quello della sua famiglia. Se si rifiutava di sposare il suo rapitore, la giovane donna sarebbe stata ulteriormente vittimizzata come un emarginata da incolpare per le sue sfortunate circostanze.

Mentre Melodia teneva in ostaggio Franca Viola, suo padre collaborava con i carabinieri, fingendo di venire a patti con i rapitori mentre in realtà la polizia stava organizzando una drammatica missione di soccorso.
Il 2 gennaio 1966 Franca Viola fu rilasciata e i rapitori arrestati.
Come previsto, Melodia offrì a Viola un matrimonio riparatore. Inaspettatamente, lei rifiutò . Non solo, ma con il fermo sostegno della sua famiglia e dei suoi amici, ha continuato a portare il suo aggressore in tribunale perchè fosse incriminato per rapimento, violenza carnale e intimidazione.

Franca Viola è stata la prima donna a rifiutare in pubblico un matrimonio riparatore, contrastare la tradizione non fu però facile.
Venne considerata una donna svergognata, ovvero una donna senza onore.
La sua famiglia ricevette minacce di morte e le loro vigne e il loro cottage furono bruciati.

Il processo a Melodia nel dicembre 1966 ha attirato l'attenzione di tutto il mondo.
L'Italia settentrionale stava attraversando un cambiamento sociale e culturale, ma l'Italia meridionale era ancora vista come fuori passo rispetto alle idee progressiste di uguaglianza.
Del processo parlò anche il New York Times.

Gli avvocati di Melodia cercarono di ritrarre l' imputato come un uomo malato d'amore e Viola come un partecipante consenziente; nella loro versione, la storia d'amore della giovane coppia è stata contrastata solo dal padre di Viola.
Con tranquilla dignità, Viola confutò tale affermazione, dicendo: "Sposerò l'uomo che amo", che decisamente non era Melodia.
Assumere una posizione così eroica contro la tradizione radicata all'epoca l'ha effettivamente trasformata in un'icona femminista della metà degli anni '60.

Nel maggio 1967, Melodia fu giudicato colpevole e condannato a 11 anni di carcere; sette dei suoi complici hanno ricevuto condanne a quattro anni. Melodia fu scarcerato nel 1976 e bandito dalla Sicilia per i suoi legami con la mafia. Fu assassinato a Modena due anni dopo.

Nel dicembre del 1968 Franca Viola sposò Giuseppe Ruisi, che le era rimasto accanto durante tutto il calvario.
In riconoscimento della sua eroica sfida verso il sistema, il presidente italiano inviò la somma di 40 dollari (circa $ 300 oggi) come regalo di nozze. Il ministro dei Trasporti del paese concesse agli sposi un mese di viaggi ferroviari gratuiti.
La coppia ebbe due figli, e ancora oggi vive ad Alcamo.

La storia di questa tranquilla femminista pioniera è stata girata in almeno due film, La moglie piu bella (The Most Beautiful Wife) nel 1970 e Viola, Franca (2017).

L'articolo 544, che consente a uno stupratore di sposare la sua vittima per riparazione, è stato finalmente abrogato nel 1981.

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Questi sono solo alcuni nomi che hanno lasciato un'impronta importantissima nella storia e nella cultura mondiale, ovviamente la lista sarebbe lunghissima, ad ogni modo nel giorno che festeggia noi donne ho voluto con qu3esto articolo dedicare loro un omaggio alla memoria per quello che hanno fatto e ringraziarle perchè senza le loro lotte, le loro convinzioni ed ideali noi donne saremmo ancora relegate a stereotipi medievali (anche se purtroppo anche oggi sentiamo e vediamo delle situazioni ancora simili).
Quindi in conclusione Buona Festa delle Donne, ma soprattutto un sentito Grazie a queste storiche EROINE.

Guardate il video qui sotto e scoprite qualcosa di più su alcune delle donne più affascinanti e stimolanti della storia.

 
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