| Per tutto ho la fobia tranne che per il covid, i contagi aumentano in maniera direttamente proporzionale ai tamponi. Più ne fanno e più positivi si trovano. Tenete conto che il 94% dei pazienti sono asintomatici, i contagiati inconsapevoli saranno stati decine di milioni nella sola Italia, é possibile che lo abbiamo avuto senza neanche essercene accorti. I tamponi li fanno ai dipendenti pubblici, a chi ha viaggiato, a chi vuol farselo fare volontariamente, quindi basarsi sui dati “ufficiali” in quest’ottica serve a poco.
Tenete conto che nella sola Milano hanno effettuato dei test sierologici sul sangue donato già prima del fatidico lockdown di fine febbraio ed é stata fatta una scoperta che, seppur fondamentale, pochi giornali hanno messo in risalto: 1/20 avevano gli anticorpi e dunque erano stati contagiati.
Ora, io non voglio sostenere alcuna tesi poiché vi é già divisione nel mondo scientifico fra chi propone una cura e chi un’altra, chi lo considera un virus naturale e chi artificiale, etc.
Però, se si parla di statistica, di matematica, non vi sono né tesi né opinioni da sostenere.
Affidandoci ai dati ufficiali le possibilità di morte per un individuo sotto i 70 anni e privo di patologie gravi sono infinitesimali. Stando ai dati sviluppati dall’Università di Stoccolma, per uno fra i 20 ed i 29 anni parliamo del 99,9% di possibilità di sopravvivenza, per uno fra i 30 ed i 39 del 99,79, per un over 80 calano a 79,91.
Molti a mio avviso hanno avuto paura solo per l’assenza di dati alla mano.
Ed attenzione, questi dati sono “pessimistici”. Pessimistici perché fra i morti hanno conteggiato gente già malata terminale morta di tutt’altro ma positiva fra te tante al covid e soprattutto perché non si ha una reale idea di quanti siano stati i contagiati. Perché se 1/20 lo sono stati già a Febbraio, dopo 8 mesi quanti saranno stati? Questo é un dato che non abbiamo, ma che se avessimo potremmo sicuramente far schizzare le possibilità di morte ad una probabilità più bassa ancora di quella attuale.
Purtroppo molti problemi nascono dalla mancata conoscenza dei dati. Dati che nessuno sbatte in faccia analiticamente.
Basterebbe guardare a questi dati per non preoccuparsi se si é relativamente giovani e per evitare i troppi contatti se si é anziani e con patologie. Invece no, esistono sono casi limite opposti. Chi nega tutto e crede che il 5g gli frigga il cervello e chi giovane va in giro con mascherina e guanti mi spiace ma li vedo come due facce della stessa identica medaglia.
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