Luogo: Volterra, Toscana (Italia) Edificato: Fine XIX Abbandonato dal 1978 Causa: chiusura dell'ospedale adiacente. Stato: abbandonato/degradato Ingresso: vietato (se non con previo consenso del comune)
Da tempo volevo dedicare un articolo a questo luogo, ma purtroppo si trovano pochissime informazioni e fotografie, dato che è legato alla storia dell'ex-ospedale psichiatrico di Volterra ho voluto segnalarlo con le info trovate.
L'OSPEDALE PSICHIATRICO DI VOLTERRA si trova nella storica città italiana di Volterra ha ospitato fino a 6.000 pazienti.
Chiuse negli anni '70, ma gli edifici abbandonati e i resti del cimitero sono ancora esistenti. Le rovine dell'ospedale sono anche conosciute per il murale intrigante e inquietante creato dal detenuto Oreste Fernando Nannetti, ora parzialmente distrutto da decenni di esposizione agli elementi..
Lasciato in balia del tempo c'e' il cimitero che dal 1941 AL 1977 circa custodisce i resti dei ricoverati del manicomio.
A Volterra, in provincia di Pisa, a poco più di 4 km. dalla Piazza dei Priori, verso Nord, in Strada Vicinale di Ulimeto, il Cimitero di San Finocchi.
Anche il cimitero dell'ospedale è in rovina, qui furono sepolti molti degli ex pazienti che non erano stati reclamati dai parenti ed i loro resti giacciono dimenticati sotto l'erba che ormai ha invaso gran parte del cimitero..
Molte delle tombe rimaste non hanno ne nomi ne date.
A quanto si tramanda sembrerebbe che anche il direttore del manicomio , tal Luigi Scabia (in carica da aprile 1900 a maggio 1934) alla sua morte avvenuta nell'ottobre del 1934 abbia voluto essere sepolto li assieme ai suoi pazienti.
"Il professor Scabia volle essere sepolto nel Campaccio, allora settore del cimitero quasi deserto e pieno di erbacce in cui si inumavano poveri diavoli o dementi estinti non reclamati dalle famiglie. " (da articolo di Volterracity)
Nel 2016 viene segnalato in un ARTICOLO la riqualificazione per il cimitero di San Finocchi...
L’amministrazione comunale con l'aiuto della Contrada di Porta a Selci, aveva fatto eseguire dei lavori di ripristino dell’area sorta nel 1942 come ampliamento del cimitero di San Girolamo. Erano stati effettuati il taglio di piante cresciute sulle sepolture e taglio di arbusti vari che avevano reso inaccessibile perfino l'ingresso nel cimitero, la ricostruzione del muro e ristrutturazione in parte della Cappella; il ripristino del cancello esterno che era andato distrutto ed era stato sostituito da una rete metallica, ed e' stata rimessa la rete esterna e sono stati piantati 12 cipressi toscani.
Purtroppo non sappiamo con precisione in quali condizioni si ritrovi oggi dopo 4 anni da questi lavori.
Nel settembre 2019 La nostra cara amica Veronica del canale Beccamorta ha girato un video documentario della sua esperienza fatta in questo posto, e si puo' vedere anche una parte del cimitero.
