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| Alcune curiosità sulla morte nell’epoca vittoriana Fonte: Google, www.ilparanormale.com/L’epoca vittoriana un periodo macabro in cui cose raccapriccianti accadevano ogni giorno, senza che le persone si scandalizzassero più di tanto.Nell’epoca Vittoriana, gli spazi adibiti alle sepolture scarseggiavano, in quanto la domanda era di gran lunga superiore dell’offerta. Per risolvere il problema, molto spesso, i corpi venivano sepolti in piccole chiese, giardini urbani, e piccoli cimiteri. A volte non era raro trovare anche più di 20 bare in un’unica tomba, tutti seppelliti uno sopra l’altro..
Spesso le persone avevano paura che i loro defunti ritornassero in vita sotto forma di vampiri o zombie. Per questo motivo i cadaveri venivano sepolti a faccia in giù, in questo modo se si fossero svegliati avrebbero scavato solo in basso senza riuscire ad uscire, Altre volte veniva costruita una gabbia in metallo intorno alla tomba per evitare che il corpo uscisse dalla tomba.
Sempre a causa della carenza di spazio, moto spesso nei cimiteri vittoriani i cadaveri venivano smembrati e distrutti. I becchini, volevano per fare spazio a nuovi corpi, utilizzavano questa terrificante usanza. Non era raro trovare ossa e parti del corpo in decomposizione sparsi per i cimiteri.
Le vecchie bare venivano vendute come legna da ardere ai poveri delle campagne. Questo è un’altro esempio di come gli avidi becchini di quel periodo cercavano di guadagnare
I cimiteri vittoriani, emanavano una puzza nauseante. L’odore dei corpi in decomposizione nei cimiteri sovraffollati era terribile. Si pensa all’epoca che un odore talmente forte potesse avere un impatto negativo sulla salute della popolazione locale Le ossa spesso venivano utilizzate dai becchini per giocare ad un gioco chiamato Skittles: una specie di bowling dei nostri tempi.
I gas che emanavo i corpi in decomposizione era un fenomeno da trattare con molto cura. Venivano chiamati degli esperti per perforare le tombe nelle chiese, in modo da evitare la formazione di gas che poteva far esplodere la bara.
In chiesa durante le cerimonie gli odori che i fedeli dovevano sopportare erano orribili, a causa dell’enorme numero di corpi presenti in chiese e cappelle. L’usanza era di tenere un fazzoletto al naso in occasione di messe e matrimoni, in grado di lenire, in parte, l’odore nauseabondo dei cadaveri.
Nei cimiteri Vittoriani in media in 200 metri quadrati erano stipati fra i 60.000 e i 70.000 cadaveri, un numero decisamente impressionante
I funerali erano una cerimonia assai importante per le persone abbienti dell’epoca. Si potevano assumere delle, donne pagate per piangere ai funerali, oppure degli uomini muti che servivano come campione simbolico della persona morta, che di solito prendevano posto vicino alla porta della chiesa durante il servizio funebre
Edited by Valene - 11/4/2018, 17:57
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