Nevada-Tan la baby assassina del Giappone.
Solo oggi facendo una ricerca mi sono accorta di aver accennato a lei in un articolo abbastanza vecchiotto e mi sembrava giusto dedicarle uno spazio tutto sua dato che mi sono state chieste maggiori info in merito.
CREDITS: Google, wikipedia.org murderpedia.org
Traduzioni by Valene.
Il "Sasebo slashing" (giapponese: 佐世保 小 6 女 児 同級生 殺害 事件, Hepburn: Sasebo shōroku joji dōkyūsei satsugai jiken), noto anche come omicidio Nevada-tan, è stato l'omicidio di una studentessa giapponese di 12 anni , Satomi Mitarai (御 手洗 怜 美 ), da parte di una compagna di classe di 11 anni denominata "Girl A" (Girl A è uno pseudonimo comune usato per le ragazze minorenni coinvolte in procedimenti penali in Giappone).
L'omicidio è avvenuto il 1 giugno 2004, in una scuola elementare della città di Sasebo, nella prefettura di Nagasaki.
L'assassina ha tagliato la gola e le braccia di Satomi Mitarai con un taglierino.
La vittima.
Le reazioni all'incidente all'epoca dei fatti portarono alla creazione di meme di Internet e una discussione sull'abbassamento dell'età della responsabilità penale in Giappone.
Il nome dell'assassino non è stato rilasciato alla stampa (ma è stato accidentalmente rivelato), secondo le procedure legali giapponesi che vietano l'identificazione dei minorenni autori di reato.
L'Ufficio per gli affari legali del distretto di Nagasaki ha messo in guardia gli utenti di Internet dal non rivelare le sue foto.
Tuttavia, il nome della ragazza è stato accidentalmente rivelato in una trasmissione televisiva Fuji, ed i membri della comunità Internet giapponese 2channel hanno pubblicizzato la sua identità il 18 giugno 2004, sulla base dell'analisi di un'immagine trasmessa in televisione.
Omicidio
Okubo Elementary School dove è avvenuto l'incidente
Il 1 ° giugno 2004, una studentessa di 11 anni, in seguito soprannominata "Ragazza A", ha ucciso la sua compagna di classe di 12 anni, Satomi Mitarai, in un'aula vuota durante l'ora di pranzo presso la scuola elementare di Okubo a Sasebo, nella prefettura di Nagasaki.
La ragazza A tagliò le braccia e i polsi di Satomi con un taglierino e la lasciò morire dissanguata nell'aula vuota.
Poi fece ritorno nella sua classe dove gli altri studenti stavano preparando il pranzo. Gli studenti e gli insegnanti in classe rimasero sbalorditi nel vederla con i vestiti macchiati di sangue e testimoni hanno detto che pensavano che potesse essersi tagliata fino a quando le chiesero cosa fosse accaduto lei rispose: "Questo non è il mio sangue".
L'insegnante chiamò la polizia.
Il quotidiano Mainichi scrisse che la ragazzina aveva detto agli investigatori di aver pianificato l'omicidio quattro giorni prima e che era stata ispirata a usare un tagliacarte dopo aver visto il metodo usato in un dramma televisivo. “Ho visto quel dramma. Pensavo di farlo in quel modo ", ha detto.
Il corpo di Satomi, con la gola profondamente tagliata, è stato scoperto in una sala di studio al terzo piano all'ora di pranzo da un insegnante. Kazuyoshi Tominaga, un funzionario dei vigili del fuoco centrali di Sasebo, ha dichiarato:
"Il corpo di una ragazza giaceva a faccia in giù sul pavimento. Era incosciente e non respirava. Non c'era battito cardiaco e nessun altro era sulla scena. "
Padre della vittima.
Dopo essere stata presa in custodia, la ragazza A avrebbe confessato il crimine, dicendo "Mi dispiace, mi dispiace" alla polizia.
Passò la notte alla stazione di polizia, spesso piangendo e rifiutandosi di mangiare.
Inizialmente non menzionò alcun motivo per l'omicidio, poco dopo però confessò alla polizia che lei e la Mitarai avevano litigato a causa di alcuni messaggi lasciati su Internet.
Affermò che Mitarai l'aveva calunniata commentando il suo peso e definendola "goody-goody". (Buona-buona ma in tono dispregiativo)
Il 15 settembre 2004, un tribunale della famiglia giapponese stabilì di istituzionalizzare la ragazza A, mettendo da parte la sua giovane età a causa della gravità del crimine.
Fu mandata in un riformatorio nella Prefettura di Tochigi.
Il tribunale della famiglia di Nagasaki originariamente condannò la ragazza A a due anni di impegno involontario, ma la pena venne prorogata di due anni nel settembre 2006, a seguito di una valutazione psicologica.
Il 29 maggio 2008, le autorità locali annunciarono che non avrebbero chiesto una sentenza aggiuntiva.
A causa di problemi con la capacità di comunicazione e gli interessi ossessivi, alla ragazza A è stata diagnosticata dopo l'omicidio la sindrome di Asperger.
Reazioni
L'omicidio ha provocato un dibattito in Giappone sulla necessità di abbassare nuovamente l'età della responsabilità penale, abbassata da 16 a 14 anni nel 2000 a causa degli omicidi di bambini di Kobe avvenuti nel 1997.
La ragazza A era considerata una bambina normale e ben adattata prima dell'incidente , il che rese il pubblico più ansioso.
I membri della dieta giapponese, come Kiichi Inoue e Sadakazu Tanigaki, sono stati criticati per i commenti fatti in seguito all'omicidio.
Inoue è stata criticata per essersi riferita alla Ragazza A come genki (vigoroso, vivace), una parola con connotazioni positive.
Tanigaki è stato criticato per essersi riferito al metodo di uccisione, taglio della gola, come atto "virile".
La ragazza A è diventata oggetto di un meme Internet sulle comunità web giapponesi come 2channel.
Venne soprannominata "Nevada-tan" : Nevada perché una fotografia di classe mostrava una ragazza che si credeva essere lei che indossava una felpa Reno dell'Università del Nevada, e "-tan" essendo una pronuncia infantile del suffisso onorifico giapponese "-chan", generalmente usato per riferirsi a ragazze giovani.
Akio Mori ha citato questo caso a sostegno della sua controversa teoria del "game brain", che è stata criticata come nient'altro che superstizione. Si diceva che la ragazza A fosse una fan dell'animazione flash a tema morte "Red Room", un'affermazione usata a sostegno della teoria.
Si sapeva anche che la ragazza A aveva letto il controverso romanzo Battle Royale e ne aveva visto l'adattamento cinematografico, incentrato su giovani studenti che combattono fino alla morte.
Alla laurea del 18 marzo 2005, Okubo Elementary, gli studenti hanno ricevuto un album di diploma con una pagina bianca in onore della morte di Satomi Mitarai su cui potevano mettere le immagini di Mitarai, Girl A, o immagini di classe contenenti entrambe le ragazze.
Satomi Mitarai ha ricevuto postumo un certificato di laurea, che suo padre ha accettato per suo conto.
Foto Selfie di Nevada Tan
Anche la ragazza A ha ricevuto un certificato, poiché è richiesto in Giappone per accedere alla scuola media e la scuola credeva che avrebbe aiutato la sua "reintegrazione nella società".
Uscita dal riformatorio nel 2008 ad oggi non si hanno notizie ufficiali sulla sua vita attuale, anche se facendo ricerche in internet appaiono molte foto di una ragazza adolescente più cresciuta con amici o a scuola, ma non sono sicura di poter accertare che sia proprio lei.
