+Dark & Gothic Lolita+

Posts written by Dampyr 'o dampiro

view post Posted: 23/9/2015, 21:10 10 raccapriccianti particolari della morte nel periodo Vittoriano - +Living in a Dark & Victorian World+
Oh che periodo stupendo deve essere stato, ci sarei sguazzato tra l'ignoranza è l'anarchia... bellezza del degrado.
Comunque sia il problema dell'affollamento delle tombe è qualcosa di ancora attuale e sebbene in occidente, grazie alla cremazione e a un regolamento ferreo, si stia bene in Tailandia ad esempio c'è un servizio di volontari che scarnificano i corpi dei defunti poveri per poterli cremare a costi bassi.
Immaginatevi gente seduta in un cimitero a disossare femori e teschi.

Edited by Dampyr 'o dampiro - 24/9/2015, 01:18
view post Posted: 23/9/2015, 20:36 Michael Vachmiel, è questo un real vampire? - Vampiri e vampirismo
CITAZIONE (E.le @ 23/9/2015, 16:30) 
Sono d'accordo con te valene...ormai vincie chi è più popolare...😐

Non è una gara nella quale ci sono vincitori ma il tentativo di dare un nome univoco ad un modo di essere prima che ad un modo di vestirsi o ad un fenomeno mediatico. Sono d'accordo con Valene che fosse più bello il condividere tutto questo tra amici, un gruppo con le proprie regole, il proprio branco. Purtroppo o per fortuna internet ha un gran peso nella vita di tutti, compresi noi rv, è quindi un mezzo che non va schifato per fare gruppo.
Come ho già detto ognuno è libero di esprimersi come meglio crede e anche andare in tv, ci sono andato anch'io, ma cavalcare le mode utilizzando il nome real vampires è da opportunisti ed ipocriti. Immagino che se al posto del termine vampiro ce ne fosse uno meno figo la gente non farebbe le corse per dichiararsi real vampires.
view post Posted: 23/9/2015, 19:54 Alien: Isolation - Videogiochi & More
Sono un fan della saga e posso confermare che è l'unico titolo che abbia mantenuto le atmosfere del film, il senso di claustrofobia, la tensione dell'essere braccato. Purtroppo tutto questo funziona per la durata di un film, i tentativi di smorzare la tensione nel gioco per poi farla risalire sono lodevoli ma rallentano il ritmo. Un gioco da cardiopalma comunque.
view post Posted: 20/9/2015, 09:54 MY obscure art...2 - Our Art works
Ah... ma non lo sapevo. Complimenti Valene
view post Posted: 20/9/2015, 09:35 Presentazione EreMyth - **WELCOME!**
Benvenuto, complimenti per gli interessi, particolari ed originali.
view post Posted: 19/9/2015, 18:02 Caitlin Doughty e la Buona Morte - +Living in a Dark & Victorian World+
Metabolizzare la morte, e perché?
Credo che un medico legale, un operatore funebre sia obbligato a farlo ma un famigliare può avere anche il desiderio di non straziarsi nell'ultimo saluto.
Ci vedo qualcosa di masochistico nel volersi relazionare con il cadavere. Lasciare la salma in casa con tutta la processione di amici e parenti con la sotto visione degli anziani lo ritengo molto folkloristico ma da medioevo.
Ho amici che preferisco ricordare mentre giocano a bigliardo al bar, ed è così che a volte me li sono sognati, un volto trasfigurato dalla morte assomiglia più ad un manichino che ad un essere umano.
view post Posted: 12/9/2015, 00:20 Michael Vachmiel, è questo un real vampire? - Vampiri e vampirismo
Nuvola_apps_important.svgATTENZIONE!!!L'ARTICOLO CONTIENE IMMAGINI E/O
SPIEGAZIONI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA' DI ALCUNE PERSONE PERCUI SIETE PREGATI DI LEGGERE SOLO SE VERAMENTE INTERESSATI GRAZIE!



Avevo letto questa notizia mesi fa. All'inizio pensavo di non postarla perchè non ha nulla di nuovo da raccontarci, anzi aggiunge altra tristezza a quanto già detto sui real vampires, ma alla fine eccola qua.
In soldoni si parla del nuovo coming out televisivo di un real vampire e della sua donatrice. Lei è Blut Kätzchen, una ragazza di 28 anni della Louisiana, fioraia di mestiere donatrice di sangue per vampiri nel tempo libero; lui è Michael Vachmiel un 43enne del Texas che sostiene di avere un bisogno vitale di sangue che beve alcune volte l'anno.

Il mio parere sulla questione credo sia scontato e non è che l'ennesimo tasto dolente che forse ci saremmo potuti evitare: quanto possono essere vitali quattro gocce di sangue bevute alcune volte all'anno?
E' un'affermazione credibile? E se non lo è perché allora qualcuno si dovrebbe dichiarare un real vampire per questo?
Insomma si può essere dei vampiri e per scelta o impossibilità non riuscire ad alimentarsi come si vorrebbe ma da qui a dichiarare che qualche goccia di sangue alcune volte all'anno sono vitali è insensato.
Anche io non bevo quanto vorrei, vale a dire 2 volte al giorno 7 giorni alla settimana, e so che per quanto possa essere dura si può vivere senza ma piuttosto che bere qualche goccia di sangue facendomi salire la carogna preferisco stare senza.

E' un real vampire il nostro Michael Vachmiel o è l'ennesimo personaggio televisivo, l'ennesimo mitomane pronto a sfruttare lo scandalo dei vampiri per far parlare di se?
Forse non è ne un mitomane ne un personaggio inventato per l'intervista ma solo qualcuno che ama esprimere questo suo lato di se, questo giocare alla preda ed al predatore. Probabilmente si è ritagliato l'intervista con i clichè sui real vampires presi dal web o magari fa parte anche di un gruppo di persone come lui, magari un folto gruppo di persone che amano giocare al vampiro con le loro signore.
Nessuno vieta a queste persone di fare della loro vita ciò che vogliono e a tutti è concesso, anzi dovuto, di poter giocare ed esternare i propri gusti; ciò però non toglie che ci passi un abisso tra me e chiunque REAL vampires sia effettivamente "meritevole" di questo nome.




Blut Katzchen, la donna che ama i vampiri


FONTE
I vampiri? Esistono davvero, e vivono indisturbati tra noi. Come Michael Vachmiel, un 43enne texano recentemente assurto agli onori della cronaca per essere l’ultimo, in ordine di tempo, a nutrirsi del sangue di Blut Katzchen, una donna che ha scelto di soddisfare l’irrefrenabile sete di sangue umano di persone come lui.

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Proprio così, la 28enne Blut, che fa la fioraia, ha spiegato ai media di essere un “cigno nero”, come è chiamato in gergo chi decide spontaneamente di donare il proprio sangue a chi ama berne. La consuetudine va avanti da 10 anni, ovvero da quando Blut ha iniziato a girare gli USA per soddisfare la voglia di sangue dei “vampiri”, divenendo una vera e propria celebrità in questa sottocultura.

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Michael, dalla sua, afferma che il sangue di Blut gli dona l’energia necessaria a sopravvivere. I due si incontrano di tanto in tanto, durante l’anno, per svolgere un preciso rituale. La ragazza si fa eseguire un taglio sulla schiena, dal quale il “vampiro” succhia il suo sangue.

Blut racconta che la sua passione e il suo desiderio di diventare un “cigno nero” sono iniziai quando era molto piccola, e ha trovato in casa un libro sui vampiri. A suo dire il ruolo che svolge non è per tutti: esso richiede una personalità che ama la sottomissione e a cui piacere donare.
La relazione che si stringe tra chi dona e chi ne usufruisce, a quanto pare è molto stretta, così come tra Blut e Michael c’è una profonda intimità. Al contrario di quanto si vede nei film, l’operazione — a detta di Blut — è molto semplice, sicura e consensuale. La ferita non è molto profonda, e per la suzione si utilizzano strumenti specifici, la parte di pelle soggetta al taglio viene sterilizzata a fondo e la bocca del “vampiro” viene preventivamente pulita.

Michael, dalla sua, racconta di avere iniziato questa curiosa pratica quando era ancora 13enne e di necessitare di questa “alimentazione” alcune volte all’anno. Tutto è iniziato, pare, durante un rapporto sessuale, nel quale, per incidente, del sangue ha toccato le labbra di Michael. “Così come tutti hanno il loro piatto preferito, i vampiri hanno il loro piatto spirituale preferito”, spiega. “Ci sono molti modi per ottenere energia, e questo è il modo più intimo e rituale per i vampiri”.

Edited by Valene - 8/8/2017, 20:07
view post Posted: 11/9/2015, 15:11 Il Real Vampirismo che cos'è: Lo dicono le comunità internazionali - Vampiri e vampirismo
Interessa a me Valene.
Ad un anno di distanza Kral probabilmente non riceverà mai la notifica di questa risposta e non a caso Horus ha deciso solo ora di rispondere.
Noto che non è cambiato affatto l'atteggiamento di Horus, ossia screditare i propri interlocutori nell'incapacità di dibattere civilmente. L'intervento di Kral non è altro che la considerazione di un rv che vive all'estero e Sara, la persona chiamata in causa da Horus, ha lasciato una sua presentazione nella quale dice pubblicamente di bere sangue. Purtroppo ad Horus è più facile mettere in bocca alla gente quello che gli fa più comodo piuttosto che leggere, partecipare ed intervenire ai dibattiti del forum.
Ho fatto quattro chiacchiere con Sara anche ultimamente, in occasione della nuova barzelletta di Horus sui real vampires apparsa sul web, e trovo difficile che abbia dichiarato qualcosa di discostante da quella che è la medicina ufficiale; non vedo quindi il motivo per il quale dovrebbe dimostrargli qualcosa o rilasciargli credenziali, in fin dei conti non è lei a fare proselitismi sui media, non è lei a dover dimostrare qualcosa ma caso mai lui.
Noto anche che come al solito Horus non accetta che ci sia gente, real vampires in particolare, che non approvano i suoi modi di fare: se non ci si tessera si è dei codardi, se non ci si esibisce si è persone che si nascondono. Una minoranza ha la stessa dignità ed importanza di un mucchio di numeri su Facebook che voi chiamate maggioranza. Considerando che nella vostra associazione accogliete fate, elfi, lupi mannari, emo, goth e ogni altra "diversità", come la chiama Horus, non vedo quale peso e quale diritto possiate reclamare sui real vampires. Il fatto di aver depositato uno statuto, il vendere tessere, giornali, gadget e libri non vi da alcun diritto in più rispetto a chi vive questa realtà all'interno delle proprie mura domestiche o di una comunità di amici.
Non raccontiamoci la favoletta che mostrarsi in pubblico faciliti la vita agli altri. Come Hous ha potuto leggere, che lo accetti o no, c'è chi come me si è sentito umiliato dalle sue sparate e trova maggior difficoltà a far capire a chi gli è vicino cosa significhi essere veramente un real vampires e non un personaggio televisivo.

Edited by Dampyr 'o dampiro - 15/9/2015, 11:21
view post Posted: 10/9/2015, 22:19 AcquaAlta (i miei lavori) - Our Art works
No, mi manca la vena artistica ma so usare bene Photoshop
view post Posted: 10/9/2015, 11:27 AcquaAlta (i miei lavori) - Our Art works
Molto belli. Sono incuriosito dal secondo.
Sei partita da un paesaggio esistente, hai montato vari elementi oppure hai usato textures?
view post Posted: 5/9/2015, 13:23 La Sindrome di Cotard o Sindrome dell'uomo morto - Delirium Room,Curiosity & Fun.
Uh... :o: ma non bastava una tessera associativa per essere Zombie?
Scusatemi non ce l'ho fatta, era una tentazione troppo forte.

Più che una patologia psicologica qui secondo me siamo di fronte a problemi neurali, non è una paturnia ma un deficit, il cervello che non collega più.
Non è questo il forum adatto per trattare l'argomento però mi vengono in mente esperienze fatte in astrale e anche raccontate nelle quali ci si sente morti e ci sono "presenze" che ti convincono di questo, come a voler agevolare il passaggio. Se però non si è fisicamente morti, come appunto nei viaggi astrali, le due realtà si possono fondere creando fenomeni di bilocazione. Immaginate di non essere completamente lucidi e presenti a se con qualcuno che ti ripete di essere morto mentre hai a tratti la percezione del corpo. Altro che diventare matti, se non sai cosa sta accadendo è facile convincersi di qualsiasi cosa.
347 replies since 24/10/2012