JOPHAR VORIN, L'UOMO PROVENIENTE DA UN MONDO SCONOSCIUTO

JOPHAR VORIN, L'UOMO PROVENIENTE DA UN MONDO SCONOSCIUTO



Un caso molto simile a quello dell’uomo di Taured

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Il 17 Aprile 1851 il Giornale di Tolosa pubblicò una storia che ha dell'incredibile e che è rimasta uno dei più grandi misteri tedeschi e che divenne famosa sia in Europa che negli USA.
In un piccolo villaggio del distretto di Lebas, vicino a Francoforte, un uomo venne visto vagare senza meta lungo la spiaggia con sguardo confuso e in difficoltà.
Notando in lui un comportamento quanto meno sospetto, alcuni pescatori avvisarono le autorità che lo portarono in caserma per interrogarlo.
L'uomo non risultava ubriaco o ferito, ma il suo sguardo perso e la lingua sconosciuta con cui si esprimeva, portarono a pensare che fosse affetto da pazzia.
Per decidere cosa farne venne portato davanti al sindaco che tentò di interrogarlo per sapere qualcosa di lui.

Lo sconosciuto aveva segni tipici caucasici, ma parlava un tedesco di difficile comprensione, tanto che lo stesso sindaco si avvalse dell'aiuto di alcuni traduttori.
Questi dissero che l'uomo sembrava parlare una lingua latina da tempo perduta e che probabilmente era all'origine del tedesco di quei tempi; nonostante tutto in qualche modo riuscirono a trovare un modo per capirsi.

L'uomo disse di chiamarsi Jophar Vorin e di provenire da una regione chiamata Laxeria, situata nel continente chiamato Sakria, nella parte settentrionale del mondo.
Vorin parlava un tedesco antico e non comprendeva nessuna delle altre lingue europee.
Era però in grado di scrivere in due idiomi misteriosi: il Laxarian, usato dagli ecclesiastici e le persone di alta casta e l'Abramian, riservato alle persone del volgo.
La sua religione era lo "spatiano", che i traduttori associarono ad una dottrina di tipo cristiano, anche se non indagarono a fondo.

A quel punto gli venne chiesto come fosse arrivato lì e lui disse che si era imbarcato da Laxaria, che si trovava a centinaia di miglia di distanza oltre l'oceano, alla ricerca del fratello che non faceva più pervenire notizie da molti anni.
Il fratello era un esploratore ed era stato inviato in quello che per loro era il "Nuovo Mondo" ( indicava sulla cartina l'Europa).
Si stupì però della conformazione delle nostre terre asserendo che mancavano dei continenti e affermando che la Sakria era al posto della Groenlandia, ma molto più grande e più lontana.

Durante il viaggio l'imbarcazione fu vittima di un naufragio e disse di aver visto la nave toccare il fondo degli oscuri abissi per poi essere accecato da una luce intensa; quando riapì gli occhi si trovava sulla spiaggia dove venne trovato.
Jophar Vorin divenne oggetto di studio per diversi giorni e da lui si seppe che secondo lui la Terra era divisa in cinque continenti chiamati Sakria, Aflar, Aslar, Auslar e Euplar.
Gli studiosi di Francoforte, dopo un attento esame di un uomo e la sua storia, conclusero che l'uomo non era pazzo e che le sue parole, anche del tutto errate rispetto alle loro conoscenze, avevano un senso logico.
Era necessario prendere sul serio il suo caso, anche se le sue affermazioni si discostavano dal pensiero comune: per quel motivo l'uomo venne inviato a Berlino, dove sarebbe diventato oggetto di studi degli eruditi della città.

Inspiegabilmente Jophar Vorin a metà strada si buttò giù dalla carrozza e iniziò a correre nei boschi in preda ad una specie di isteria.
Sull'incidente si investigò per giorni, ma nonostante una ricerca approfondita del bosco dove l'uomo si era rifugiato e nonostante vennero istituiti posti di guardia e fossero stati interrogati tutti gli abitanti di quelle zone, l'uomo sparì nel nulla.
Lo sconosciuto sembrava essere scomparso misteriosamente come era arrivato.

Nel rapporto ai suoi superiori l'ispettore Liabeuf che lo stava accompagnando a Berlino avanzò l'ipotesi che l'uomo potesse essere "un essere di un altro mondo" e che fosse tornato da dove veniva, ma a Berlino non furono contenti del suo operato e affermarono che era un'idea ridicola studiata per giustificare il fatto di essersi lasciato scappare un soggetto pericoloso oggetto di studio.
Liabeuf venne accusato di incompetenza e venne licenziato.