Bene, vedo che siamo tutti d'accordo. Fa sempre piacere un clima di pensiero condiviso..
Scrivo per citare un 'fantasioso' ed irritante modo di fare che ho riscontrato recentemente in una persona che ritenevo (mai più -.-') 'conoscente di mente aperta e forse degna della mia ammirazione'..
Questa ragazza, che vedrò spesso ancora per un anno, non mi aveva mai messo a disagio o in soggezione da quando ho iniziato ad intensificare la diversità esteriore, anzi mi aveva dato qualche consiglio e corretto alcune lacune (specie riguardo al trucco, con cui sono geneticamente negata.. *sob*). Avevo pure avuto l'innocente e speranzoso pensiero di aver finalmente trovato una persona con cui fare amicizia.
Dopo due anni, il turnabout. Non sto a spiegar tutti i dettagli, fatto sta che ho scoperto che dal primo giorno di conoscenza mi sparlava alle spalle, ridendosela con altre ed altri del mio comportamento solitario (etichetta= suora, sfigata, zitella) e del mio vestire a mio parere elegantemente sobrio a quanto pare visto come una presa in giro del loro 'buon gusto'..
Non ho mai avuto profonde amicizie, non sono brava a dialogare e trovo con estrema difficoltà qualcuno che abbia voglia di ascoltare i miei discorsi un po' sconclusionati ma con un significato di base corretto e profondo, e questa conoscenza che per la prima volta mi sembrava andare a buon fine, si è rivelata una delle più grandi delusioni ricevute dall'ennesimo inetto essere umano che mi aveva fatto perdere tempo e speranze per due anni.
A parte nei primi istanti dalla scoperta, non ho provato odio, ma una profonda indifferenza. Questa persona, per quanto gliene possa fregare, ha perso definitivamente la mia fiducia, già difficile da accaparrarsi, e quel giorno che le servirà qualcosa e penserà di poterlo ottenere da me, troverà un cancello chiuso a doppia mandata col suo nome sul lucchetto. Damn it