Ioana La Strega Vampira

Ioana La Strega Vampira



Oggi voglio narrarvi la storia di una giovane donna,
Non si hanno documenti ufficiali della storia se non questa foto che dovrebbe essere la sua foto post-mortem e le storie narrate dalla gente di paese. Gli scettici sottolineano il fatto che è difficile ottenere conferma verificabile dell'esistenza di Ioana Constantinescu. La biografia normale citata può essere fatta risalire a una poesia su Poetry Critical, (che potrete leggere QUIII) attribuita a uno scrittore noto solo col nickname Unholy:

Quindi siate liberi di interpretare questa storia come vera o leggenda, ma essendo da sempre appassionata da tutto quello che riporta ai vampiri, mi sembrava giusto citare anche questa vicenda.

Credits: google, pinterest.com http://morthouse.com/
http://fuckyeahmementomori.tumblr.com
http://bloodbathandbeyond.tv/fact-or-ficti...-bloodthirster/
www.facebook.com/misteridalmondocrederepervedere/
http://mysterioustour.it/mystery-news/ioan...strega-vampira/


Come detto piu' sopra, di lei si conoscono poche notizie, pare sia nata nel 1882 in Romania ma il luogo di nascita è incerto, pero' si sa che dalla sua adolescenza fino alla morte visse sicuramente a Timișoara, nella Romania occidentale.
La sua storia venne alla ribalta durante la giovinezza quando abbracciò lo Zoroastrismo ed in particolare la Santa Armaiti (sta per “santa devozione” ed è l’affiliazione ad una delle sei divinità del culto).



A causa dei sui comportamenti particolari, e della sua religione vista come paganesimo dal mondo ortodosso, Ioana venne ritenuta essere una strega. Temuta da molte persone ma anche ammirata da altre.
I compaesani le diedero il soprannome di Strigoaică nel bosco.

Molti affermavano di aver visto Ioana tagliasi le gambe o i polsi ed ingerire il suo stesso sangue. La credenza diffusa per Timișoara era che in questo modo Ioana compisse veri e propri malefici o benefici verso altre persone.

La fama di Ioana Constantinescu crebbe sempre più,giungendo ad avere una schiera di seguaci che le chiedevano dei favori tipo la fortuna in amore, divenire ricchi o guarire dai propri malanni.

Ma oltre a questi suoi seguaci, persone legate al mondo ecclesiastico ortodosso si lamentarono dell’attività della strega, così due “ministri cristiani” e le loro mogli l’accusarono pubblicamente d’essere posseduta dal Demonio e fecero una petizione per poterla scacciare da Timișoara.

Nella notte del 21 ottobre 1909 una folla inferocita la trascinò fuori casa e la picchiò selvaggiamente con pugni e bastoni.
La portarono in ospedale dove trascorse tutta la notte urlando maledizioni contro i ministri e le loro mogli ritenendoli responsabili dell’aggressione subita. Il giorno seguente fuggì dall’ospedale per far ritorno nella sua casa.

Il 23 ottobre 1909 venne trovata morta all’interno della sua casa da alcuni dei suoi devoti. Coloro che la trovarono – prima che le autorità chiudessero la casa – riferirono di aver trovato un altare su cui erano state preparate erbe ed incensi.
Seminati in tutta la stanza dove venne trovata Ioana c’erano disegnati simboli esoterici.

A fianco del cadavere della ragazza, che aveva appena 27 anni, venne trovata una coppa contenente il suo stesso sangue .
I seguaci dediti al Zoroastrismo spiegarono che l’altare era chiamato la “lastra di comunione” e quella che aveva preparato la donna in realtà era una cerimonia, in cui si doveva bere il proprio sangue da una coppa sacra per conciliarsi con il proprio Dio (o Dea nel suo caso) e chiederne i favori.

Oltre alla testimonianza delle autorità che trovarono il corpo della giovane. che venne descritto come coperto di tagli su gambe e braccia, e disteso: a fianco ad esso si trovava un calice sacramentale.

I medici che ne fecero l’autopsia decretarono: “Morte per l’ingestione intenzionale di grandi quantità del suo stesso sangue”. (suicidio)
E cause postume al linciaggio subito due giorni prima.
Ma non solo, questo suo gesto avrebbe comportato un grave shock interno che avrebbe causato l’arresto cardiaco.


Il comportamento di Ioana Constantinescu può rientrare in una malattia mentale descritta dallo psicologo Richard Noll nel 1992: la cosidetta sindrome di Renfield .

Essa prevede tre stati; un primo autolesionista dove la persona affetta beve il suo stesso sangue, un secondo dove cerca di mangiare vive piccole forme viventi con l’intento di divorarne l’anima (da qui il riferimento al Renfield del Dracula di Stoker), ed infine il desiderio di bere il sangue umano altrui.

Ma c’è un ultimo risvolto macabro riferito a Ioana Constantinescu che potrebbe portarvi lontano da qualsiasi soluzione razionale. Entrambi i ministri e rispettive mogli morirono prima della fine di quel maledetto 1909. Una prima coppia morì a seguito di un incendio nel loro fienile e l’altra schiacciata da un albero che cadde loro addosso durante una passeggiata.....