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| Il Motto della famiglia de Medici (e non solo....).
Ormai su Lorenzo il Magnifico e la famiglia dei Medici abbiamo detto molto, ma c'e' sempre qualche curiosità che si scopre e durante una delle mie tnte ricerche ho letto di questo "motto" che Lorenzo usava (ma non solo lui...) e che tutt'oggi si puo' vedere dipinto sui muri di Palazzo Vecchio ed e' "Festina Lente". Ma cosa significa esattamente ? Scopriamolo assieme...
Credits: Google, wikipedia.it
Festìna lente ("Affrettati lentamente" in lingua italiana Inglese: Make haste slowly, Françese: Hâte toi lentement ) è una locuzione latina attribuita all'Imperatore Augusto dallo storico latino Svetonio. In realtà, nel testo di Svetonio (Vite dei dodici Cesari. Augusto, 25, 4), viene riportata una citazione di Augusto in greco antico: σπεῦδε βραδέως, spéude bradéos, della quale "festina lente" è la traduzione latina. La locuzione unisce, in un ossimoro, due concetti antitetici, velocità e lentezza, e sta a indicare un modo di agire senza indugi, ma con cautela.
Uso del motto
Il motto (che va pronunciato con l'accento sulla "i": festìna lente) venne associato al simbolo della tartaruga con vela da Cosimo I de' Medici, che nel XVI secolo ne fece l'emblema della sua flotta, come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo.
La tartaruga, animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza, è abbinata alla vela gonfiata dal vento, ovvero ciò che spinge le navi, quindi sinonimo di forza d'azione.
L'emblema della tartaruga con la vela di Cosimo I de' Medici
Il simbolo della tartaruga con la vela, abbinata al motto Festina lente, è ancora oggi visibile in decine di raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze.
Palazzo Vecchio-affresco di Lorenzo Sabatini, 1565
Il motto Festina Lente è inciso anche sui 2 battenti della porta di accesso al salone dei 200 nel corridoio prospiciente l'ingresso al salone dei 500.
Il Salone dei Cinquecento è la sala più grande e più importante sotto il profilo storico-artistico di Palazzo Vecchio a Firenze.
Santi di Buglione, Tartaruga con vela, Sala degli Elementi in Palazzo Vecchio a Firenze, 1558
Oltre sedici raffigurazioni si trovano sul soffitto del Salone dei Cinquecento, mentre altre sono visibili nel Quartiere di Eleonora di Toledo, nel quartiere degli elementi e nella sala di Leone X.
La frase fu scelta come motto da Aldo Manuzio, editore e tipografo attivo a Venezia tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo.
Anche il britannico Conte di Onslow lo scelse come motto, come traduzione letterale in latino dell'inglese on-slow.
Il motto è inoltre utilizzato dalla nobile famiglia di origine fiorentina dei Gherardini.
Musica
"Festina lente" è anche il titolo di un lavoro del compositore estone Arvo Pärt, composto nel 1988.
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