+Dark & Gothic Lolita+

Michael Vachmiel, è questo un real vampire?

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view post Posted on 12/9/2015, 00:20

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Nuvola_apps_important.svgATTENZIONE!!!L'ARTICOLO CONTIENE IMMAGINI E/O
SPIEGAZIONI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA' DI ALCUNE PERSONE PERCUI SIETE PREGATI DI LEGGERE SOLO SE VERAMENTE INTERESSATI GRAZIE!



Avevo letto questa notizia mesi fa. All'inizio pensavo di non postarla perchè non ha nulla di nuovo da raccontarci, anzi aggiunge altra tristezza a quanto già detto sui real vampires, ma alla fine eccola qua.
In soldoni si parla del nuovo coming out televisivo di un real vampire e della sua donatrice. Lei è Blut Kätzchen, una ragazza di 28 anni della Louisiana, fioraia di mestiere donatrice di sangue per vampiri nel tempo libero; lui è Michael Vachmiel un 43enne del Texas che sostiene di avere un bisogno vitale di sangue che beve alcune volte l'anno.

Il mio parere sulla questione credo sia scontato e non è che l'ennesimo tasto dolente che forse ci saremmo potuti evitare: quanto possono essere vitali quattro gocce di sangue bevute alcune volte all'anno?
E' un'affermazione credibile? E se non lo è perché allora qualcuno si dovrebbe dichiarare un real vampire per questo?
Insomma si può essere dei vampiri e per scelta o impossibilità non riuscire ad alimentarsi come si vorrebbe ma da qui a dichiarare che qualche goccia di sangue alcune volte all'anno sono vitali è insensato.
Anche io non bevo quanto vorrei, vale a dire 2 volte al giorno 7 giorni alla settimana, e so che per quanto possa essere dura si può vivere senza ma piuttosto che bere qualche goccia di sangue facendomi salire la carogna preferisco stare senza.

E' un real vampire il nostro Michael Vachmiel o è l'ennesimo personaggio televisivo, l'ennesimo mitomane pronto a sfruttare lo scandalo dei vampiri per far parlare di se?
Forse non è ne un mitomane ne un personaggio inventato per l'intervista ma solo qualcuno che ama esprimere questo suo lato di se, questo giocare alla preda ed al predatore. Probabilmente si è ritagliato l'intervista con i clichè sui real vampires presi dal web o magari fa parte anche di un gruppo di persone come lui, magari un folto gruppo di persone che amano giocare al vampiro con le loro signore.
Nessuno vieta a queste persone di fare della loro vita ciò che vogliono e a tutti è concesso, anzi dovuto, di poter giocare ed esternare i propri gusti; ciò però non toglie che ci passi un abisso tra me e chiunque REAL vampires sia effettivamente "meritevole" di questo nome.




Blut Katzchen, la donna che ama i vampiri


FONTE
I vampiri? Esistono davvero, e vivono indisturbati tra noi. Come Michael Vachmiel, un 43enne texano recentemente assurto agli onori della cronaca per essere l’ultimo, in ordine di tempo, a nutrirsi del sangue di Blut Katzchen, una donna che ha scelto di soddisfare l’irrefrenabile sete di sangue umano di persone come lui.

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Proprio così, la 28enne Blut, che fa la fioraia, ha spiegato ai media di essere un “cigno nero”, come è chiamato in gergo chi decide spontaneamente di donare il proprio sangue a chi ama berne. La consuetudine va avanti da 10 anni, ovvero da quando Blut ha iniziato a girare gli USA per soddisfare la voglia di sangue dei “vampiri”, divenendo una vera e propria celebrità in questa sottocultura.

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Michael, dalla sua, afferma che il sangue di Blut gli dona l’energia necessaria a sopravvivere. I due si incontrano di tanto in tanto, durante l’anno, per svolgere un preciso rituale. La ragazza si fa eseguire un taglio sulla schiena, dal quale il “vampiro” succhia il suo sangue.

Blut racconta che la sua passione e il suo desiderio di diventare un “cigno nero” sono iniziai quando era molto piccola, e ha trovato in casa un libro sui vampiri. A suo dire il ruolo che svolge non è per tutti: esso richiede una personalità che ama la sottomissione e a cui piacere donare.
La relazione che si stringe tra chi dona e chi ne usufruisce, a quanto pare è molto stretta, così come tra Blut e Michael c’è una profonda intimità. Al contrario di quanto si vede nei film, l’operazione — a detta di Blut — è molto semplice, sicura e consensuale. La ferita non è molto profonda, e per la suzione si utilizzano strumenti specifici, la parte di pelle soggetta al taglio viene sterilizzata a fondo e la bocca del “vampiro” viene preventivamente pulita.

Michael, dalla sua, racconta di avere iniziato questa curiosa pratica quando era ancora 13enne e di necessitare di questa “alimentazione” alcune volte all’anno. Tutto è iniziato, pare, durante un rapporto sessuale, nel quale, per incidente, del sangue ha toccato le labbra di Michael. “Così come tutti hanno il loro piatto preferito, i vampiri hanno il loro piatto spirituale preferito”, spiega. “Ci sono molti modi per ottenere energia, e questo è il modo più intimo e rituale per i vampiri”.

Edited by Valene - 8/8/2017, 20:07
 
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E.le
view post Posted on 22/9/2015, 21:47




Ovviamente è un altro di quelli che vogliono solo farsi notare... Poi "bevo sangue alcune volte l'anno" sappiamo bene che il sangue (dipende da vampiro a vampiro) viene bevuto ogni tott di giorni... Volevo solo dire questo ciao
 
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view post Posted on 23/9/2015, 09:26
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Enjoy the Silence.

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Premetto di non essere vicino a queste pratiche, indi per cui non posso sapere esattamente cosa si provi, mi associo però a te Dampyr nel dire che le poche gocce di sangue assunte un paio di volte l'anno da questo Michael dubito possano saziare qualcuno che (da quel che ho letto da varie testimonianze) fa del plasma il proprio nutrimento, forza e spesso "ossessione". Siamo di fronte ad una classica trovata pubblicitaria, tant'è che se personalmente dovessi consumare sangue donatomi da qualcuno, lo reputerei un gesto estremamente intimo e privato, di conseguenza mai andrei in giro a sbandierarlo ai quattro venti, o comunque non al di fuori di una comunità che condivide il mio modo di vedere la cosa.
 
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view post Posted on 23/9/2015, 13:24
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++**La Dix Croix**++

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Mi ero persa questa discussione O____o
Comunque, onestamente mi pare che da quando il fenomeno RV sia diventato virale e conosciuto al mondo ognuno sia libero di rilasciare interviste, scrivere libri, andare in tv e "gridare al mondo di bere sangue umano" o di donarlo.
Lo trovo............come dire....ormai scontato, noioso...
Era piu' "bello" ai miei tempi, quando si viveva in segreto, solo tra fedeli amici e conoscenti, e nessuno puntava il dito contro morale o immorale, vero o falso. star o attore...etc...plagiati che dir si voglia..e' deprimente.
Una volta per parlare di RV dovevi fare molta attenzione, non tutti si fidavano a rilasciarti interviste, a speigare i propri bisogni..mentre oggi vedo nascere associazioni, club, squadre...come fossero giochi di ruolo e facessero a gara a chi si accaparra piu' interviste.
Poi sempre tutti contro tutti..a lunga e' stancante.
Ognuno pretende di insegnare agli altri cosa sono chi sono i Rv...chi beve sempre, chi meno, chi ci nasce chi lo diventa...
Io da appassionata ricordavo il lato piu' misterioso e romantico...dove tutto era un insieme di segretezza, leggi da seguire ed un gruppo di persone unite dallo stesso modo di essere senza venire infangati, insultati,denunciati...
Per me questo caso in particolare e' solo un altro esempio di corsa verso la popolarita' e con ormai sicura entrata di soldi nel proprio portafoglio...
Avvilente.
 
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E.le
view post Posted on 23/9/2015, 15:30




Sono d'accordo con te valene...ormai vincie chi è più popolare...😐
 
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view post Posted on 23/9/2015, 20:36

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CITAZIONE (E.le @ 23/9/2015, 16:30) 
Sono d'accordo con te valene...ormai vincie chi è più popolare...😐

Non è una gara nella quale ci sono vincitori ma il tentativo di dare un nome univoco ad un modo di essere prima che ad un modo di vestirsi o ad un fenomeno mediatico. Sono d'accordo con Valene che fosse più bello il condividere tutto questo tra amici, un gruppo con le proprie regole, il proprio branco. Purtroppo o per fortuna internet ha un gran peso nella vita di tutti, compresi noi rv, è quindi un mezzo che non va schifato per fare gruppo.
Come ho già detto ognuno è libero di esprimersi come meglio crede e anche andare in tv, ci sono andato anch'io, ma cavalcare le mode utilizzando il nome real vampires è da opportunisti ed ipocriti. Immagino che se al posto del termine vampiro ce ne fosse uno meno figo la gente non farebbe le corse per dichiararsi real vampires.
 
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5 replies since 12/9/2015, 00:20   237 views
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