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| Vlad l'Impalatore: il vero Dracula,crudele Principe della Valacchia che uccise oltre 40.000 persone.
Vi ho già parlato molte volte di Vlad, ma ogni volta trovo articoli interessanti e curiosità che forse non tutti sanno, e siccome la figura del vampiro, Dracula, e quella di Vlad sono una mia passione/ossessione da più di 30 anni voglio cercare di tenere viva la loro memoria ed incuriosire coloro che invece si avvicinano ad essi per la prima volta.
 ATTENZIONE! L'ARTICOLO CONTIENE IMMAGINI CHE POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA'!!
Credits: Google, thevintagenews.com
Traduzioni By Valene.
Conosciuto come Vlad l'Impalatore, Vlad III fu il Principe di Valacchia tra il 1448 e 1477.
La casa nella piazza principale di Sighișoara, dove il padre di Vlad visse dal 1431 al 1435.
Nato a Sighisoara, fu il secondo figlio di Vlad Dracul che divenne il sovrano della Valacchia nel 1436.
Il suo nome deriva dal soprannome rumeno di suo padre, VladDracul, che significa "Vlad il Drago"lo ricevette dopo essere diventato un membro dell'Ordine del Drago.
Il termine "Dracula", che oggi viene legato alla figura del noto vampiro di libri e film, era invece il soprannome di Vlad III usato per rivolgersi a lui in tutti questi secoli.
Firma di Vlad l'Impalatore
Nella moderna Romania, la parola Dracula significa "il diavolo" grazie alla cattiva reputazione di Vlad l'Impalatore durante la sua vita.
Il suo soprannome "Vlad Dracul l'Impalatore" è associato al suo metodo di esecuzione preferito chiamato "impalamento".
Il processo di esecuzione di una persona con questo tipo di metodo è uno dei più crudeli della storia.
Include la penetrazione di un essere umano con un paletto o una lancia, spesso seguito da una perforazione completa o parziale del busto o dalla bocca.
Sembra che Vlad Dracul si sia divertito a punire coloro che lo hanno tradito usando questo metodo, che gli ha dato fama.
Le storie sulla sua ferocia risalgono a quando è diventato Principe della Valacchia e si presume che abbia ucciso oltre 40.000 persone durante il suo regno.
Rovine del castello di Poienari, la scena di un racconto popolare su Vlad
Era anche considerato un eroe nazionale e un vero tiranno perché puniva sempre i criminali e uccideva i boyar non patriottici per rafforzare il governo centrale.
I contadini che raccontano storie su di lui affermano che all'epoca solo tali atti crudeli potevano garantire l'ordine pubblico in Valacchia.
Vlad fu assassinato nel 1477.
Nonostante il fatto che molti lo considerassero un "serial killer", secondo gli storici rumeni, fu uno dei più grandi sovrani rumeni.
Alecandru Dimitrie Xenopol, uno dei primi storici a "giustificare" gli atti di terrore di Vlad, considerava le sue azioni di crudeltà come l'unico modo per fermare le lotte interne dei partiti boyar.
Un altro storico rumeno, Constantin C. Giurescu, ha affermato: "Le torture e le esecuzioni che Vlad ha ordinato non erano per capriccio, ma avevano sempre una ragione, e molto spesso una ragione per uno Stato".
Una xilografia che raffigura Vlad sul frontespizio di un opuscolo tedesco su Vlad pubblicato a Norimberga nel 1488
Molti libri furono scritti su Vlad e in seguito divennero i più venduti, specialmente nei territori di lingua tedesca e in Russia.
Il motivo per cui le persone acquistavano i libri era legato alle azioni violente del principe e alla loro descrizione dettagliata.
A causa della sua crudeltà e del nome personale datogli da suo padre, divenne anche la "musa ispiratrice" della creazione del personaggio immaginario nel romanzo "Dracula" del 1897 di Bram Stoker.
...Tutto il resto e' entrato a far parte della storie e delle leggende....
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